roberta lombardi luigi di maio

“LA STAGIONE DEL VAFFA È FINITA" – LA CAPOGRUPPO 5STELLE IN REGIONE LAZIO ROBERTA LOMBARDI APRE ALLA PROPOSTA DI FRANCESCHINI SULLA POSSIBILITÀ DI UN FRONTE PD-M5S ALLE PROSSIME REGIONALI (AVVISATE DI MAIO!) - “SE NE PUÒ PARLARE SE REALIZZIAMO IL PROGRAMMA DI CONTE. NO AD ALLEANZE IN FUNZIONE ANTI-LEGA. MA NON CI SCIOGLIEREMO NEL PD. QUESTO DEV' ESSERE CHIARO"

Annalisa Cuzzocrea per la Repubblica

ROBERTA LOMBARDI MARCELLO DE VITO VITO CRIMI

 

«Se ne può parlare». Roberta Lombardi, capogruppo dei 5 stelle in regione Lazio, apre alla proposta di Dario Franceschini sulla possibilità di un fronte Pd-M5S alle prossime elezioni in Umbria, Emilia, Calabria. «Ma non ci scioglieremo nel Pd. Questo dev' essere chiaro».

 

Ha senso creare un fronte anti-Lega anche a livello regionale?

«I cittadini non vogliono assistere a una partita di Risiko. Se si tratta di mettere i nostri carrarmatini contro quelli del centrodestra per pura strategia dico no. Ma se in questi mesi di governo nazionale si trova un modo di lavorare insieme, se si comincia a realizzare il programma tracciato da Conte e il Pd si apre ai giovani, che non sono quelli cresciuti nelle segreterie di partito, ma forze fresche, vitali, innovative, allora se ne può parlare».

virginia raggi roberta lombardi beppe grillo

 

Lei è stata la prima a lanciare l' idea di questo governo. Chi oggi è ministro glielo ha riconosciuto?

«La mia gratificazione più grande è stata trovarmi d' accordo con Beppe Grillo, perché significa che sei anni di palazzo non mi hanno cambiata.Abbiamo detto le stesse cose sul fatto che non bisognasse andare al voto per far contento Salvini, che servisse un accordo progressista su un' idea di Paese. Poi sulla necessità che il premier fosse ancora Conte e che nel governo non ci fossero nomi divisivi e impuntature sulle poltrone».

 

roberta lombardi virginia raggi

Secondo lei Grillo sta tracciando un percorso nuovo? O è pronto a tornare quello di prima, quello che chiamava Bersani Gargamella?

«Indica una strada nuova. Lo ha sempre fatto. Ha iniziato con il famoso Vaffa day l' 8 settembre 2007, dando il via a una stagione in cui i cittadini chiedevano un profondo rinnovamento alla politica: fuori i condannati dal Parlamento, limite dei due mandati, preferenze. Questo ha portato a un periodo di grande contrapposizione». E ha fomentato un clima di odio.

zingaretti

 

È il momento di cambiare?

«Ci sono stati toni molto aspri, ma così come Grillo ha dato il via a quella stagione, con la classe politica percepita come un corpo parassitario, allo stesso modo sta aprendo a qualcosa di nuovo: un progetto di Paese basato su ambiente, crescita sostenibile, attenzione al territorio come necessità. Un nuovo modo per parlare di sicurezza».

 

Non con i decreti, che pure avete votato, contro chi salva vite in mare e per l' estensione della legittima difesa?

«Salvini ha declinato il tema sicurezza solo come lotta all' immigrazione. Ma sicurezza è avere un tetto sopra la testa al mattino, è poter andare al lavoro o portare tuo figlio a scuola senza che ti frani il terreno sotto i piedi. Tutela del lavoro, politiche abitative, cura del territorio. La sfida era avere un progetto del genere in testa e chiedere in Parlamento: chi ci sta? Una sfida di pacificazione a quasi 12 anni dal Vaffa day, per chiudere una pagina importante, che ha avuto conseguenze politiche enormi».

luigi di maio roberta lombardi virginia raggi

 

Il Movimento sta interpretando questo spirito?

«Sicuramente lo ha fatto quando ha costruito i 29 punti dell' accordo».

Per ora, un libro dei sogni.

Nicola Zingaretti Luigi Di Maio Giuseppe Conte

«Lo era anche il reddito di cittadinanza. Serve impegno e capacità. Questo governo deve fare cose per il Paese, non contro Salvini. Nel lavoro in regione Lazio c' è stato un percorso fatto quotidianamente che mi ha portata a dire: su alcuni temi si può dialogare. Poi Zingaretti è quello delle nomine in Sanità, ha alcuni collaboratori indagati. Non ci scioglieremo nel Pd come non ci siamo sciolti nella Lega».

virginia raggi roberta lombardi

 

Sono in arrivo nuovi ruoli e nuove regole per i M5S. Cosa si aspetta?

«Che ci sia una gestione il più collegiale possibile sia nelle scelte locali che in quelle strategiche a livello nazionale. I cosiddetti facilitatori devono avere un riconoscimento dal basso, altrimenti non saranno mai accettati dalla nostra base. E continueremo a perdere pezzi».

 

Serve una legge elettorale proporzionale?

«Sì. Quando i cittadini hanno bocciato il referendum di Renzi, hanno rifiutato un impianto in cui chi vince piglia tutto: governo, Parlamento, istituzioni di garanzia.

roberta lombardi (4)roberta lombardi (1)giuseppe conte dario franceschiniroberta lombardi roberta lombardi is thirsty

Chiedono rappresentanza: partiti in grado di parlarsi e fare sintesi».

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT