discarica rifiuti erri de luca

NON DITE A ERRI DE LUCA CHE LA RAGGI HA DATO L'OK ALLA NUOVA DISCARICA: È DAVANTI A CASA SUA! - I GRILLINI IN CAMPIDOGLIO, QUELLI CHE ''I TERMOVALIZZATORI MAI, INQUINANO'', SI APPRESTANO AD APRIRE UNA NUOVA FOGNA A CIELO APERTO NELLA BELLA E POCO FREQUENTATA CAMPAGNA A NORD DI ROMA, SU VIA DI TRAGLIATELLA. UN'OASI TRA CERVETERI E BRACCIANO CHE RISCHIA DI ESSERE DETURPATA DA CAMION CARICHI CON TONNELLATE DI MONNEZZA. LA STESSA CHE IN QUESTO MOMENTO IMPREZIOSISCE IL CENTRO DI ROMA

 

1. RIFIUTI A ROMA, LA DISCARICA VA A TRAGLIATELLA: OGGI L'INCONTRO IN CAMPIDOGLIO

Lorena Loiacono per www.leggo.it

 

erri de luca

La discarica di Roma va a Tragliatella ma intanto quella di Colleferro deve restare aperta fino alla fine del 2020. La proroga del sito, che avrebbe dovuto chiudere i battenti a fine mese, era già stata richiesta dalla sindaca Raggi per tamponare l'emergenza in attesa della nuova discarica. Ma il comune di Colleferro rispose con un secco no. Ora la richiesta torna a farsi sentire ed entra a far parte, a pieno titolo, dell'accordo su cui oggi si incontreranno Comune e Regione per risolvere l'emergenza rifiuti della Capitale.

 

Perché di emergenza si tratta: Roma non sembra infatti essere pronta al Natale, al periodo dell'anno che, forse solo al pari di quello estivo, accoglie il maggior numero di visitatori in assoluto. Si tratta di due settimane di pienone in cui le strade del Centro, ma non solo, saranno invase da romani e turisti. Allo shopping che ruota intorno al Tridente, infatti, si aggiunge anche quello di strade commerciali come via Tuscolana, via Ottaviano, Cola di Rienzo e Marconi.

via di tragliatella roma

 

Tutte seriamente in difficoltà con cassonetti stracolmi, soprattutto per quel che riguarda la raccolta della carta e dei cartoni che, con tutto il loro volume, occupano le aree intorno ai secchioni stazionando lì da settimane. Con la pioggia degli ultimi giorni si è creato spesso un pantano irrecuperabile. In affanno anche via Ugo Ojetti dove iniziano purtroppo a verificarsi i primi roghi a ridosso dei secchioni, dove da settimane restano accatastati i rifiuti.

 

rifiuti roma

E così la differenziata va letteralmente in fumo. Il tavolo previsto per oggi dovrà affrontare anche questo tema: oltre ad individuare l'area per il nuovo sito, probabilmente Tragliatella, e prorogare l'apertura di Colleferro per tutto il 2020 in attesa dell'attivazione del nuovo sito, sono previsti interventi per potenziare il parco vetture dell'Ama anche tramite l'istituzione di un Fondo speciale.

 

Anche i camion infatti, spesso fuori uso, contribuiscono al rallentamento della raccolta. Sempre in attesa che venga messa in piedi la nuova discarica, dovrà aumentare la capacità ricettiva dell'impianto di Civitavecchia e dovrà essere individuato, nel Lazio, un sito di trattamento alternativo a quello di Rocca Cencia che da gennaio chiuderà per la manutenzione straordinaria.

discarica rifiuti

 

 

2. PARTE ITER CONDIVISO PER ARRIVARE A DISCARICA ROMA

 (ANSA) - Scongiurare, insieme, il caos rifiuti a Roma. Questo l'obiettivo che ha animato la riunione odierna tra Comune e Regione che, dopo reiterati scontri sulla gestione dell'immondizia della Capitale, hanno inaugurato una stagione di collaborazione. Tra le novità emerse: un percorso condiviso per arrivare, senza emergenze, all'apertura di una discarica di servizio a Roma in vista della chiusura, prevista il 15 gennaio, del sito di Colleferro che serve la Capitale. Allo studio ci sono le cosiddette 'aree bianche' consegnate dalla Città Metropolitana alla Regione, tra cui Tragliatella.

 

A Tragliatella però per allestire una discarica di servizio servirebbe del tempo, a quanto si apprende fino a due anni. Motivo per cui, se si optasse per questa scelta, occorrerebbe trovare delle soluzioni tampone prima. Il Campidoglio ha rigettato, anche con un atto ufficiale dell'Assemblea Capitolina, la possibilità di aprire discariche temporanee sul territorio, in deroga alle norme ambientali, dicendosi al contempo disponibile a fare quanto di sua competenza nell'ambito del piano regionale rifiuti.

 

erri de luca

E oggi ribadisce: "Il Comune di Roma è pronto a fare la sua parte, ovvero ad indicare il sito per una discarica di servizio nelle aree indicate dalla Regione. Intanto la Pisana deve indicare una discarica provvisoria al di fuori del territorio di Roma per sopperire alla chiusura anticipata di Colleferro". La Regione dal suo canto ha sempre sostenuto la tesi che Roma dovesse dotarsi di una sua discarica di servizio. E, visti gli esiti positivi, della riunione odierna, è possibile che le due istituzione davvero arrivino ad una sintesi.

 

L'unica comunicazione ufficiale, dopo l'incontro in Campidoglio, infatti, recita: "Una soluzione condivisa sui rifiuti in vista della chiusura della discarica di Colleferro programmata il prossimo 15 gennaio. Si è svolto nel pomeriggio in Campidoglio un incontro tra rappresentanti di Roma Capitale e Regione Lazio per programmare gli interventi necessari alla gestione del flusso dei rifiuti a partire dal prossimo mese. Un nuovo incontro è in programma nei prossimi giorni". Il prossimo giorno X è fissato per venerdì.

cassonetti ricolmi di rifiuti a roma 18cassonetti ricolmi di rifiuti a roma 23cassonetti ricolmi di rifiuti a roma 24

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."