“NAPOLITANO MI CHIESE DI DIMETTERMI DA MINISTRO NEL 2008” – LA RIVELAZIONE DI CLEMENTE MASTELLA A UN GIORNO DA PECORA: "MIA MOGLIE ERA AGLI ARRESTI DOMICILIARI, FUI CHIAMATO DAL SEGRETARIO GENERALE DEL QUIRINALE, IO GLI RISPOSI CHE STAVA PARLANDO CON UNA PERSONA SERIA E CHE…"

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Da Un Giorno da Pecora

MASTELLA NAPOLITANO MASTELLA NAPOLITANO

 

Clemente Mastella, sindaco di Benevento ed ex ministro, oggi a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, ha svelato un retroscena riguardo le sue dimissioni da titolare della Giustizia anni fa, nel 2008. “Molti in questi giorni mi hanno chiesto perché allora mi dimisi. Lo feci perché me lo chiese il capo dello Stato Napolitano, il quale mi disse che non potevo più restare”.

 

Come andò? “Fui chiamato dal segretario generale - ha raccontato Mastella a Rai Radio1 - mentre tornava a casa e mia moglie era agli arresti domiciliari, il quale mi disse che per il capo dello Stato sarebbe stato opportuno che mi dimettessi”. Lei come gli rispose? “Che stava parlando con una persona seria - ha concluso a Un Giorno da Pecora l'ex ministro - avevo detto che mi sarei dimesso e lo avrei fatto”.

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