joe biden

POSTA! - JOE BIDEN DICE COSA FARÀ SE LA RUSSIA INVADE L'UCRAINA E AVVISA LA CINA SULLE OLIMPIADI: "DIFENDEREMO GLI ATLETI SE PARLANO DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI". POI FINIRÀ COME IN AFGHANISTAN, SONO TORNATI I TALEBANI E NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA, O IN IRAN, DOVE HA APPENA ALLENTATO LE SANZIONI SUL NUCLEARE…

mahmood e blanco vincono sanremo 11

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Devo ammettere che il Gay Pride di San Remo è stato davvero bello!

 

Ottavio Beccegato

 

Lettera 2

Caro Dago, Covid, gli Stati Uniti hanno raggiunto la soglia dei 900mila morti dall'inizio della pandemia. Biden generoso: ne aveva "promessi" 600mila!

JOE BIDEN

 

Greg

 

Lettera 3

Caro Dago, Politica,  morti di covid19, pandemie omicron, aumenti di benzina, gas, luce, generi alimentari e non ecc. diamogli altri Sanremo  e Fabio Fazio con il Papa il popolo sarà felice e contento   bobilduro

 

Lettera 5

roberto gualtieri

Caro Dago, Gualtieri: "Roma non riesce a spendere le risorse assegnate". Lui provvede subito; aumenti ai comunali assenteisti e assunzione di un centinaio di persone nello staff...più efficiente di così!

FB

 

Lettera 6

Caro Dago, Joe Biden dice cosa farà se la Russia invade l'Ucraina e avvisa la Cina sulle Olimpiadi: "Difenderemo gli atleti se parlano di violazione dei diritti". Poi finirà come in Afghanistan, sono tornati i talebani e non ha fatto assolutamente nulla, o in Iran, dove ha appena allentato le sanzioni sul nucleare.

ELISABETTA BELLONI LUIGI DI MAIO

 

P.T.

 

Lettera 7

Salvini ha perso ? Letta voleva Draghi, Conte voleva Belloni, DiMaio voleva Draghi, Meloni voleva Nordio, Berlusconi voleva se stesso, Draghi voleva Draghi, Mattarella voleva (forse) andare a casa. Salvini è in bella e ampia compagnia.

 

saluti, Rocco

 

Lettera 8

Tra un po', almeno in Italia, sono due anni che useremo le mascherine.

 

Ma siamo sicuri che non contribuiscano a veicolare il virus Mi spiego. In questi mesi di riapertura ma di tanta pandemia, ho potuto vedere in alcuni bar e ristoranti, ma questo vale per tanti altri luoghi e categorie, di non poche persone che spostano o tirano su la mascherina con le mani proprio nel punto centrale esterno.

 

mascherine ffp2

So che nessuno può essere maniacale dopo 2 anni di sacrifici ma che senso può avere indossare la mascherina e toccarla con le mani sulle parti più esposte, li dove a logica si deposita il famigerato virus.

 

Può essere anche un riflesso automatico... però poi sono gli stessi che servono cappuccini o ti danno le posate magari impugnandole anche dalla parte con cui prendi il cibo. Nessuna accusa.,..però un ripasso sarebbe salutare. Inoltre in ogni confezione delle mascherine  c'è scritta questa cosa che non si può e non si deve prendere la mascherina dal punto centrale.

 

walter veltroni foto di bacco

Senza contare quelle che se le mettono in tasca o le richiudono dove capita. Che senso ha? Siamo sicuri poi che la chirurgica viene cambiata ogni 4 ore e la FFP2 ogni 8? Scusa la sfogo ma questa sarebbe la prassi...

SZ

 

Lettera 9

Gentile Redazione di Dagospia,

immaginavo che avrebbe vinto la canzone sull'amore gaio.

Dopo la benedizione del Festival 2022 fatta da Walter Veltroni sul Corriere della Sera, c'era da aspettarselo.

 

Ricordo che una ragazza nera di Santo Domingo vinse Miss Italia nel 1996, quando lui era vicepresidente del Consiglio e ministro della Cultura.  Nell'ultima infornata di nomine in RAI devono aver messo qualcuno/a addetto/a al politicamente corretto.

 

achille lauro 1

È evidente che c'è una regia. Vince una canzone sull'amore omosessuale, una serata del Festival viene presentata da un transessuale/travestito, danno i fiori ai maschi (io li avrei rifiutati per rispetto verso le donne!). Sono tutti messaggi d'indottrinamento!

Sono anche scomparse le professoresse dall'Eredita' condotta da Flavio Insinna, sostituite da un professore e da una professoressa.

 

Se le provocazioni di un Achille Lauro o di una Rettore (non si è ancora accorta che le suore sono in via di estinzione!) sono prodotti artistici molto stagionati, il tentativo d'imporre il politicamente corretto e le sue scemenze è in pieno svolgimento.

Poi, però, non dovranno lamentarsi più di tanto, quando saremo diventati tutti trumpiani!

 

Cordiali saluti

Rocco Di Rella

 

Lettera 10

amadeus achille lauro

Caro Dago vedo che come d'abitudine ci si appresta a fare una mega fabbrica di Chip targati UE in Sassonia, la Calabria della Germania. L'abissale disavanzo export di quest'ultima ne giovera' sene'altro!

amandolfo(P)

 

Lettera 11

Caro Dago,

 

come si può non concordare con quanto affermato da Aldo Grasso sul Corriere della Sera riguardo la pessima abitudine di applaudire a sproposito o quando non sarebbe opportuno; mi riferisco in particolare ai funerali, quando gli applausi dovrebbero essere riservati ai soli personaggi dello spettacolo e sicuramente non, per esempio, alle vittime di incidenti o, peggio, di omicidi.

aldo grasso

 

All'elenco di situazioni inopportune aggiungerei gli applausi in aereo dopo l'atterraggio: capisco in caso di condizioni atmosferiche estreme (neve, nebbia, vento forte), ma in condizioni normali che senso ha? A questo punto perché non applaudire anche il conducente dell'autobus quando si ferma al capolinea...

 

Gualtiero Bianco

 

Lettera 12

mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 8

Caro Dago,

se per un motivo qualsiasi Mattarella fosse impossibilitato ad esercitare le funzioni di presidente  della repubblica sarebbe possibile al parlamento attuale eleggere un nuovo presidente ?

 

Io penso proprio di no. Non foss'altro che per l'evidente impossibilità del parlamento di scegliere un presidente della repubblica, non  pensa che sia indispensabile apportare le opportune modifiche alla Costituzione per prevedere l'elezione popolare del presidente della repubblica.?

Pietro Volpi

 

Lettera 13

Caro Dago, crisi Ucraina, oggi Macron vola a Mosca per incontrare Putin. E il nostro internazionalissimo e "stimato da tutti" Mario Draghi dov'è? Su l'Economist? Sul Financial Times? Ah, sì. Lui preferisce incontrarsi con Conte... Povera Italia.

 

S.d.A.

 

Lettera 14

FISCHNALLER

Caro Dago, Olimpiade di Pechino: Fischnaller vince il bronzo nello slittino. Praticamente un furto all'Austria e un regalo all'Italia, visto che nella nostra lingua si esprime in modo assai stentato.

 

Sonny Carboni

 

Lettera 15

Caro Dagos, giustamente, a conclusione della settimana santa di Sanremo, che ha visto il Pensiero Unico a trazione egemonica lgbqti+ occupare la scena oltre l'immaginario, dissacrando e autocelebrandosi, non poteva che assistersi all'ospitata di Bergoglio da Fazio (per l'innanzi, Fabio per antonomasia), chierichetto del libero etere di Stato, sant'uomo delle istituzioni, servo dei servi del servizio pubblico.

 

FABIO FAZIO PAPA FRANCESCO

Il bello è che a Fazio rimproverano di non aver fatto "domande scomode" al Papa venuto dalla fine del mondo (ipse dixit), dove sta portando la Chiesa in uscita, Portone di Bronzo spalancato alle porte del paradiso in chiaro, dal Tevere largo alla banda larga, per andare dove lo share dell'avvenire (inteso anche come quotidiano della CEI da riconvertire a sponde più in onda del pregresso) splende più alto.

 

Come se Fazio avesse mai osato porre domande scomode a Speranza o ai suoi virologi di riferimento: come se Bergoglio non facesse tutto da sé, per costringere un così mite conduttore di messaggi pre-confezionati a uscire fuori dal palinsesto che tutti cova e coccola così bene e porre domande imbarazzanti.

 

mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 6

No, davvero, è stato uno spettacolo, commovente fino alle lacrime, di mobilitazione nazionale delle coscienze, unificate secondo programma da temi davvero inclusivi: l'abbigliamento futuribile con 50 anni di ritardo incolmabile, se non con testi e gesti e vesti, con un cambio d'abito e di sesso espiatori,scrostare l'usta nefasta del persistente "provincialismo" italiota; l'X sex (e ex sesso) degli angeli diafani; la sobria filologia della Lucarelli e altri luminari sempre accesi di passione civile.

 

Be': che c'era da aspettarsi da gente vaccinata al 92% e ancora non gli basta? Che obbedisce, esegue, porge il braccio al siero salutifero come un tempo lo tendeva nel saluto patriottico epperò urla al bando perpetuo del residuo 8%? Non è più nemmeno cupio dissolvi: è accanimento teratologico contro le ceneri di un popolo in via di estinzione cerebrale e demografica. Che la festa continui così. Ah, stavo per dimenticare: come siete bellissimi!

Raider

minacce di guerra russia ucraina

 

Lettera 16

Caro Dago, tre giorni fa l'agenzia Bloomberg ha diffuso per "errore" la notizia dell’avvio dell’invasione dell’Ucraina. Per "errore" hanno anche qualche notizia statistica su vaccinati e no vax morti per Covid?

 

Elia Fumolo

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...