luciana lamorgese matteo salvini giuseppe conte migranti

GLI “SPRAR” SOPRA - DOPO AVER PENATO PER UN ANNO, ALLA FINE PD E MOVIMENTO 5 STELLE HANNO TROVATO L’ACCODO PER CAMBIARE I DECRETI SICUREZZA DI SALVINI: LE MAXI MULTE ALLE ONG SPARISCONO, O MEGLIO CAMBIANO FORMA GIURIDICA E SARANNO DECISE DA UN GIUDICE - SARÀ RIPRISTINATO IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA “SPRAR” E VERRANNO AMPLIATI I PERMESSI SPECIALI A CHI RISCHIA “TRATTAMENTI INUMANI E DEGRADANTI”…

luciana lamorgese matteo salvini 4

1  – VIA LE MAXI MULTE ALLE NAVI DELLE ONG ECCO COME CAMBIANO I DECRETI SALVINI

Estratto dell’articolo di Fabio Tonacci per “la Repubblica”

 

Le multe alle Ong spariscono, anzi no. Non del tutto, rimangono ma cambiano forma giuridica, e saranno decise da un giudice. Sulla questione politicamente più ostica della riforma dei Decreti Sicurezza - le maxi-sanzioni volute da Salvini per le navi che violano divieti di ingresso in acque territoriali - i delegati della maggioranza riuniti ieri al Viminale sembrano aver trovato una quadra, un compromesso accettabile per il Pd e non mortificante per il Movimento 5 Stelle, che quelle spropositate sanzioni aveva introdotto e autorizzato durante il governo precedente.

 

GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI DECRETO SICUREZZA

Sbrogliato il nodo multe, dunque, sul resto della bozza di riforma (10 pagine suddivise in 9 articoli) presentata dalla ministra dell' Interno Luciana Lamorgese è stato raggiunto l' accordo tra le parti. La prossima riunione, in calendario entro una decina di giorni, potrebbe essere quella del varo finale, dopodiché il testo sarà portato al Consiglio dei ministri. Ma non prima di Ferragosto, vista la fitta agenda politica di questi giorni.

 

(…)

 

2 – DECRETI SALVINI, OK PD-M5S SULLA BOZZA LAMORGESE: VIA LE MULTE MILIONARIE ALLE ONG. GLI ALTRI PUNTI

luciana lamorgese matteo salvini

Da www.blitzquotidiano.it

 

Via le multe milionarie alle navi ong ma trasformazione dell’illecito da amministrativo in penale, primo punto della riforma del dl Sicurezza. Quello redatto con Matteo Salvini ministro dell’Interno, per intenderci. Sul provvedimento che cancellerà buona parte delle misure contenute nei Decreti Salvini c’è l’ok della maggioranza.

 

Bozza Lamorgese cancella decreti Salvini, ok Pd-M5S

migranti controlli coronavirus 3

L’obbligo a sinistra di offrire finalmente il famoso segnale di discontinuità con il precedente governo doveva conciliare la necessità per M5S di non perdere la faccia avendo quei decreti votato solo un anno fa.

 

L’accordo sulla bozza presentata dal ministro Luciana Lamorgese prevede inoltre l’allargamento delle maglie che consentono di arrivare alla protezione umanitaria.

 

Quindi la revisione del sistema di accoglienza Siproimi e la possibilità per i richiedenti asilo di iscriversi all’anagrafe comunale.

matteo salvini e giuseppe conte approvazione decreto sicurezza bis 2

 

Ripristino sistema Sprar anche per chi chiede asilo

Nel testo vengono ampliati i permessi speciali (che ampliano il concetto di protezione umanitaria) a chi rischia di subire “trattamenti inumani e degradanti” nel proprio Paese, a chi necessita di cure mediche, a chi proviene da Paesi in cui sono avvenute “gravi calamità”.

 

migranti

Si dimezzano i tempi di trattenimento nei Cpr (da 180 a 90 giorni).

 

luciana lamorgese matteo salvini 2

Si riorganizza il sistema di accoglienza secondo due livelli: uno di prima assistenza l’altro anche con l’integrazione.

 

Le strutture saranno ridotte nelle dimensioni con la gestione che passa dai prefetti ai Comuni. E ospiteranno anche i richiedenti asilo: in pratica ripristinando il sistema Sprar.

 

carola rackete

La riforma introduce la convertibilità di diverse tipologie permessi di soggiorno in permessi per motivi di lavoro; si interviene sulla ‘tenuità del fatto’ riguardo le ipotesi di violenze a pubblico ufficiale.

 

Multe alle Ong, via l’automatismo, decide il giudice

Si torna a prima della stretta di Salvini: vengono eliminate le multe amministrative alle navi Ong attualmente in vigore (fino a un milione di euro) nei confronti dell’armatore.

 

Per il salvataggio in mare le nuove regole prevedono che non scatti nessun divieto se la nave comunica l’operazione sia al Centro di coordinamento competente sia al proprio Stato di bandiera.

 

In caso contrario scatta il reato di violazione del codice di navigazione al momento dell’ingresso nelle acque territoriali.

 

SEA WATCH

Per capirci, la comandante Carola Rackete, protagonista della clamorosa forzatura del blocco navale con la Sea Watch, rischierebbe domani fino 2 anni di carcere e una sanzione pecuniaria di 516 euro.

 

Per l’armatore una multa compresa fra 10 e 50mila euro.

CAROLA RACKETE BY OSHOgiorgia linardi portavoce sea watch 1i migranti della sea watch 3sea watch salvinimigranti sea watchCAROLA RACKETE

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