roberto fico alessandro di battista luigi di maio giuseppe conte

DI MAIO IN PEGGIO – CON LA CRISI DI GOVERNO LUIGINO È NEI GUAI: NON PUÒ RICANDIDARSI E L’UNICA ALTERNATIVA È CHE IL MOVIMENTO LO FACCIA ENTRARE NELLA SEGRETERIA POLITICA ASSEGNANDOGLI UNO STIPENDIO. MA IL CANDIDATO PREMIER SARÀ CONTE, DI CUI GLI ITALIANI, SECONDO I SONDAGGI, SI FIDANO - DIBBA È GIÀ PARTITO CON LA CAMPAGNA ELETTORALE: “SALVINI SCHIAVO DEL SISTEMA” - GIANNULLI: “DIBBA CAPO DEL MOVIMENTO, CONTE CANDIDATO PRESIDENTE E FICO VICE…” - VIDEO

 

Di Battista sulla crisi di governo aperta da Salvini: "Spettacolo da vomito"

Da www.agi.it

 

alessandro di battista con sahra e il figlio

"Questo politicante di professione manda tutto all'aria per pagare cambiali a parlamentari terrorizzati dal taglio delle poltrone o agli amici del 'suocero' Verdini che se la fanno sotto per la riforma della prescrizione che entrerebbe a breve in vigore. Il bello è che dirà in Parlamento che non si possono fare queste cose perché quelli del 5 Stelle lo trattano male poro amore". Alessandro Di Battista non fa nome ma il dettaglio anagrafico - la compagna del leader della Lega è la figlia dell'ex parlamentare FI Denis Verdini - chiarisce che si riferisca a Matteo Salvini. "Spettacolo da vomito di chi si è mascherato da protettore del Popolo ma che è schiavo del sistema", conclude l'ex deputato M5s a proposito della crisi di fatto nella maggioranza di governo.

 

ROBERTO FICO ALESSANDRO DI BATTISTA

"Nelle prossime settimane si potrebbero fare alcune cose straordinarie che il 'sistema' detesta", annota Di Battista che passa così a esemplificarle: "1. Tagliare 345 poltrone di parlamentari. Sono già passate 3 votazioni diamine, manca solo la quarta! 2. Togliere le concessioni autostradali ai Benetton. Tra poco arriva il 14 agosto, la data della tragedia del Ponte Morandi, non è passato nemmeno un anno da quei morti. 3. Trovare soldi per la flat-tax (se fatta bene e' una buona cosa) 4. Far fare a Giorgetti i decreti attuativi per la legge sullo sport e togliere finalmente a quel ruffiano di Malagò - accusa - la gestione clientelare di milioni di euro".

ALESSANDRO DI BATTISTA - LUIGI DI MAIO - ROBERTO FICO

 

M5S sogna Conte candidato al governo Dibba subito in campo

Federico Capurso per “la Stampa”

 

DI MAIO SALVINI CONTE

La crisi ha gettato sul tavolo di Luigi Di Maio una serie di questioni urgenti, che toccano nel vivo il suo partito. In queste ore si sta definendo la strategia per portare in Aula la riforma con il taglio dei parlamentari prima che cada il governo, ma l' ipotesi di nuove elezioni continua a stagliarsi sullo sfondo ed è per questo che si dovrà anche trovare una strada per aggirare l' ostacolo del doppio mandato, che rischia di decimare la classe dirigente grillina. Un percorso, questo, durante il quale Di Maio dovrà necessariamente stabilire i futuri ruoli di Alessandro Di Battista e di Giuseppe Conte: il primo un' arma da rispolverare, il secondo una risorsa da non disperdere.

 

andrea scanzi alessandro di battista

Nella giornata di ieri Di Maio ha riunito intorno a sé le anime più rappresentative del Movimento - da Di Battista a Taverna, da Morra a Bonafede, fino a Casaleggio - offrendo un segnale di compattezza alla base. Un incontro durante il quale si è concordata la necessità di accelerare sulla riforma per il taglio dei parlamentari. Si vorrebbe convocare una seduta straordinaria della Camera, prima che in Senato arrivi la sfiducia al governo.

FICO GRILLO DI MAIO

 

Per farlo, è sufficiente che ne facciano richiesta almeno un terzo degli eletti: servono 210 deputati e il Movimento, da solo, ne conta 216. Già da oggi potrebbe partire la raccolta firme. Si dovrebbero però convocare comunque i capigruppo dei vari schieramenti per votare un ordine del giorno in cui inserire la votazione finale della riforma. E l' iniziativa potrebbe arenarsi lì, prima ancora di arrivare in Aula, lasciando però la possibilità di brandire in campagna elettorale il veto arrivato dagli altri partiti.

 

meme sulla crisi di governo nel giorno del compleanno di giuseppe conte

Lo spauracchio delle elezioni è in ogni discorso. E fa paura a tutti nel Movimento, perché la regola del doppio mandato ne decimerebbe la classe dirigente. È per questo che sottotraccia si lavora a una via d' uscita. Riccardo Fraccaro, ai microfoni di SkyTg24, offre la versione ufficiale: «Ci sono solo due mandati. Questa è la regola». E d' altronde non potrebbe certo essere Di Maio o uno dei suoi uomini a chiedere di derogare al limite imposto dieci anni fa. L' unico in grado di condurre in porto l' operazione senza troppi danni d' immagine sarebbe Beppe Grillo, il padre fondatore e Garante, ma prima dovrà essere convinto, superando anche la contrarietà di Casaleggio.

 

GIUSEPPE CONTE ELISABETTA TRENTA

Se questa strada non si rivelerà percorribile, il piano di riserva prevedrebbe di far entrare i big del partito nella segreteria politica nazionale, assegnandogli uno stipendio. Meno traumatico, certo, ma visibilità e potere di incidere dall' interno delle istituzioni sarebbero minori. Di Battista e Conte, invece, problemi di mandati non ne hanno. Dovranno solo decidere insieme a Di Maio il loro destino. Per "Dibba" si profila una campagna elettorale in prima linea contro tutti. Matteo Salvini è il nemico numero uno, ma anche l' idea di un' alleanza di scopo con il Pd, con Di Battista in campo, si allontana.

roberto fico alessandro di battista

salvini conte

 

Quando Salvini ha paventato l' ipotesi che Renzi e Di Maio possano dare vita a un nuovo governo, infatti, la risposta del M5S è stata durissima: «Fake news di un giullare». Dibba sarà «il centravanti», al fianco di Di Maio, che «farà il regista», assicurano fonti M5S. Ma il candidato premier potrebbe non essere Di Maio, che ci sta pensando e ha più di un dubbio. Con ogni probabilità non sarà Di Battista perché, come ammette anche lui, «non è una mia aspirazione», anche se c' è chi in questi giorni ha sondato le sue intenzioni. E poi, si vorrebbero comprendere le intenzioni dell' attuale premier. Secondo le ultime rilevazioni dell' Istituto Piepoli, Conte gode della fiducia del 50% degli italiani, superando Salvini che si ferma al 44% e Di Maio che è al 35%.

GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO CHERNOBYL BY LUGHINOGIUSEPPE CONTE

Dovrà decidere lui cosa fare. Nel Movimento lo aspettano. Magari, da candidato presidente del Consiglio.

DI MAIO SALVINI CONTEconte salvinileoluca orlando con giuseppe conteconferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 19conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 31conte salvini

giuseppe conte al mare con la fidanzata olivia paladinoursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 1giuseppe conte donald trump 9CONTE SALVINI DI MAIO MOAVERO MATTARELLA

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…