NUOVO ROUND NEL GOVERNO: SPADAFORA VS SALVINI - IL SOTTOSEGRETARIO GRILLINO ACCUSA IL LEGHISTA DI ESSERE CAUSA DI UNA “PERICOLOSA DERIVA SESSISTA” - E SALVINI REPLICA: “COSA STA A FARE AL GOVERNO CON UN PERICOLOSO MASCHILISTA? SE PENSA CHE IO SIA COSÌ BRUTTO E CATTIVO, FOSSI IN LUI MI DIMETTEREI E FAREI ALTRO, CI SONO DELLE ONG CHE LO ASPETTANO…”

-

Condividi questo articolo


Da www.corriere.it

 

Alta tensione nel governo dopo un’intervista del sottosegretario M5S alle pari opportunità, Vincenzo Spadafora, a Repubblica. Nel colloquio, Spadafora denunciava la «pericolosa deriva sessista» che starebbe vivendo il nostro Paese.

vincenzo spadafora vincenzo spadafora

 

«Come facciamo a contrastare la violenza sulle donne, se gli insulti alle donne arrivano proprio dalla politica, anzi dai suoi esponenti più importanti?», ha detto il sottosegretario in occasione della presentazione del primo censimento nazionale dei centri antiviolenza. Per Spadafora, un esempio di insulti contro le donne sono «gli attacchi verbali del vicepremier alla capitana Carola» definita «criminale, pirata, sbruffoncella. Parole, quelle di Salvini, che hanno aperto la scia dell’odio maschilista contro Carola, con insulti dilagati per giorni e giorni sui social».

 

«RUOLO DA RIPENSARE»

IL BACIO TRA FRANCESCA VERDINI E MATTEO SALVINI IL BACIO TRA FRANCESCA VERDINI E MATTEO SALVINI

Durissima la replica della ministra leghista Erika Stefani: «È vile usare il dramma delle donne per attaccare Salvini. Andrebbe ripensato l’incarico di Spadafora», il suo commento. E non si è fatto attendere quello del vicepremier, in conferenza stampa al Cara di Mineo: «Cosa sta a fare Spadafora al governo con un pericoloso maschilista? Se pensa che io sia così brutto e cattivo, fossi in lui mi dimetterei e farei altro, ci sono delle Ong che lo aspettano», ha detto Salvini.

 

Dimissioni invocate anche dai capigruppo al Senato e alla Camera, Massimiliano Romeo e Massimo Molinari. Il ministro dell’Interno ha poi aggiunto: «Per me il governo dura altri 4 anni, spero, certo se ogni giorno c’è un sottosegretario del Movimento 5 stelle che si alza la “spara”, diventa impegnativo... Lavorassero, se invece hanno voglia di fare polemica io son qua a fare il mio lavoro e vado a fare un giro nel centro liberato», ha detto riferendosi al centro di Mineo, definitivamente svuotato.

luigi di maio vincenzo spadafora luigi di maio vincenzo spadafora

 

I CENTRI ANTIVIOLENZA

Per i centri antiviolenza di genere, Spadafora ha anche fatto il punto sugli interventi e ha anticipato: «Abbiamo messo in campo più fondi, quest’anno 37 milioni di euro». Ha però aggiunto che «vogliamo essere sicuri che vengano rispettati i requisiti previsti dall’intesa che proprio i centri hanno firmato con il governo». E per i controlli ci sarà anche «una task force di ispettori».

 

I BACIONI DI MATTEO SALVINI I BACIONI DI MATTEO SALVINI

SALTATA LA CABINA DI REGIA

Conseguenza della tenzone, è saltata la cabina di regia per l’attuazione del piano sulla violenza contro le donne e la successiva conferenza stampa che era prevista per oggi con Giulia Bongiorno. L’annullamento è stato comunicato da Spadafora che ha addotto «motivi personali». «A breve, il sottosegretario annuncerà le date di riconvocazione di entrambe, considerato il rilievo strategico del sostegno ai centri anti violenza e a tutte le iniziative legate alle Pari Opportunità», ha scritto in una nota.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)