concerto con il bevitore valentine de boulogne vittorio sgarbi

NON ESSENDO RIUSCITO A FARSI ELEGGERE IN EUROPA, VITTORIO SGARBI È COSTRETTO A TROVARE ALTRE STRADE PER SFANGARE I SUOI PROCESSI, E PROVA A INVOCARE L'IMMUNITÀ PARLAMENTARE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI. L’OBIETTIVO È SOLLEVARE UN CONFLITTO D’ATTRIBUZIONE PER SALVARE LE CHIAPPE SUL CASO DELL’ESPORTAZIONE DI UN DIPINTO DI VALENTINE DE BOULOGNE, PER IL QUALE LA PROCURA DI IMPERIA POTREBBE EMETTERE UNA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO. UN'INCHIESTA CHE SI BASA SU...

Estratto dell’articolo di Thomas Mackinson e Ilaria Proietti per “il Fatto quotidiano”

 

il tour elettorale di vittorio sgarbi 4

Sfumata l’immunità in Europa Vittorio Sgarbi la cerca a Roma. La Procura di Imperia ad horas dovrebbe emettere la richiesta di rinvio a giudizio per esportazione illecita del Valentine de Boulogne da parte dell’ex sottosegretario, all’epoca deputato, indagato insieme alla compagna Sabrina Colle e all’impresario Gianni Filippini.

 

Sgarbi sperava in un seggio a Bruxelles che ha perso, ma ha giocato lo stesso d’anticipo: ha infatti chiesto a Montecitorio di sollevare un conflitto di attribuzione di fronte alla Corte costituzionale contro i magistrati per assicurarsi lo stop all’eventuale processo e, in ultima battuta, lo scudo dell’impunità.

 

Concerto con il Bevitore - di Valentine de Boulogne

Ma riavvolgiamo il nastro. Sgarbi è indagato […] con l’accusa di aver trasferito all’estero, senza attestato di libera circolazione o licenza di esportazione, il dipinto Concerto con il Bevitore: un’opera di interesse artistico del valore stimato di oltre 5,5 milioni di euro portato dall’italia a Montecarlo per essere venduto sul mercato estero attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

L’indagine trae in realtà origine da un altro procedimento penale promosso dalla Procura di Siracusa nell’ambito della quale sono stati sequestrati i telefoni cellulari e i personal computer dai quali sono stati estratti anche email e messaggi di testo Whatsapp inviati e ricevuti da terzi indagati, tra il mese di febbraio e quello di maggio del 2020.

GIORGIA MELONI - VITTORIO SGARBI - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Materiale che scotta per Sgarbi: di lì è stato possibile ricostruire anche le modalità di organizzazione del trasferimento del dipinto da […] Montecarlo che ha dato il là a un’altra indagine, trasferita a Imperia per competenza, nel corso della quale sono stati fatti ulteriori sequestri di messaggi analoghi. Le indagini si sono chiuse il 6 maggio con un avviso ricevuto da Sgarbi e ora è attesa la richiesta: sarà per questo che già il 15 maggio, aveva bussato alla porta della Camera per blindarsi.

 

Il suo legale ha infatti chiesto che Montecitorio espunga tutta la documentazione “illegittimamente acquisita dal Gip di Siracusa e dai pubblici ministeri delle Procure di Siracusa e Imperia in quanto riguardante la corrispondenza del parlamentare Sgarbi”.

 

VITTORIO SGARBI

Ancorchè né mail né messaggi contenuti nei cellulari e nei pc (sequestrati a terzi non parlamentari) siano direttamente riconducibili a lui. Una sola email risulta inviata dalla “Segreteria On. Sgarbi” (peraltro dal dominio gmail.com e non da quello istituzionale della Camera) con allegata una expertise del quadro di Valentin de Boulogne: una perizia non firmata che in sede di interrogatorio Sgarbi – che sostiene che il quadro trasferito a Montecarlo non sia di sua proprietà – ha negato di aver redatto, contraddetto però dalla destinataria che l’avrebbe usata per la vendita all’estero. […]

vittorio sgarbi con tony effe

 

La ciccia è che Sgarbi vuole ottenere l’annullamento del sequestro dei messaggi che lo hanno inguaiato. Come? Sostenendo che i messaggi tra la convivente, i segretari personali e gli altri co-indagati in cui si fa riferimento […] a “Vittorio”, ricadono nel regime di cui gode la corrispondenza di parlamentare.

 

[…] in una successiva istanza, sempre il legale di Sgarbi, ha chiesto che la Camera, sollevi un conflitto di attribuzione di fronte alla Corte costituzionale contro i magistrati che avrebbero violato le sue prerogative. Sulla scia di un precedente che ha ormai fatto scuola: il conflitto di attribuzione promosso dal Senato su input di Matteo Renzi contro i magistrati fiorentini dell’inchiesta su Fondazione Open. […] La Procura di Imperia risponderà di non aver utilizzato alcun documento riferibile allo Sgarbi “parlamentare”. Ma a decidere sarà l’aula, dove Ruby era la nipote di Mubarak.

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