gianni pittella joseph mifsud

PITTELLA È L'EPICENTRO DELLA COSPIRAZIONE? FA RIDERE, MA IN REALTÀ IL SENATORE DEM, CHE È STATO NEL CDA DELLA LINK, NON ERA UN SEMPLICE ''CONOSCENTE DI MIFSUD, VISTO CHE IL MALTESE ERA IL SUO CAPO. PURE IL FIGLIO DOMENICO FINISCE PER INSEGNARE ALL'UNIVERSITÀ DI SCOTTI - SIMONA MANGIANTE, MOGLIE DI PAPADOPOULOS, HA RACCONTATO COME IL POLITICO LUCANO L'HA PRESENTATA A MIFSUD, E LE SUGGERÌ DI RIVOLGERSI A LUI QUANDO…

Antonio Grizzuti per “la Verità

 

gianni pittella 7

Da «caro amico» a semplice conoscente tra «migliaia di persone». Sono bastati solo due anni a Gianni Pittella per scaricare Joseph Mifsud, il misterioso, e ormai irreperibile, professore maltese al centro dello scandalo internazionale Spygate. Un caso diventato ingombrante anche per il governo giallorosso e che costringerà il premier, Giuseppe Conte, a rispondere domani alle domande del Copasir, in particolar e sugli incontri del ministro americano della Giustizia, William Barr, con i vertici degli 007 italiani nell' ambito del cosiddetto Russiagate.

 

gianni pittella 6

Ma restando, per il momento, ai rapporti tra l' ex vicepresidente del Parlamento europeo e Mifsud qualcosa non torna. Solo a novembre 2017, infatti, l' attuale senatore dem raccontava a Repubblica che tra lui e Mifsud era nato un «rapporto di amicizia tale che abbiamo partecipato a diversi eventi insieme». Più avanti Pittella tracciava un ritratto affettuoso dell' accademico maltese, «persona cordiale e intelligente, uno dei più grandi uomini di relazioni pubbliche mai conosciuto, un uomo di alto profilo», grazie al quale aveva potuto partecipare a «incontri molto interessanti sul Mediterraneo».

 

Ma ora che il caso Spygate minaccia di creare sconquassi, i toni si fanno molto più freddi.

Un paio di settimane fa, intervistato dal Corriere, Pittella ha dichiarato che sì, conosceva Mifsud, ma stavolta questi viene presentato semplicemente come un personaggio che «aveva contatti con centinaia di università e mi invitava a diversi convegni, ma mai più di questo». Capito bene? «Mai più di questo». Eppure è sufficiente consultare i motori di ricerca per rendersi conto che il rapporto tra i due in realtà va ben oltre.

 

pittella vincenzo scotti

Per prima cosa, come si può facilmente verificare dalla lettura del suo cv, Pittella è stato visiting professor alla London academy of diplomacy (Lad), la scuola di relazioni internazionali affiliata alla university of East Anglia ai tempi in cui era direttore proprio Joseph Mifsud. L' informazione è verificabile anche dalla dichiarazione di interessi finanziari presentata a giugno 2014 da Pittella al Parlamento europeo, nel quale viene riportato l' incarico (senza compenso).

 

Tecnicamente, si può dire che in questa circostanza «the Professor» - come lo chiama il procuratore speciale Robert Mueller, autore del celebre rapporto sulle ingerenze russe nella campagna presidenziale del 2016 - fosse il «capo» di Pittella. Difficile dunque pensare che tra i due non esistesse già all' epoca uno scambio professionale e culturale di una certa rilevanza.

 

pittella a filadelfia con bill clinton alla convention democratica

Se andiamo più avanti nel tempo, il nome di Pittella figura anche nella brochure della scuola relativa all' anno accademico 2015-16, quando il Lad è passato ormai sotto la gestione dell' università di Stirling. Da segnalare anche i nomi di Claire Smith, diplomatico britannico ed ex membro del Join intellicente committee (organo responsabile della supervisione dei servizi segreti della Corona), e di Stephan Roh, facoltoso avvocato svizzero e legale del professore maltese.

 

Notevoli anche i legami di Pittella con la Link, l' ateneo romano nel quale lo stesso Mifsud incontrò George Papadopoulos, membro dello staff di Donald Trump, millantando contatti con importanti politici russi e la possibilità di fornirgli migliaia di messaggi di posta elettronica compromettenti sul conto di Hillary Clinton.

 

JOSEPH MIFSUD E GIANNI PITTELLA ALLA FESTA DEI GIOVANI DEMOCRATICI DI ROMA NEL 2017

Sempre stando alle dichiarazioni di interessi finanziari , nel 2012 Pittella dichiarava di essere membro (anche stavolta senza compenso) del consiglio di amministrazione della fondazione Link campus university. Proficua poi la produzione letteraria per conto della Eurilink university press, casa editrice della Link. Non si può fare a meno di menzionare la prefazione scritta a quattro mani con il «conoscente» Joseph Mifsud al libro Managing a small business in the contemporary environment, del 2012. Ma in tempi più recenti Pittella scrive altri due testi: uno è Exit. Europa, Mediterraneo, Mezzogiorno, riforme, del 2016, mentre l' altro si intitola La notte dell' Europa.

 

Perché la Grecia deve restare nell' euro, dato alle stampe un anno prima. E proprio quest' ultimo libro è stato oggetto, il 24 ottobre 2015, di una presentazione nella biblioteca della Link di via Nomentana alla presenza di ospiti di tutto rispetto: oltre all' ambasciatore greco, figuravano tra i relatori l' attuale presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, il suo predecessore, Antonio Tajani, e l' immancabile patron dell' ateneo, Vincenzo Scotti. Sempre nel 2015, ma a settembre, Pittella partecipa al convegno «Da Ground Zero al Giubileo: l' evoluzione dell' homeland security in risposta alla minaccia terroristica», che vede tra i relatori Scotti, Marco Mayer (direttore del Master in Intelligence alla Link) e lo stesso Mifsud.

 

DOMENICO PITTELLA

Pure Domenico Pittella, figlio di Gianni, finisce per insegnare alla Link, dove nel 2016 è docente di diritto dei consumatori. Nulla di illegale, per carità, certo colpisce che alla fine i destini di famiglia si incrocino proprio all' ombra degli alberi di Casale San Pio.

 

Sarà proprio Gianni Pittella a presentare nel 2011 Joseph Mifsud a Simona Mangiante, moglie di George Papadopoulos, come lei stessa ha da poco raccontato a Repubblica.

Più tardi nel 2016, sempre Pittella suggerì alla Mangiante di rivolgersi a Mifsud, appena nominato direttore dell' oscuro London center for international law and practice (Lcilp). «Mi prese col ruolo di direttrice delle relazioni diplomatiche», spiega la moglie di Papadopoulos, «in realtà era interessato a dossier confidenziali di cui mi ero occupata a Bruxelles, e che mai gli ho rivelato».

 

JOHN DURHAM

Tutti aspetti sui quali si sta concentrando l' indagine condotta dal procuratore John Duhram, e che secondo indiscrezioni riportate dall' emittente Nbc News potrebbe trasformarsi in un' indagine penale con un conseguente aumento delle risorse impiegate e una decisa accelerazione in termini di tempi.

WILLIAM BARR JOHN DURHAM

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO