“L’APPLICAZIONE DEL 41BIS PER COSPITO È UN’INGIUSTIZIA CHE SOMIGLIA A UNA TORTURA” – MASSIMO CACCIARI SI SCHIERA CON IL TERRORISTA ANARCHICO E ATTACCA IL MINISTRO NORDIO: “SONO STUPITO CHE UN GARANTISTA COME LUI ABBIA DECISO DI AVALLARE UN SIMILE TRATTAMENTO. CHE POI COSPITO POSSA MINACCIARE LA SICUREZZA DELLO STATO È DAVVERO FANTAPOLITICO” – I DUBBI DEL GUARDASIGILLI IN ATTESA DELLA DECISIONE DELLA CASSAZIONE: INTERVENIRE PRIMA O ASPETTARE, CON IL RISCHIO CHE COSPITO TIRI LE CUOIA?

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massimo cacciari massimo cacciari

1. CACCIARI “NORDIO MI STUPISCE LO CONOSCEVO COME GARANTISTA NON SI TORTURA UN UOMO COSÌ”

Estratto dell’articolo di Liana Milella per “la Repubblica”

 

«Oggi il 41 bis per Cospito è solo una perfetta ingiustizia e una tortura». […] Massimo Cacciari sta dalla parte di chi contesta questa pena inflitta a Cospito. Un mese fa ha firmato l’appello dei giuristi per revocare il 41 bis e adesso eccolo pronto a dire: «Nordio non l’ha tolto? Io avrei fatto diversamente».

 

Per il Pg della Cassazione il 41 bis non serve più. Lei che farebbe?

«Non è cambiato proprio nulla. Non mi risulta che Cospito abbia commesso nuovi reati da 41 bis. E tantomeno sono venute fuori prove di chissà quale fantasiosa capacità da parte di un anarchico in galera di suggerire e dirigere attività criminali da compiere fuori dal carcere. Quindi l’applicazione del 41 bis nei suoi confronti è solo una perfetta ingiustizia, che somiglia molto a una tortura».

 

Nordio conferma il carcere duro.

ALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA) ALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA)

«Io avrei fatto diversamente. Ma posso capire la sua decisione, perché se le autorità che giudicano la pericolosità di un detenuto condannato in via definitiva danno al ministro indicazioni differenti, è difficile che lui possa ignorarle».

 

È stato pm, e sa chi è Cospito.

«Sono stupito che una persona come Nordio, che ho sempre conosciuto come un garantista, abbia deciso di avallare un simile trattamento, alla stregua dei più pericolosi terroristi e stragisti mafiosi. Che poi Cospito possa minacciare la sicurezza dello Stato è davvero fantapolitico».

 

INFORMATIVA DI CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO COSPITO INFORMATIVA DI CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO COSPITO

[…] In Italia e all’estero però c’è una grande effervescenza anarchica. C’è chi lo addebita a Cospito e al suo sciopero della fame.

«Ma lei ci crede davvero? Non succedeva neppure all’epoca di Bakunin, si figuri se possono farlo adesso quattro anarchici, come se davvero potessero contare su un’organizzazione centralizzata come quella delle Br, per non dire della mafia. Se siamo al punto di non capire queste differenze e di trattare allo stesso modo gli uni e gli altri, allora abbiamo davvero portato il cervello all’ammasso».

 

[…] Il punto è se Cospito merita questa durezza.

sapienza occupata per alfredo cospito 7 sapienza occupata per alfredo cospito 7

«Appunto. Il 41 bis non può essere usato come uno strumento normale, nel caso di reati anche gravi, ma che nulla hanno a che vedere con quelli di mafia e terrorismo. Un anarchico come Cospito non è Riina. E il 41 bis è una misura estrema che non può essere usata a capocchia. Più grave è la pena e più dev’essere motivata e usata con estremo rigore e misura. Questa è civiltà giuridica […] Va punito con pene proporzionate. Ma a chi altro, per reati simili, è stato dato il 41 bis?»

 

Fuori crescono le azioni anarchiche.

«Scusi, ma dov’è la logica? Se lei mi arresta, e fuori c’è qualcuno che uccide e ammazza (cosa che per fortuna non è avvenuta), lei dà l’ergastolo a me? Ma siamo pazzi?».  […]

 

2. NORDIO, L'ORA DEI DUBBI SUL CASO COSPITO INTERVENIRE O ATTENDERE LA CASSAZIONE

Estratto dell’articolo di Francesco Grignetti per “La Stampa”

 

roberto adinolfi dopo le dimissioni dall ospedale roberto adinolfi dopo le dimissioni dall ospedale

Va ripensato il 41bis per Alfredo Cospito, il terrorista anarchico-insurrezionalista che sta portando avanti uno sciopero della fame da 115 giorni. Questa in sintesi la posizione della procura generale della Cassazione, in vista dell'udienza del 24 febbraio, dopo avere esaminato il ricorso della difesa e l'ordinanza del tribunale di Sorveglianza di Roma che aveva confermato il carcere duro a Cospito per i prossimi 4 anni.

 

Ebbene, secondo il pg di Cassazione è pacifico che Cospito sia il capo e l'ispiratore di un gruppo terroristico, la Federazione anarchica informale, ed è altrettanto pacifico che questo gruppo è da considerarsi un'organizzazione sovversiva ai sensi di legge, come stabilito da due sentenze della magistratura di Torino del 2019 e 2020, ribadite dalla corte di Cassazione stessa nel luglio 2022.

 

alfredo cospito alfredo cospito

C'è però un problema che riguarda la posizione del detenuto Cospito. Manca, a giudizio del vertice della pubblica accusa, una «base fattuale» e comprovata dei collegamenti tra il detenuto e la sua organizzazione. Già perché il 41bis non può giustificare la «rarefazione e la compressione di altre libertà inframurarie se non con l'impedimento di contatti e collegamenti».

ALFREDO COSPITO ALFREDO COSPITO

 

Ma questi collegamenti devono risultare nel concreto, e spetta al tribunale di Sorveglianza motivarli. Questi collegamenti, peraltro, devono essere «specificamente» finalizzati ad evitare «ulteriori reati o attività dell'associazione esterna». Una semplice propaganda, che pure nel caso Cospito è inoppugnabile non basta. Tutto ciò, appunto, nel provvedimento del tribunale di Sorveglianza non c'è. E quindi, secondo il pg, quel provvedimento va annullato dalla Cassazione con rinvio al tribunale medesimo affinché motivi meglio, se crede, o cancelli il tutto.

 

[…] Fuori di gergo, la procura generale dice che, senza prove, non è peregrina la tesi di Cospito, che aveva commentato: «Mi trovano troppo sovversivo e perciò mi hanno tumulato in un sarcofago di cemento armato».

 

AUTO DEI VIGILI URBANI DI MILANO BRUCIATA DAGLI ANARCHICI AUTO DEI VIGILI URBANI DI MILANO BRUCIATA DAGLI ANARCHICI

[…] E che farà a questo punto il ministro Nordio? Aspetterà l'udienza del 24 febbraio, pur davanti a una situazione sanitaria che rischia di precipitare ad ogni momento? Oppure ripenserà le sue posizioni? A caldo, tutto sembra fermo. Sono trascorse solo 72 ore dal rigetto dell'istanza dell'avvocato Flavio Rossi Albertini e tutto lascia pensare che il Guardasigilli ci vorrà pensare sopra.

 

Un margine di manovra ci sarebbe: la procura generale, così come la Superprocura antiterrorismo, hanno messo in evidenza che negli ultimi 9 anni Cospito era stato ristretto nel circuito dell'Alta sorveglianza, ma senza l'imposizione della censura. Un'inspiegabile sottovalutazione che ha permesso la diffusione di cinque suoi documenti nei circuiti dell'anarchismo.  […]

ALFREDO COSPITO ALFREDO COSPITO ALFREDO COSPITO. ALFREDO COSPITO.

 

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