joe biden

MA ‘NDO BIDEN, SE I SOLDI NON CE LI HAI? – LA DEBACLE DI JOE BIDEN NEL CONFRONTO TV CON DONALD TRUMP HA SCATENATO IL PANICO TRA I FINANZIATORI DI “SLEEPY JOE”, SOPRATTUTTO NELLA SILICON VALLEY – ALCUNI DEI MILIARDARI SPONSOR DEL PRESIDENTE VORREBBERO INTERROMPERE LE DONAZIONI PER CONVINCERE BIDEN A LASCIARE LA CORSA ALLE PRESIDENZIALI – NON A CASO, DOPO IL DIBATTITO, “SLEEPY JOE” È PARTITO IN GIRO PER GLI "STATES" PER RACCOGLIERE FONDI…

i meme sul confronto tv tra biden e trump 10

1 - BIDEN TIRA DRITTO L’ALLARME DEI FINANZIATORI, IL PARTITO IN FERMENTO

Estratto dell’articolo di Andrea Marinelli per il “Corriere della Sera”

 

Più passano le ore e aumentano le polemiche sulla sua età, più diventa evidente che Joe Biden non ha intenzione di ritirarsi. «Ha già battuto Trump una volta, può farlo di nuovo», ha affermato a caldo il presidente dei democratici Jaime Harrison, sintetizzando la linea ufficiale del partito: tutti, in un modo o nell’altro, hanno confermato la fiducia a Biden, anche se in privato i leader democratici in Congresso hanno ricevuto chiamate e messaggi che li invitavano a fare qualcosa.

 

joe biden durante il dibattito con trump alla cnn

[…] L’influente editorialista del Washington Post David Ignatius, alle cui orecchie arriva ogni spiffero che soffia nella capitale americana, già a settembre aveva interpretato i malumori del partito scrivendo che Biden non avrebbe dovuto candidarsi, suscitando la rabbia del presidente e l’ira della first lady Jill. Da allora si è ritrovato spesso a discuterne con persone che lavorano vicino all’Ufficio ovale: a motivarlo, gli hanno spiegato, è la convinzione di poter vincere, la sua missione resta fermare Donald Trump. «Ora la first lady e i suoi consiglieri Mike Donilon e Ron Klain hanno l’obbligo di essere onesti con lui», conclude Ignatius.

 

JOE BIDEN E DONALD TRUMP

[…] gli unici che possono fargli cambiare idea sono la first lady, la sorella Valerie Biden, il confidente Ted Kaufman che lo segue dall’inizio della carriera. Ma il vero problema sono i donatori, ha spiegato un funzionario democratico a Politico. «Se i soldi finiscono, tutti andranno nel panico». Per questo i dirigenti della sua campagna elettorale, con in testa la manager Jen O’Malley Dillon, venerdì hanno provato — senza successo — a placare gli animi. «Il dibattito è stato un duro colpo per l’umore dei donatori», spiega in un’email vista dal New York Times uno dei più influenti finanziatori del partito, Reid Hoffman.

 

i meme sul confronto tv tra biden e trump 3

Scrive il quotidiano che fra i suoi maggiori finanziatori si è discusso di «regole arcane» con cui il partito si sarebbe potuto sbarazzare di Biden contro la sua volontà — che resta la condizione necessaria per cambiare candidato — e che alcuni miliardari della Silicon Valley hanno provato a raggiungere Jill Biden affinché facesse pressioni sul marito. Gente del calibro di Laurene Powell Jobs, vedova di Steve, e Ron Conway hanno definito la situazione «una possibile catastrofe», mentre un anonimo e facoltoso sostenitore ha annullato l’evento di raccolta fondi che aveva previsto in estate.

JILL BIDEN SI CONGRATULA CON JOE DOPO IL DIBATTITO

 

[…] I piccoli donatori — quelli che versano poche decine di dollari online— sono rimasti invece al fianco del presidente: fra giovedì e venerdì la campagna elettorale ha raccolto 27 milioni di dollari, un record finora, di cui 14 arrivati da piccole donazioni online. L’ora dopo il dibattito, ha spiegato lo staff, è stata la più redditizia della campagna. […]

 

2 - PER BIDEN SI APRE IL FRONTE DEI SOLDI I DONATORI PRONTI AL PASSO INDIETRO

Estratto dell’articolo di PA.MA. per “la Repubblica”

 

BARACK OBAMA - JOE BIDEN - BILL CLINTON

Quello che i leader politici del Partito democratico non si sentono pronti a fare, almeno per ora, potrebbero invece avviarlo i finanziatori, con l'aiuto dei prossimi sondaggi presumibilmente negativi. Se infatti i rilevamenti condotti dopo il disastroso dibattito di giovedì ad Atlanta dimostrassero che Joe Biden sta perdendo consensi, i donatori da cui dipendono le risorse economiche della sua campagna presidenziale potrebbero iniziare a chiudere i portafogli, costringendolo a prendere atto della necessità di un passo indietro. Lo lasciano intendere le rivelazioni pubblicate ieri dal New York Times. […]

 

I capi del Partito finora hanno fatto quadrato intorno a Biden. Dopo Obama, anche Bill Clinton ha pubblicato un messaggio dicendo che non è il caso di scaricarlo per una serata storta, a fronte dei risultati concreti ottenuti nei tre anni e mezzo di presidenza. […]

 

joe e jill biden

Un calo significativo nelle preferenze per Joe renderebbe quasi impossibile il recupero di cui ha bisogno negli stati chiave dove resta indietro o alla pari, come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Georgia, Arizona, Nevada, North Carolina, ma ora forse anche Minnesota, Virginia, New Hampshire e New Mexico.

 

I suoi difensori quindi stanno guadagnando tempo, però la resa dei conti non è lontana e i dati parleranno più delle parole. A quel punto, quattro persone sono considerate in grado di influenzare il presidente: la moglie Jill, la sorella Valerie, e gli ex colleghi Obama e Clinton. Venerdì Biden è stato allo Stonewall di Manhattan, locale storico per le lotte della comunità gay, a raccogliere soldi.

 

Ieri è andato nella villa agli Hamptons del miliardario Barry Rosenstein, davanti a circa 200 donatori riuniti da celebrità come Sarah Jessica Parker e Michael J. Fox, mentre nel pomeriggio si è trasferito nel New Jersey per un "fundraiser" del governatore Phil Murphy.

i meme sul confronto tv tra biden e trump 1

 

Nel frattempo però il New York Times ha lanciato l'allarme anche su questo fronte, […]  Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn che ha la leadership tra i donatori del settore digitale, ha ammesso di avere ricevuto «molte mail nelle ultime 24 ore, che chiedevano se non sarebbe il caso di lanciare una campagna pubblica per fare pressione sul presidente Biden affinché si faccia da parte». L'operazione non è partita, ma è ancora discussa.

 

[…] La resa dei conti verrà con i primi sondaggi condotti dopo il dibattito, e se la flessione sarà significativa, la pressione dei finanziatori potrebbe unirsi a quella già in corso dei media, per spingere i politici ad agire.

i meme sul confronto tv tra biden e trump 2joe bidenjoe biden durante il dibattito con trump alla cnn donald trump joe biden dibattito presidenziale cnndonald trump al dibattito con biden donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 1donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 2donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 3dibattito trump biden sulla cnn 5joe biden durante il dibattito con trump alla cnn 3i meme sul confronto tv tra biden e trump 7i meme sul confronto tv tra biden e trump 5i meme sul confronto tv tra biden e trump 4i meme sul confronto tv tra biden e trump 6

 

dibattito trump biden sulla cnn 4dibattito trump biden sulla cnn 2dibattito trump biden sulla cnn 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…