debora billi

“NELLA SCATOLETTA DI TONNO CI ABBIAMO TROVATO LA PIOVRA” - PENSAVATE CHE IL VOTO SU ROUSSEAU AVESSE SANCITO LA PACE DENTRO AL M5S? VI SBAGLIAVATE - DEBORA BILLI, FEDELISSIMA DI GIANROBERTO CASALEGGIO, ANNUNCIA SU FACEBOOK L’ADDIO AL MOVIMENTO: “MI ALLINEO A TANTI ALTRI AMICI. L’OBBROBRIO CONSUMATO NEL PALAZZO HA SUPERATO IN NEFANDEZZA IL GOLPE DEL 2011. È STATA LA STRAGE DEI CASALEGGINI…” - QUANDO SI AUGURAVA LA MORTE DI NAPOLITANO

 

Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

debora billi 4

«Il M5S oggi governa col Pd. Nella scatoletta di tonno ci abbiamo trovato la piovra, ed è stato più facile lasciarci abbracciare che combatterla». Una del gruppo dei casaleggesi, Debora Billi, viene allo scoperto e annuncia: lascio il M5S. Stiamo facendo tutto l' opposto di quello che Casaleggio ci aveva insegnato.

 

debora billi augura la morte a napolitano

Molti dei casaleggesi (a partire da Pietro Dettori) non hanno tradito la lezione del loro maestro, Gianroberto Casaleggio. E va riconosciuto; che si sia o meno d' accordo con loro, o coi loro avversari (i grillini-contiani-casaliniani), o con nessuno dei due fronti.

 

beppe grillo con gianroberto e davide casaleggio

Billi fino al 2018 è stata per cinque anni la responsabile della comunicazione web nello staff M5S, in larga parte selezionato direttamente dal fondatore, il manager milanese. È stata un personaggio le cui azioni avevano un peso, una donna anche molto discussa, per alcune sue uscite, ma non ha agito per tornaconto personale: «Oggi mi allineo a tanti altri amici e dico addio al Movimento. L' obbrobrio che si è consumato nel Palazzo ha superato in nefandezza il golpe del 2011, e la mano che ha riconsegnato il mio Paese ai carnefici della Grecia stavolta porta il nome di Movimento. Ho dato il mio ultimo Oxi (no) a Rousseau».

davide casaleggio ai funerali del padre gianroberto

 

giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio

Il suo racconto è un momento di verità sul mare di trasformisti in cui annega il Movimento: «Ho partecipato a cerchi magici, a vertici, ho vissuto momenti storici per il Movimento. Ho scritto decine di post per il blog di Beppe, alcuni dei quali finiti sulle prime pagine. Ho fatto campagne web e social, nel periodo dell' assai discusso divieto tv, che hanno coinvolto e trascinato l' intero Movimento. Esisteva ancora a quell' epoca il Movimento, sapete?».

 

debora billidavide casaleggio luigi di maio

Non nasconde neanche, Billi, i punti più attaccabili del suo curriculum, addirittura rivendica «la campagna di Luigi sui "taxi del mare" è stata un' idea mia, e ha aperto gli occhi al Paese sui trafficanti di uomini». O come quando scrisse un orribile tweet notturno (girato a valanga nella propaganda M5S) contro Giorgio Napolitano: «Gianroberto mi disse "Chiudi tutto per 48 ore, e passerà". Un ottimo consiglio».

 

fico grillo di maio

Spiega che la lunga guerra nel M5S è iniziata da lontano, dalla morte del fondatore: so che Gianroberto mi ha difeso fino in fondo. Adesso è il passato, «come è passato Gianroberto: era malato, aveva i giorni contati, e fu così che nel m5s partì la prima Foresta dei Pugnali Volanti. In quella guerra sanguinosa e tutta interna, tanti furono i morti lasciati a terra. In primis i meetup, quelli litigiosi ma anche quelli "scomodi"; poi singoli attivisti, scomunicati di botto; e poi la gente nel Palazzo, dai parlamentari agli umili lavoratori della vigna m5s come ero io o Messora». Sui giorni finali, dell' accordo Conte-Casalino Grillo con Franceschini e Zingaretti, riassume: «È stata la strage dei casaleggini, di cui quello che avete visto nei giorni scorsi è stato solo l' atto finale».

gianroberto casaleggioluca telese luigi di maio david parenzo

 

Vincono «alcune mezze figure di capacità nulle, e qualche arrampicatore che ha poi fatto carriera spinto da chissà chi». I parlamentari? «Ho visto moltissimi di loro fare appelli per il governo con il Pd: sì, sei su scherzi a parte. Addio M5s, torno ad essere libera. Non devo più fedeltà a nessuno: Gianroberto è morto, ma mi piace pensare che avrebbe approvato».

luigi di maiodebora billi 1giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio 1luigi di maio passeggia per roma con virginia saba 3NICOLA ZINGARETTI ARRIVA A PALAZZO CHIGI PER L'INCONTRO CON LUIGI DI MAIOgiuseppe conte abbraccia di maio e festeggia la vittoria del m5s alle elezioni 2018 5LUIGI DI MAIO MINISTRO DEGLI ESTERI BY GIANBOYNicola Zingaretti Luigi Di Maio Giuseppe Contedebora billi 3luciana lamorgese luigi di maioLUIGI DI MAIO E GIUSEPPE CONTE - PRIMO CDM DEL CONTE BISluciana lamorgese luigi di maio 3luciana lamorgese luigi di maio 2luciana lamorgese luigi di maio enzo amendola 1il giuramento di luigi di maioluciana lamorgese luigi di maio enzo amendolail giuramento di luigi di maio 2DEBORA BILLIil giuramento di luigi di maio 3debora billi 2gianroberto casaleggioIL TWEET DI DEBORA BILLI SULLA MORTE DI FALETTIdebora billi augura la morte a napolitano 1

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."