giulio berruti

“UNO SPETTACOLO TRUCE E OSCENO” - GIULIO BERRUTI ALL’ATTACCO DOPO LE POLEMICHE PER L’EMENDAMENTO DI ITALIA VIVA PER DARE AI DENTISTI LA FACOLTÀ DI FARE INTERVENTI ESTETICI AL VISO CON ACIDO IALURONICO E BOTULINO: “MI ASPETTO LE SCUSE DI QUALCUNO, PER IL RESTO CI VEDIAMO IN TRIBUNALE” - CARLO GHIRLANDA, PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI: “PRETESTUOSE LE POLEMICHE SULLE PUNTURINE” - OK, MA SE E’ TUTTO “PRETESTUOSO” E “TRUCE” PERCHÉ L’EMENDAMENTO E’ STATO RITIRATO?

1 - DALL’ACCOUNT INSTAGRAM DI GIULIO BERRUTI

GIULIO BERRUTI DENTISTA

Per l'ennesima volta mi trovo costretto, mio malgrado, ad assistere e a subire questo spettacolo truce e osceno della strumentalizzazione politica della realtà da parte di certa stampa faziosa e superficiale. Grazie ad @A.N.D.I ( ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI) per aver chiarito il punto su un' ennesima vicenda di mistificazione giornalistica mista ad ignoranza tecnico-giuridica in materia sanitaria. Mi aspetto le scuse di qualcuno, per il resto ci vediamo in tribunale. Cordialmente, il "chirurgo estetico abusivo"

 

2 - MANOVRA. GHIRLANDA (ANDI): PRETESTUOSA E DISINFORMATA POLEMICA SU 'PUNTURINE'

Carlo Ghirlanda

(DIRE) - "Basta accuse ai Medici e agli Odontoiatri che richiedono, in virtu' della loro formazione culturale, abilitazione professionale e delle competenze acquisite, l'esclusivita' a poter praticare la medicina estetica". Lo dichiara Carlo Ghirlanda, Presidente dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI). Il riferimento e' alle notizie pubblicate in questi giorni da alcuni media su ipotetiche ragioni "personali" dietro alla presentazione dell'emendamento dell'On. NOBILI (Italia Viva) in legge di bilancio riguardante la "disciplina in materia di medicina estetica".

BOTULINO

 

"Si tratta di comunicazioni che ignorano i reali contenuti della proposta di legge in discussione - puntualizza Ghirlanda - frutto di una ricerca ossessiva dello "scoop" a tutti i costi da parte di certa stampa disinformata, vittima di preconcetti oltreche' di atteggiamenti e pregiudizi provinciali ed anacronistici. Nell'emendamento presentato, infatti, si ribadisce primariamente l'esclusività degli interventi di medicina estetica del viso ai soli soggetti a ciò abilitati (Medici e Odontoiatri) escludendo tutte le altre figure che in tali settori agiscono in modo improprio (estetisti; truccatori; tatuatori).

 

Carlo Ghirlanda

La riaffermazione del criterio di esclusività di intervento ai soli Medici e Odontoiatri, a questi ultimi peraltro ribadita nel solo caso di terapie finalizzate in funzione e a completamento delle terapie odontoiatriche realizzate, garantisce il cittadino anche rispetto all'uso da parte dei soggetti non qualificati di sostanze sulla cui provenienza e qualita' esistono tanti sospetti, e che troppo frequentemente creano fenomeni reattivi che comportano gravi problemi alla salute".

 

BOTULINO 4

ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, associa oltre 27.000 Odontoiatri liberi professionisti italiani, e rappresenta non solo il maggiore sindacato della professione medico odontoiatrica in Italia, ma piu' in generale le istanze di tutta la filiera del dentale del nostro Paese, che comprende circa 250.000 operatori ( personale sanitario; collaboratori; industria; distribuzione; concessionari; tecnici): Si tratta di un complesso di operatori qualificati quotidianamente impegnati nella responsabilita' delle esigenze di prevenzione e di cure oro-dentali della popolazione italiana, perche' esse siano costantemente eseguite con qualita' ed in assoluta sicurezza.

 

GIULIO BERRUTI DENTISTA

3 - ITALIA VIVA RIMETTE A POSTO IL BISTURI SALTA LA NORMA SUL LIFTING DAL DENTISTA

Francesco Bonazzi per “la Verità”

 

E comunque poteva andare peggio. Perché se il fidanzatone di Maria Elena Boschi avesse fatto il geometra, oggi anche i geometri potrebbero costruire ponti e grattacieli. Invece Giulio Berruti, prima di fare l' attore, era odontoiatra e Italia viva, il partitino da asporto della costituzionalista di Laterina, ha provato a trasformare i dentisti in chirurghi estetici. Un blitz rientrato dopo che La Verità, giovedì, ha raccontato dell' emendamento alla legge di Bilancio firmato da Luciano Nobili, per un caso della vita compagno di barca dell' ex ministra, che prevedeva perfino un finanziamento da tre milioni di euro per i relativi corsi professionali.

 

MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI

La Boschi, saggiamente, non ha ancora detto una parola su questa vicenda grottesca. Però, in fondo, ci aveva avvertito tutti a fine settembre. Dagospia aveva ironizzato sulla sua estate tutti baci e abbracci con il nuovo fidanzato, sostenendo che le fosse passata la voglia di lavorare e che Matteo Renzi ci fosse rimasto male. La secchionissima Maria Elena scrisse una lettera a Roberto D' Agostino con un incipit alla «Stai sereno» («Caro Roberto, spero stia bene»), in cui ricordava tutte gli appuntamenti di partito e della campagna elettorale ai quali aveva partecipato, per chiudere così: «La mia vita privata non ha tolto tempo al mio impegno professionale».

 

Dopo l' emendamento-filler, possiamo dire che aveva ragione lei: in Italia viva la vita privata non toglie tempo all' impegno professionale per il semplice fatto che le due cose coincidono totalmente. Il codicillo era stato accantonato per prudenza, in attesa magari di essere ripescato e nascosto nel classico maxi-emendamento finale alla manovra 2021, e consentiva anche agli odontoiatri di fare le famose punturine di acido ialuronico e botulino a labbra, naso, zigomi.

 

MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI

Un mercato ricchissimo e in continua espansione e che i chirurghi estetici cercano di difendere dall' assalto dei dentisti e, soprattutto, degli abusivi. Il fu articolo 85 bis era stato firmato dal deputato renziano Luciano Nobili, immortalato quest' estate a Ischia in barca con Meb e i suoi amici, con immagini da Cinepattone anticipato. Per inciso, va detto che se si confrontano le foto della Boschi in bikini e quelle in tv da Lilli Gruber la scorsa settimana, c' è come la sensazione che l' ex ministro sia passata dalla barca al campo da tennis, dove però ha avuto un faccia a faccia con il rullo. Un rullo forse maneggiato da un odontotecnico.

 

paola de marchi maria elena boschi luciano nobili

In ogni caso, è giusto che ognuno abbia una seconda vita, compreso Berruti. Che non solo è attore di sceneggiati per la tv, ma è odontoiatra da dieci anni (ne ha 36) e a detta di Repubblica lavora in tre diversi studi della Capitale, dove farebbe interventi di natura non solo correttiva, ma anche estetica. Nobili comunque ieri ha voluto fare l'ennesimo beau geste e ha ritirato l' emendamento-filler per evitare altre speculazioni.

 

A questo punto, resta solo da ricordare che il 31 ottobre scorso Berruti andò a Verissimo su Canale5 e confessò a Silvia Toffanin di soffrire di una malattia cronica, la fibromialgia, che «causa dolore cronico a macchia di leopardo con un' intensità anche molto elevata» e che «ha faticato a essere riconosciuta come malattia». È evidente che qui servirebbe una bella Onlus, magari affidata all' avvocato renziano Alberto Bianchi (quello della fondazione Open), e fondi per la ricerca con un emendamento dell' amico Nobili. Più che Italia viva, avrebbero dovuto chiamarsi Italia Amica.

paola de marchi maria elena boschi luciano nobili e l abbacchiomaria elena boschi e luciano nobili

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO