giorgia meloni matteo salvini silvio berlusconi licia ronzulli

“C’È L’ACCORDO SULLE PRESIDENZE DI CAMERA E SENATO” – GIOVANBATTISTA FAZZOLARI, IL “GIANNI LETTA DELLA MELONI”, OSTENTA SICUREZZA: “SCOGLIO RONZULLI? MAI STATE PARTICOLARI CRITICITÀ”. NEL SENSO CHE NON L’EX INFERMIERA NON È MAI STATA IN PISTA PER UN RUOLO DI PRIMO PIANO? – OGGI L’INCONTRO MELONI-SALVINI-BERLUSCONI. LA NOVITÀ DI OGGI È CHE IL “CAPITONE” CHIEDE IL MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (ANNAMO BENE)

Valeria Forgione per www.repubblica.it

 

GIORGIA MELONI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI

Sulle presidenze di Camera e Senato, l'accordo c'è. Ad annunciarlo è Giovanbattista Fazzolari, senatore di FdI, arrivando alla Camera negli uffici del gruppo.  A poco più di 24 ore dalla prima seduta di Senato e Camera proseguono senza sosta i contatti nella maggioranza di centrodestra per la squadra dei ministri (è arrivato il sì della Lega a Giancarlo Giorgetti all'Economia) e per la scelta dei candidati alle presidenze dei due rami del Parlamento su cui far convergere i voti.

 

Giorgia Meloni si dice "ottimista" e conferma che si sta lavorando e annuncia che oggi ci sarà nuovo vertice del centrodestra con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Mentre continuano gli arrivi dei nuovi parlamentari che si accreditano presso le Camere, proseguono anche gli incontri dei eletti nei singoli partiti. Alle 17 è prevista l'assemblea dei parlamentari del Pd con il segretario Enrico Letta e in serata, alle 21, ci sarà quella degli eletti del Terzo Polo.

 

SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI

Lega: convocato Consiglio federale alle 16

Matteo Salvini ha convocato un Consiglio Federale della Lega oggi alle 16 per fare il punto della situazione. Lo so apprende dalla Lega.

 

Fazzolari (FdI): "Vertice tra leader per delineare meglio quadro

"L'incontro" fra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi "servirà a delineare meglio il quadro perché ovviamente è tutto un gioco a incastro. Finché uno non ha tutte le caselle in ballo definite. Ma non perché ci sono criticità particolari".

 

SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI

Lo ha detto il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari, responsabile del Programma del partito, arrivando negli uffici del Gruppo alla Camera, poco dopo la leader Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. "Dell'intero quadro si sta discutendo in modo molto sereno con gli alleati, ma non perché ci sono criticità su punti specifici - ha aggiunto Fazzolari -. Però finché il quadro non è complessivamente definito è tutto in ballo".

 

La Russa (FdI): "Tutto procede positivamente per la coalizione"

"Tutto procede positivamente per la coalizione. Io sono ottimista". Così il senatore di Fdi Ignazio La Russa, arrivando negli uffici del gruppo alla Camera poco dopo la presidente del partito, Giorgia Meloni. Al palazzo dei gruppi sono giunti anche Giovanbattista Fazzolari, Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro.

 

SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI

Fazzolari (FdI): "Scoglio Ronzulli? Mai state particolari criticità"

"Superato anche lo scoglio Ronzulli? Veramente non ci sono mai state particolari criticità", aggiunge il responsabile del programma di Fdi, Giovanbattista Fazzolari, arrivando alla Camera negli uffici del gruppo.

 

Fazzolari (FdI): "Sulle presidenze delle Camere c'è l'accordo"

"Sulle presidenze di Camera e Senato non ci sono problemi, un accordo c'è". Così il responsabile del programma di Fdi, Giovanbattista Fazzolari, arrivando alla Camera negli uffici di FdI. Fazzolari è tranquillo anche sulla formazione della squadra di governo: "non ci sono crititicità", spiega.

 

LICIA RONZULLI

 "Non ci sono mai state particolari criticità" con Lega e Forza Italia, ha proseguito il senatore di FdI a chi gli domandava se nella notte si fosse sbloccata la situazione con gli alleati sulla squadra dei ministri.

 

Meloni: "Il presidente Senato? Non si può perdere tempo"

"Penso che non possiamo perdere tempo, la situazione dell'Italia non è facile". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a chi le domandava se giovedì sarà eletto il presidente del Senato, come previsto dal segretario leghista Matteo Salvini.

 

Meloni: "Con Berlusconi e Salvini ci vediamo più tardi"

Con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini "ci vedremo più tardi, sono ottimista. Mi pare che le cose vadano bene, lavoriamo, lavoriamo. Saremo pronti". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, arrivando negli uffici del suo Gruppo alla Camera.

 

Donzelli: "La lista dei ministri nota quando ci sarà l'incarico"

Giovan Battista Fazzolari

"Non parliamo delle ipotesi dei ministri fintantoché non ci sarà l'incarico da parte del presidente della Repubblica al presidente del Consiglio incaricato. In quel momento scoprirete che la lista dei ministri è pronta e che c'è serenità nel centrodestra, c'è compattezza e che tante parole sono state spese in questi giorni perché ovviamente c'erano da aspettare i percorsi istituzionali.

 

Leggo che qualche giornalista, qualche commentatore dice: "Ecco, Meloni perché ancora non è pronta?" Noi siamo pronti. Semplicemente non possiamo andare a depositare la lista dei ministri perché non c'è un presidente del Consiglio incaricato". Lo afferma Giovanni Donzelli, parlamentare di Fratelli d'Italia, ad Agorà Rai Tre parlando della formazione del governo.

 

Senato, terza giornata di accoglienza., già 144 le registrazioni

SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI

Al via la terza giornata di accoglienza dei neo senatori eletti a Palazzo Madama. Fino alle 20.30 i parlamentari ancora non registrati, nella sala caduti di Nassirya possonno comunicare alla presidenza del Senato il gruppo parlamentare di appartenenza (da fornire entro tre giorni dalla prima seduta) e riempire un modulo informativo con i loro dati personali, utilizzati poi sul sito del Senato.

 

Quindi fotografia di rito, che sarà utilizzata per il tesserino della votazione e per il passaporto di servizio. Distribuito a tutti i senatori un kit con all'interno i moduli da compilare, il regolamento parlamentare, la Costituzione e i trattati europei. Le procedure di registrazione, al momento già completate per 144 senatori, proseguiranno nei prossimi giorni, fino a venerdì alle 20.30.

 

CARLO CALENDA REGINA ELISABETTA MEME

Mentre domani le Camere della diciannovesima legislatura si riuniranno per la prima volta con la costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza, della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione dei deputati subentranti ed infine l'elezione dei presidenti dei due rami del parlamento (che avrà luogo per scrutinio segreto). Guiderà la prima seduta del Senato il membro più anziano.

 

Calenda: "A destra manca la classe dirigente con esperienza"

"Mi sembra che la destra sia preda della 'sindrome Michetti', ovvero la mancanza di una classe dirigente con solida esperienza di governo", dice Carlo Calenda. "E così - riprende, sempre su Twitter, il leader di Azione - al di là della capacità politica della Meloni, rischia di farsi/ci molto male".

 

Oggi il vertice Meloni-Salvini-Berlusconi

Oggi è previsto un nuovo vertice del centrodestra con Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

 

Salvini: "Incontro con Meloni e Cav, il centrodestra vincerà come squadra"

"Oggi (ieri ndr) ho visto Silvio Berlusconi, ho sentito più volte Giorgia Meloni e domani (oggi ndr) ci incontreremo come squadra perché il centrodestra vincerà come squadra, non come giocatori singoli. Si vince sempre di squadra. Abbiamo il dovere di stare insieme, di governare al meglio per i prossimi 5 anni". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta notturna su TikTok.

MATTEO SALVINI BACIA IL PROSCIUTTO

 

Salvini: "Spero che Lega possa occuparsi del ministero dell'Università e ricerca"

"Uno dei ministeri di cui spero potremo occuparci come Lega è quello dell'Università e della ricerca per aprire le porte degli atenei al merito". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta notturna su TikTok

 

Salvini: "Pronto per il Viminale ma il destino personale viene dopo il gioco di squadra"

"In quale ministero andrò io? Non lo so, non ho ambizioni personali. Ho fatto il ministro dell'Interno per parecchi mesi, con buoni risultati a detta di tanti, e quindi sarei pronto a tornare domani a fare il ministro dell'Interno, non avrei problemi a tornare a farlo, però se la maggioranza di governo, se con Giorgia e Silvio decideremo di impegnarsi anche su altri fronti, per caritàà Per me il destino personale viene dopo il gioco di squadra e l'interesse nazionale". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta notturna su TikTok.

MATTEO SALVINI MATTEO SALVINI COME IL PATRIARCA KIRILL MEME

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...