Estratto dell’articolo di Giorgio Dell Orefice per “il Sole 24 Ore”
«Il vino e l’agricoltura sono un pezzo importate del made in Italy dell’identità del nostro Paese». È il messaggio portato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Vinitaly di Verona. Una partecipazione alla quale «tengo molto» e che «ho voluto onorare facendo uno sforzo», ha detto riferendosi alla difficile congiuntura geopolitica.
«La mia presenza qui – ha aggiunto la premier – testimonia ancora una volta come il nostro Governo abbia messo l’agricoltura al centro della propria azione. Un settore che abbiamo difeso in Europa e che puntiamo a rilanciare in Italia».
In particolare è stato necessario difendere l’agricoltura in Europa «dalla visione di chi – ha aggiunto la Meloni – voleva tutelare la natura “contro” gli agricoltori. Da chi voleva difendere un ambiente senza l’uomo. Mentre noi pensiamo che gli agricoltori siano i primi ambientalisti. Inoltre, abbiamo difeso l’agricoltura disinnescando altre iniziative pericolose per il settore che Bruxelles voleva portare avanti. Su questi temi l’Italia ha preso l’iniziativa dimostrandone la pericolosità e altri ci hanno seguito. Perché se si riesce ad essere pragmatici e credibili gli altri ti vengono dietro». […]
luca zaia giorgia meloni
giorgia meloni - vinitaly
giorgia meloni francesco lollobrigida al vinitaly
giorgia meloni al vinitaly
luca zaia .giorgia meloni vinitaly
giorgia meloni al vinitaly vestita come una cameriera
patrizia scurti e giorgia meloni al vinitaly
GIORGIA MELONI AL VINITALY - 2
luca zai e giorgia meloni
giorgia meloni e marco marsilio al vinitaly
giorgia meloni al vinitaly 2
GIORGIA MELONI AL VINITALY - 1
giorgia meloni al vinitaly
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