MA IL PD LO SA COSA PUBBLICAVA FRANCESCA BRIA SUI SOCIAL? - LA CONSIGLIERA RAI IN QUOTA DEM NONCHÉ PAPABILE VICESINDACA DI GUALTIERI A ROMA INTASAVA IL SUO PROFILO DI POST DI GRILLO, ACCUSE A RENZI, IL PD PARAGONATO A MAFIA CAPITALE, CONDIVISIONI DI BARILLARI, ORA DIVENTATO NO VAX - L'ARDENTE PASSIONE PER IL M5S SI È PLACATA IN QUESTI ANNI OPPURE COVA ANCORA SOTTO LE CENERI? È STATA SCELTA PROPRIO PERCHÉ INCARNA IL NUOVO CORSO DEL PD ORMAI SEMPRE PIÙ "GRILLIZZATO"?

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Marco Zonetti per www.vigilanzatv.it

 

alessandro di battista e francesca bria alessandro di battista e francesca bria

A Francesca Bria, nominata recentemente Consigliera di Amministrazione Rai in quota Partito Democratico, non mancano certo i titoli. Economista e accademica italiana, tecnologa dell'informazione, dal 2020 Presidente del Fondo Nazionale per l'Innovazione-CDP Venture Capital, consulente delle Nazioni Unite e della Commissione Europea, fondatrice del Progetto Decode, ex assessore per la digitalizzazione e innovazione della città di Barcellona, docente all'University College di Londra (UCL) sulla sovranità digitale e sulle città intelligenti.

 

francesca bria francesca bria

Voluta nel CdA della Tv pubblica dal Segretario del Partito Democratico Enrico Letta, caldeggiata dal Vicesegretario dem e Ministro del Lavoro Andrea Orlando, e di conseguenza giudicata da Italia Viva "imposta dall'alto" tanto che i renziani si astennero categoricamente dal votarla, Bria avrebbe in questo periodo innescato anche qualche malumore in seno al Pd per l'assenza di prese di posizione sulle discusse sette nomine tutte al maschile formalizzate dall'Ad Rai Carlo Fuortes.

 

francesca bria 5 francesca bria 5

Come segnala Il Fatto Quotidiano, a Bria viene imputato di "non rispondere neanche al telefono" al partito che l'ha voluta in Rai, al punto che il Pd starebbe pensando a un promoveatur ut amoveatur: rimuoverla da Viale Mazzini sostituendola con qualcun altro più solerte, per poi promuoverla a fare la vicesindaca di Roberto Gualtieri, nel caso questi diventasse Primo Cittadino della Capitale nelle imminenti elezioni del 3-4 ottobre.

 

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Se la Bria dovesse andare in Campidoglio, vi sarebbe una sorta di déjà vu del febbraio 2017, quando in qualità di Commissaria del Dipartimento di Tecnologia e Innovazione Digitale di Barcellona fu ospite della Sindaca Virginia Raggi.

 

La cui elezione era stata salutata con tanto entusiasmo sul profilo Facebook della Bria, già in amichevoli frequentazioni con Alessandro Di Battista. Profilo Facebook che VigilanzaTv ha visitato, trovando interessantissimi reperti.

 

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Già, perché la Consigliera di Amministrazione Rai in quota Pd e forse prossima Vicesindaca Pd di Roma era, almeno qualche anno fa, una grillina sfegatata. Sui social della Bria abbiamo infatti trovato varie condivisioni di post di Beppe Grillo con gravi accuse al Governo Renzi (tacciato dal fondatore del Movimento di "fare affari sottobanco con chi sta finanziando l'Isis"); varie condivisioni di attacchi grillini allo stesso Matteo Renzi e di parodie di Maria Elena Boschi; varie condivisioni di post del Consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, all'epoca nelle file del M5s e ora no vax convinto; condivisioni di post pentastellati critici della "buona scuola" definita "buona sòla" (fregatura in romanesco); pedissequi inviti a votare No al referendum costituzionale del dicembre 2016 indetto dal Pd di Renzi (la cui sconfitta lastricò la strada del M5s verso Palazzo Chigi) e a votare alle comunali dello stesso anno il Movimento Cinque Stelle contro Mafia Capitale (che era come i grillini definivano il Pd all'epoca, salvo poi allearvisi nel 2019 al Governo, ma questa è un'altra storia).

 

francesca bria 2 francesca bria 2

Più recentemente, nel gennaio di quest'anno, in piena crisi innescata da Renzi contro il Governo di Giuseppe Conte, Bria twittava un pezzo uscito su Financial Times che definiva il leader di Italia Viva "Demolition Man", l'accusa che in Italia gli muove anche il supporter grillino Andrea Scanzi.

 

La domanda è la seguente: l'ardente passione per il M5s da parte di Francesca Bria si è placata in questi anni, oppure cova ancora sotto le ceneri? E il Pd era a conoscenza di questo passato ultragrillino della sua Consigliera di Amministrazione in Rai e della sua papabile Vicesindaca di Roma?

 

E se sì, possibile che sia stata scelta proprio perché incarna il nuovo corso del Pd ormai sempre più "grillizzato" e viceversa del M5s sempre più contaminato dalle posizioni del Partito Democratico, che una volta - ce lo ricordano i post condivisi dalla Bria - era identificato dal Movimento con Mafia Capitale? Ai post(eri) l'ardua sentenza.

 

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