conte ursula

ORA CHE SALVINI NON C’E’ PIU’, L’UE CI TENDE LA MANO SUI MIGRANTI: L'ITALIA NON SARÀ MAI PIÙ LASCIATA SOLA DALL’EUROPA - AL VERTICE DI MALTA SI FISSERÀ IL PRINCIPIO DELLA CONDIVISIONE, NON CI SARÀ PERÒ UNA INTESA FORMALE SULLE QUOTE - RESTA IL NODO DEI MIGRANTI ECONOMICI

migranti ocean viking

Tommaso Ciriaco per la Repubblica

 

La prima notizia è buona, la seconda un po' meno. E Giuseppe Conte preferisce partire dalla seconda, nel vorticoso giro di chiamate con cui aggiorna i ministri in un sabato di lavoro. Il 23 settembre a Malta, spiega il premier, sarà difficile ottenere la «formalizzazione» di un sistema automatico per la ripartizione dei migranti. Il dato positivo, aggiunge però subito dopo, è che Roma potrà vantare un «impegno politico» per rendere di fatto automatica questa suddivisione per quote.

 

«L' Italia - diranno, o nel migliore dei casi scriveranno i Paesi "volenterosi" dell' Unione - non sarà più lasciata sola». Come? Ricalcando un meccanismo appena testato nel caso della Ocean Viking. Che dovrebbe permettere al governo giallo- rosso di smontare - almeno per qualche mese - la propaganda di Matteo Salvini e lo slogan dei porti chiusi sventolato nell' agosto al Papeete.

 

conte lamorgese

La strategia elaborata da Roma viaggia su due binari paralleli. Il primo è quello che riguarda i singoli approdi, che con la cattiva stagione dovrebbero ridursi ulteriormente. Per le navi umanitarie dirette verso le acque nazionali varrà il "precedente Ocean": richiesta di un porto sicuro, immediata attivazione della procedura di redistribuzione alla Commissione, assunzione di responsabilità dei Paesi disposti a collaborare, indicazione del porto sicuro.

migranti ocean viking

 

Non ci sarà un meccanismo automatico, come ha spiegato ancora ieri il ministro dell' Interno francese Christophe Castaner, ma "temporaneo" e gestito caso per caso. Ad aiutare l' Italia saranno Germania e Francia, con un impegno di massima a farsi carico ciascuno del 25% dei migranti. In Italia resterà una quota tra il 15 e il 25%. La percentuale restante verrà suddivisa tra Portogallo, Irlanda e Lussemburgo, in alcuni casi anche la Romania e - in futuro - la Spagna (per adesso la crisi di governo permanente a Madrid complica ogni mossa solidale).

 

luciana lamorgese giuseppe conte luigi di maio 1

A dire il vero, Conte spera di ottenere a Malta l' adesione di qualche altra capitale europea.E a Bruxelles si è iniziato a ragionare di un meccanismo che penalizzi economicamente chi, aderendo al blocco di Visegrad, non intende collaborare. Di certo, Parigi darà una mano a superare alcune resistenze. Il via libera al nuovo corso, infatti, arriverà mercoledì prossimo durante la visita di Emmanuel Macron a Roma.

 

Nei casi come quelli della Ocean Viking, la suddivisione dei migranti riguarderà un numero equivalente a quello dei naufraghi sbarcati. È un imperativo, ha spiegato Conte a Ursula von der Leyen, per smontare gli slogan securitari di Salvini. Siccome però non tutti gli 82 migranti che approderanno a Lampedusa potranno godere dello status di rifugiati o della protezione internazionale - ma ci saranno anche migranti economici da rimpatriare - l' Italia potrà trasferire altri profughi già presenti sul nostro territorio, fino a raggiungere la quota per cui si è impegnato ogni singolo Paese.

luciana lamorgese paola de micheli giuseppe conte luigi di maio

 

Ed è proprio la distinzione tra categorie di migranti a rappresentare il secondo binario con cui è alle prese la diplomazia italiana in queste ore. Se infatti la gestione del "caso per caso" garantisce a Palazzo Chigi una redistribuzione complessiva di chi approda, l' ambizione di un accordo codificato e di sistema in sede Ue appare per adesso in salita proprio perché esiste la categoria dei migranti economici. La Francia, ad esempio, ha già fatto sapere a Conte che non potrà farsi carico dei migranti provenienti dai Paesi con cui non ha intese bilaterali per il rimpatrio, e neanche dei minori non accompagnati. E così, anche altri partner.

 

migranti ocean viking

Per questo, al momento l' unico eventuale automatismo possibile in sede europea potrà riguardare solo i richiedenti asilo e gli immigrati garantiti dalla protezione internazionale, con percentuali stimate attorno al 15% del totale. Certo, la ministra dell' Interno Luciana Lamorgese chiederà comunque a Malta di superare la distinzione tra categorie di migranti. Ma è chiaro che su questo terreno la strada resta in salita.

 

Conte lo sa bene. In queste ore si muove con l' obiettivo di intensificare con la Libia la trattativa sul dossier immigrazione, perché dopo l' autunno e l' inverno arriverà di nuovo la bella stagione e quindi nuove ondate di partenze verso l' Italia. Politicamente, intanto, media tra Pd e Movimento. Partendo dalla presa d' atto che i sondaggi indicano due tendenze apparentemente contraddittorie: gli italiani sono per i porti chiusi, ma non considerano la questione migranti prioritaria. Se davvero il caso della Ocean Viking dovesse fare scuola, il premier potrebbe centrare i due obiettivi in un colpo solo. Almeno fino alla prossima primavera.

luciana lamorgese giuseppe conte luigi di maio

 

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...