travaglio renzi putin

POSTA! - CARO DAGO, PROBABILMENTE TRAVAGLIO CONSIDERA LA GUERRA IN UCRAINA COME UN COMPLOTTO MONDIALE PER OSCURARE IL CASO RENZI - DAI, CHE FORSE PUTIN CI AIUTA COL RISCALDAMENTO GLOBALE NON MANDANDOCI IL GAS! - PER CHI CONTINUA A SOMMERGERCI DI CAZZATE E A NON CEDERE ALL'EVIDENZA DEI FATTI, PROPORREI DI INSERIRE, NEL VOCABOLARIO ITALIANO, UNA NUOVA DEFINIZIONE: "DIBATTISTATE" - VENTI DI GUERRA E ANCHE LA TOSCANA SI MOBILITA: FUORI I RUSSI DA FORTE DEI MARMI...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

vladimir putin 7

Lettera 1

Caro Dago, se le reazioni dell'Europa e del mondo alla invasione russa dell'Ucraina saranno quelle della Crimea, Putin arriverà tranquillamente in Portogallo!

 

FB

 

joe biden

Lettera 2

Caro Dago, Putin ha invaso l'Ucraina, ma l'invasato è Biden. Da un mese tuona contro la Russia, ma in sostanza non ha fatto un cazzo!

 

Nino Pecchiari

 

Lettera 3

MARCO TRAVAGLIO

Probabilmente Travaglio considera la guerra in Ucraina come un complotto mondiale per oscurare il caso Renzi: oggi in prima fa un titolino scettico sulla guerra (modello Di Battista) sotto quello principale di apertura: SOLITI USA: "ORA ATTACCANO".

 

È come se applicasse le sue certezze graniticamente fantozziane su Conte alla geopolitica di cui non ci capisce una mazza

 

GUCCINI

Lettera 4

Guccini si autodefinisce "anarchico". Che strano anarchico è colui che vota un partito politico. Ancor più strano se vota per il Piddì di Letta.

[Il Gatto Giacomino]

 

elicotteri russi a kiev

Lettera 5

A Dagospia.

Sono passate da poco  le ore 11.00 in Italia e ho appena ricevuto dagli amici di Odessa un filmato originale di una coppia in macchina in giro alla periferia di Kharkov che filma un carro armato russo, tranquillamente parcheggiato al lato della strada. I due cittadini commentano, in russo naturalmente: "Ecco vedi. È già Russia. Basta".

 

Francesco o primeiro.

 

soldati ucraini

Lettera 6

Caro Dago, sinceramente, a volte, non capisco le posizioni del tuo sito. Infatti essere solidali e vicini all'Ucraina non significa essere servi degli Usa.

 

invasione russa in ucraina 1

Bisogna smetterla con il comportamento all'italiana del "tengo famiglia" di longanesiana memoria. Nella circostanza sono inconcepibili le posizioni di chi pensa agli affari e si preoccupa dell'amicizia con l'antidemocratico Putin. Cordiali saluti.

 

Giovanni Attinà

 

soldati ucraini 3

Lettera 7

Non compagno Dago, Putin invade per "denazificare" l'Ucraina. Mi ricordo gli slogan vintage tipo "sburocratizzare l'Angola" dopo il periodo dei sovietici + cubani che occuparono quella zona e il Mozambico. Periodo storico per le popolazioni delle ex colonie portoghesi di massimo di povertà, di fame e di guerre civili ancora in atto.

Saluti

 

- peprig -

 

Lettera 8

Stimato Dago,

 

putin xi jinping

grazie alla Nato, a Biden, alla Ue, la Russia è ormai definitivamente legata alla Cina di Xi Jinping. L'intervento in Ucraina non sarebbe stato possibile senza il via libera di Pechino, che, da parte sua, si appresta a inglobare Taiwan.

 

L'Occidente che strilla per Kiev è, tuttavia, in ginocchio, come certi italioti, davanti alla Cina comunista, la vera cabina di regia del neoimperialismo.

 

Giancarlo Lehner

 

MIGRANTI

Lettera 9

Caro Dago, migranti, Draghi: "Serve una gestione condivisa, equilibrata e umana". Traduzione: 1) La Sicilia condivida gli arrivi con le altre Regioni,

2) Nessuna accolga più di un milione di profughi,

3) Gli italiani condividano quel poco che c'è - welfare, sanità, casa e lavoro - con i nuovi arrivati.

 

Giacomo Francescatti

 

Lettera 10

vladimir putin 4

Ciao Dago, ma per entrare nel territorio ucraino, i russi hanno mostrato il green pass alla NATO?

 

ROB

 

Lettera 11

Caro Dago, secondo il corrispondente Rai da New York, Claudio Pagliara, l'intelligence americana "questa volta è stata particolarmente potente", prevedendo per filo e per segno come sarebbe avvenuta l'invasione dell'Ucraina (aveva previsto persino il cyber attacco!). Già. E allora, se sapeva tutto, perché Joe Biden non ha fermato i russi?

 

Licio Ferdi

 

alessandro di battista 11

Lettera 12

DIBBA, APRITI UNA MERCERIA! Gentile redazione, nell'articolo di oggi, riferito a Di Battista, consigliate al suddetto di aprire una merceria, facendo intendere che il cosiddetto "merciaio" sia una persona incapace, privo di professionalità e incompetente. Vi assicuro che per dirigere tale attività ci vuole una grande competenza e bisogna essere altamente specializzati. Buonasera

 

Lettera 13

matteo renzi interviene al senato

Caro Dago con l'intervento di Renzi al Senato è stato "festeggiato" il trentennale di Mani Pulite...

 

Amandolfo

 

Lettera 14

Ciao dago,

la guerra è arrivata in Europa (e dunque so' c...) ma forse riepilogando i fatti può venire in mente che:

 

1) da quasi 30 anni l'Europa è rimasta politicamente inesistente ma è andata a est a vendere tecnologie tedesche;

 

2) la Russia è decaduta ma poi è risorta come potenza almeno "di quartiere" e s'è rigenerata con i valori antichi della lingua, dell'ortodossia, dell'esercito tosto, dell'idea che al cavaliere russo, almeno fino a Kiev...

 

invasione russa in ucraina 9

3) la Nato non aveva intenzione di far entrare l'Ucraina, ma ha fatto finta facendo inc...  il cavaliere russo

 

4) l'America ha deciso che nel XXI secolo dovrà litigare con la Cina e che l'Europa e il medio Oriente sono scenari solo secondari; dunque lascia l'Iraq e l'Afghanistan e non batte ciglio quando Putin si mangia la Crimea;

 

5) l'America non ama un'Europa (una Germania) che fa affari e gasdotti gratis con la Russia ma non paga il prezzo dell'ombrello militare;

 

6) un nuovo equilibrio si formerà nei prossimi giorni (la guerra non durerà a lungo), l'Europa sarà più debole, la Russia sarà più forte nel suo quartiere, la Nato sarà più "americana" ovvero armata fino ai denti proprio per non dover fare una vera guerra alla Russia (e meno male...); tutt'al più, la Finlandia entrerà nell'alleanza e Putin farà finta che un po' gli dispiace, ma senza bombardare Helsinki.

 

Un'ultima considerazione amara: forse il vecchio Trumpone l'avrebbe gestita meglio...

 

Rob

 

Lettera 15

beppe sala con la mascherina

Caro Dago, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando quanto accade in Ucraina, ha chiesto pubblicamente al maestro russo Valery Gergiev, che dovrebbe dirigere alla Scala "La dama di picche", una presa di posizione precisa contro l'invasione russa.

 

"Se non lo facesse - ha detto Sala - saremmo costretti a rinunciare alla collaborazione". Questo è un lurido ricatto! Non si vergogna? Cosa c'entra l'opera con la politica? Il Covid ha davvero dato alla testa delle persone.

 

Max A.

 

vladimir putin 1

Lettera 16

Dago: Cgil, Cisl e Uil "condannano l'aggressione militare russa e chiedono uno stop immediato delle ostilità. Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Al popolo e ai lavoratori dell'Ucraina esprimiamo la nostra solidarietà".

 

E gli stessi, aderendo all'iniziativa di Rete Italiana Pace e Disarmo, comunicano che saranno in piazza a manifestare sabato mattina a Roma.

 

Dago, sicuramente porteranno tanti gessetti colorati e abbracceranno tanti Ucraini. Organizzeranno proprio una gran manifestazione, di sicuro saranno in tanti, c'è proprio da lodarli... pardon, volevo dire "percularli"!

 

SALVINI PUTIN

Ma lo capiscono o no queste super menti che Putin capisce solo una cosa: la forza bruta! Per portare la pace in Ucraina c'è solo un modo: dichiarare guerra a Putin e rompergli il culo!

 

Ecco perché l'occidente lo prende sempre in culo ultimamente: noi usiamo i gessetti colorati, mentre i nostri avversari come colore usano solo il rosso: sì, il rosso del sangue che fanno uscire dai nostri corpi dopo che ci hanno uccisi!

Ciao Dago...

 

PS Forza Ucraina - Putin Vaffanculo!!!

 

Francesco Polidori

 

Lettera 17

Caro Dago, venti di guerra e anche la Toscana si mobilita: fuori i russi da Forte dei Marmi.

 

Saluti, Labond

 

putin biden

Lettera 18

Caro Dago, come al solito l'UE e la Nato, sull'Ucraina, fanno i froci col culo degli altri. Per anni si sono allargati nonostante gli avvertimenti dell'Orso Russo, e una volta createsi le premesse favorevoli (in Usa c'è un presidente mediocre e l'Europa è in crisi energetica), la Russia ha presentato il conto.

 

Ora tutti scandalizzati, ma Putin è sempre stato chiaro sull'Ucraina, e se domani in Messico arrivassero i missili nucleari russi, col cazzo che lo Zio Sam farebbe spallucce.

 

Il Principe

 

Lettera 19

salvini putin

Caro Dagos, si può dire che si era detto, nel 1991, che la N.A.T.O. non si sarebbe mai dovuta estendere a Est? Lasciamo stare gli altri problemi, storici, geo-strategici, etnici, precedenti balcanici degli anni Novanta, contraddizioni del blocco occidentale e altro ancora: ma questa è la premessa doverosa prima di prendersela solo con Putin.

 

E con Salvini! Mattia Feltri fiuta, da pacifista col fiocco in testa e spilletta al petto, l'odore del sangue di un leader da terminare, dopo il linciaggio su piazza, online, tribunalizio, mediatico: e da mastino, si butta sull'osso.

 

MATTEO SALVINI E VLADIMIR PUTIN

Un giornalismo pro-regime sempre, comunque, su tutto non poteva lasciarsi sfuggire questa succulenta occasione: e vai con tutte le dichiarazioni pro-Putin di Salvini. Il furor bellicus di chi non sa fermare neppure l'invasione migratoria aizza alla guerra totale al nemico esterno e interno.

 

Non riuscendo a essere credibili in nulla all'estero, tutti loro e Di Maio, che, va sbafa e torna, hanno solo questa opportunità per fare gli eroi: non la sprecheranno.

 

Raider

 

Lettera 20

ALESSANDRO DI BATTISTA A DIMARTEDI

Caro Dago, per chi continua a sommergerci di cazzate e a non cedere all'evidenza dei fatti, proporrei di inserire, nel vocabolario italiano, una nuova definizione: DIBATTISTATE.

Saluti.

 

Cips.

 

Lettera 21

Putin ha sopportato il bullismo degli americani dell'UE, della Nato, ma la goccia che ha fatto traboccare il water è stata la missione del nostro inarrivabile impensabile Ministro degli Esteri! Piuttosto che rivederlo…

BLUE NOTE

 

gasdotto

Lettera 22

Caro Dago, dai, che forse Putin ci aiuta col riscaldamento globale non mandandoci il gas!

 

Lino

 

Lettera 23

Caro D due cose (in una):

 

(La prima) Giorni fa pubblicasti la mia lettera in cui sostenevo che la guerra in Ucraina non sarebbe partita (forse in primavera, dicevo, facendo pure il simpatico...), ma pare che mi sbagliassi e sono qui a scriverlo, conscio del fatto che la probabilità che la mia ammissione interessi a chicchessia si posiziona tranquillamente vicina allo zero (con relativa, uguale probabilità di pubblicazione della stessa), ma ci tenevo a scrivertelo per una questione di correttezza.

bitcoin 3

 

Sta di fatto che da stamattina, in quella zona, se non proprio una guerra, direi che la cosa che osserviamo ci si avvicina molto, speriamo tutti che la situazione non precipiti troppo, e mi guardo bene dal fare altre previsioni geopolitiche visti i precedenti. Intanto (la seconda) vediamo se i Bitcoin reggono alla bottarella bellica o il panico da monetizzazione manda all'aria il castelletto.

 

Salut'

Wynona's BbB

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")