donald trump joe biden

NÉ CON BIDEN NÉ CON TRUMP. PER GLI AMERICANI È ORA CHE I DUE VADANO ALL’OSPIZIO – IL TASSO DI APPROVAZIONE DEL PRESIDENTE USA È FERMO A UN MISERO 33% E OGGI SOLO IL 26% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI DICE PRONTO A VOTARE DI NUOVO PER “SLEEPY JOE” ALLE PROSSIME PRESIDENZIALI – SE BIDEN PIANGE, TRUMP NON RIDE: DALLO STESSO SONDAGGIO DEL “NEW YORK TIMES” VIENE FUORI CHE LA META’ DEI REPUBBLICANI VORREBBE UN ALTRO CANDIDATO NEL 2024 – MA AL MOMENTO L’UNICO CHE SEMBRA IN GRADO DI USURPARE IL TRONO DI “THE DONALD” È IL GOVERNATORE DELLA FLORIDA RON DESANTIS

1 - USA 2024, SOLO IL 26% DEI DEMOCRATICI VOTEREBBE DI NUOVO PER BIDEN: IL SONDAGGIO CHE ALLARMA LA CASA BIANCA

Serena Danna per www.open.online

 

joe biden inciampa sulla scaletta dell'air force one

Il 64% degli elettori democratici preferirebbe un candidato diverso da Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2024. Lo rivela un nuovo sondaggio New York Times/Siena College poll secondo cui il tasso di approvazione del presidente sarebbe fermo al 33% su scala nazionale.

 

Stando a quanto scrive il quotidiano Usa, solo il 13 per cento degli americani è convinto che il Paese stia andando nella giusta direzione, segnando così il punto più basso di consenso per un presidente in carica dai tempi della Grande Recessione.

 

E se è vero che mai un presidente democratico è stato così detestato tra i repubblicani, per Biden le percentuali non sono entusiasmanti neanche quando si gioca in casa: tra gli elettori democratici il 70% si ritiene soddisfatto della presidenza Biden. Tra questi, solo il 26% sosterrebbe una nuova candidatura del presidente alle prossime elezioni del 2024.

 

recep tayyip erdogan joe biden boris johnson

A pesare sulla scarsa popolarità dell’ex braccio destro di Obama non ci sono solo l’inflazione crescente nel Paese e la cattiva congiuntura economica, ma anche l’età sempre più bassa di un elettorato – quello democratico – con esigenze e idee molto lontane da quelle di Washington: la limitazione del diritto all’aborto, decisa dalla Corte Suprema lo scorso 24 giugno, così come l’incapacità di legiferare più duramente contro i possessori di armi dopo l’ennesima strage nelle scuole, hanno reso il presidente agli occhi del giovane elettorato progressista incapace di difendere i loro valori e battaglie.

 

2 - DAGONEWS

Biden piange, ma Trump non ride. Il sondaggio New York Times/Siena College riserva brutte sorprese anche all’ex puzzone della casa Bianca: circa la metà degli elettori repubblicani che preferirebbe un candidato alternativo alla presidenza nel 2024.

 

Come scrive il sito DNYUZ (https://dnyuz.com/2022/07/12/half-of-g-o-p-voters-ready-to-leave-trump-behind-poll-finds/): “Concentrandosi sulla rivincita politica all'interno del suo partito invece di curare le ferite aperte dai suoi tentativi di aggrapparsi al potere dopo la sconfitta del 2020, Trump sembra aver solo approfondito le linee di frattura tra i repubblicani durante il suo tour di vendetta”.

 

donald trump

Una netta maggioranza di elettori delle primarie sotto i 35 anni, il 64%, così come il 65% di coloro che hanno almeno una laurea ha dichiarato ai sondaggisti che voterebbe contro Trump alle primarie presidenziali.

 

A contribuire è soprattutto il comportamento tenuto il 6 gennaio 2021, che non è piaciuto all’ala più moderata del partito: certo, il 75% degli elettori delle primarie ha detto che Trump stava "solo esercitando il suo diritto di contestare le elezioni", ma quasi uno su cinque sostiene che "si è spinto così oltre da minacciare la democrazia americana".

 

Comunque, al momento Trump mantiene il suo primato nel partito: In un ipotetico confronto con altri cinque potenziali rivali repubblicani alla presidenza, il 49% degli elettori delle primarie ha dichiarato che lo sosterrebbe per una terza nomination.

 

donald trump, barack obama e joe biden

L’unico che sembra in grado di usurpare il suo trono è il governatore della Florida, Ron DeSantis, che nel sondaggio è risultato essere la seconda scelta, con il 25% delle preferenze, e l’unico altro candidato con un sostegno a due cifre.

 

Se DeSantis e Trump dovessero affrontarsi alle primarie, il sondaggio suggerisce che il sostegno di Fox News potrebbe rivelarsi cruciale: Trump aveva un vantaggio del 62% sul 26% rispetto al signor DeSantis tra gli spettatori di Fox News, mentre il divario tra i due abitanti della Florida era di 16 punti tra i repubblicani che ricevono principalmente le notizie da un'altra fonte.

 

dibattito donald trump joe biden

Il sondaggio suggerisce in definitiva che i timori di molte élite repubblicane riguardo a una candidatura di Trump potrebbero essere fondati: in un'ipotetica rivincita del 2020, Trump è in svantaggio sul Presidente Biden, 44% a 41%, nonostante il crollo del sostegno a “Sleepy Joe”, con gli elettori a livello nazionale che gli attribuiscono un indice di gradimento del lavoro pericolosamente basso, pari al 33%.

 

Il 16% dei repubblicani ha dichiarato che se il candidato fosse Biden, sosterrebbe un candidato terzo, non voterebbe affatto o non è sicuro di cosa farebbe. Rispetto all'8% dei democratici che hanno dichiarato che avrebbero abbandonato Biden in un confronto con Trump.

joe biden cade dalla bicicletta 3joe biden cade dalla bicicletta 5donald trump alla convention della nra1donald trump alla nradonald trumpil social network di donald trump truth 2BIDEN MOSTRA IL FOGLIETTO DI ISTRUZIONI PREPARATO DALLO STAFF

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