grillo casaleggio di maio conte

M5S SPACCATO IN DUE! QUALUNQUE SIA IL RISULTATO DI ROUSSEAU, CASALEGGIO HA GIÀ VINTO: CONTE HA DOVUTO FARE APPELLO “AGLI ELETTORI DI ROUSSEAU”, CIOÈ A LUI. SUI NUMERI SARÀ UNO SPASSO: DI MAIO CONTROLLA TRE QUARTI DEI SENATORI E METÀ DEI DEPUTATI 5STELLE

Jacopo Iacoboni per la Stampa

 

davide casaleggio 1

Davide Casaleggio un risultato che voleva l' ha ottenuto: ha ribadito che il capo è lui.

Voleva arrivare a trattare fino all' ultimo giorno - cioè oggi, voto sulla piattaforma Rousseau - la contropartita dell' accordo col Pd. Con il presidente del Consiglio incaricato Conte che in tv deve piegarsi a dire «faccio appello agli iscritti di Rousseau». È difficile, ma ancora non impossibile, che Rousseau faccia saltare tutto. Di sicuro questa è la speranza fino all' ultimo dei casaleggesi, chiamiamoli così, gli uomini che combattono la battaglia campale contro i grillini dentro il Movimento.

 

beppe grillo davide casaleggio 9

Quando Grillo ha postato l' ultimo delirante video, e scritto la lettera al Fatto, così pesante contro Di Maio e schierato per l' accordo col Pd, Casaleggio jr avrebbe potuto accodarsi a lui, dicendo qualcosa in scia. Non l' ha fatto. Un modo chiaro di dire da che parte stava.

 

davide casaleggio 12

Casaleggio sr disse più volte, anche a Davide: «Mai col Pd. In quel caso uscirei dal Movimento». «Se penso ai giudizi di Gianroberto su Matteo Renzi e il Pd anche io non avrei dubbi» (su cosa avrebbe fatto), spiega Edoardo Narduzzi, amico storico di Casaleggio sr., con lui nel consiglio di amministrazione di Webegg, la società del gruppo Telecom in cui Casaleggio avviò l' esperimento sulle reti alla fine degli anni novanta. Il manager aveva educato i suoi pochissimi fidati a non trattare mai la resa. La battaglia contro è stata sanguinosa, e chissà se è davvero l' ultima. È un fatto che, fino a ieri sera, Di Maio, Di Battista, e altri casaleggesi, potevano contare sulla lealtà di uomini che non hanno cambiato fronte, da Pietro Dettori, lo storico social media manager di Casaleggio, ad Augusto Rubei.

PAPA FRANCESCO INCONTRA GIUSEPPE CONTE

 

Con in testa ovviamente il capo di Rousseau, Davide. Lui non si fida del Pd, anche se ormai parla con i leader del Pd. Come non si fida il suo socio, Luca Eleuteri. Alla Casaleggio c' è solo una persona di sinistra, gli altri assolutamente no. Stefano Buffagni, sottosegretario, una figura molto vicina a Davide, intima ancora: «Da noi i portavoce si adeguano alle decisioni degli iscritti». Max Bugani, socio di Rousseau, lo stesso. Di Maio sul voto online ha detto: «Non c' è un voto giusto e un voto sbagliato, ci sono le vostre idee. Non abbiate paura. Il Movimento è questo. Buon voto».

 

Non ha detto votate sì. E Di Maio controlla tre quarti dei senatori e metà dei deputati.

davide casaleggio 2

Questo è il polso dei rapporti di forza parlamentari, che Conte non ha. Poi certo, c' è il richiamo della sopravvivenza. Le poltrone.

 

Ieri, a ora di pranzo, Di Maio e Alessandro Di Battista si sono trovati in un appartamento in centro a Roma. Le due più pure creature di Gianroberto Casaleggio, totalmente inventate da lui, tante volte dipinte in scontro negli ultimi mesi, non sono mai state così d' accordo come in questi due giorni: a dispetto delle apparenze, in questa vicenda non sono stati i casaleggesi, quelli attaccati alle poltrone, anzi. Semmai lo sono molti dei loro avversari, i favorevoli all' accordo col Pd.

davide casaleggio luigi di maio

 

Questo Casaleggio lo ha capito bene; anche se si è arrabbiato per il fatto che Di Maio si sia fatto cucire addosso l' immagine di attaccato alla poltrona.

 

«Non ho mai fatto dichiarazione di voto online in vita mia», spiega Di Battista, ancora più esplicito. A Di Maio in queste ore sono arrivate offerte eclatanti, che avrebbero accontentato chiunque fosse in lotta solo per una sua ambizione cieca: dagli Esteri alla Difesa. Se voleva posti, avrebbe potuto cedere facilmente prima. Invece ha portato a termine, bene o male, la missione che gli era stata data, di arrivare fino al voto su Rousseau. Per un' impuntatura personalistica?

davide casaleggio 6

 

No, aveva le spalle coperte. Al punto che sta anche pensando, se il governo avrà il via libera, di stare comunque fuori del tutto, e concentrarsi sulla guida del Movimento. Senza i casaleggesi, il Movimento di Gianroberto verrà consegnato a Conte, Casalino (che ha rotto i ponti con tutti, tranne che con l' avvocato del popolo), Fico (assai attivo per collocare nel governo i suoi due uomini Brescia e D' Incà), Travaglio e ai loro interlocutori politici da mesi: il Pd, e ampie fette di establishment. C' è chi scommette su una vittoria risicata dei sì su Rousseau. Ma l' ascia di guerra non è seppellita. La domanda dei casaleggesi è: Davide Casaleggio può fidarsi del Conte-establishment? O rischia di fare la fine di Salvini?

beppe grillo davide casaleggio 7BEPPA GRILLO E DAVIDE CASALEGGIOgiuseppe conte riceve l'incarico per la formazione del suo secondo governo 2davide casaleggio 8beppe grillo davide casaleggio beppe grillo davide casaleggio 5davide casaleggio 4

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...