giuseppe conte e rocco casalino

POSTA! - ROCCO CASALINO SCRIVE A DAGOSPIA: "SMENTISCO LA NOTIZIA SECONDO CUI STAREI CURANDO IN PARTICOLARE LA COMUNICAZIONE DEL VICE-PRESIDENTE DEL M5S MICHELE GUBITOSA. COME È RISAPUTO, MI OCCUPO DEL SUPPORTO ALLA COMUNICAZIONE DEL M5S"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

un selfie con rocco casalino foto di bacco (2)

Lettera 1

Smentisco la notizia secondo cui starei curando in particolare la comunicazione del vice-Presidente del M5S Michele Gubitosa. Come è risaputo, mi occupo del supporto alla comunicazione del M5S.

 

Rocco Casalino

 

Lettera 2

Dago darling, qualche giorno prima della terribile "Notte di San Bartolomeo" (1572) in cui furono trucidate migliaia di ugonotti francesi, la cattolica Margherita di Valois (poi regina Margot) sposò l'ugonotto Enrico di Borbone (poi re Enrico IV). La cerimonia si svolse a Parigi per metà sul sagrato di Notre Dame e per metà dentro la chiesa (solo i cattolici vi erano ammessi).

 

vincenzo spadafora foto di bacco (2)

Dopo l'outing del pentastellato Spadafora, vien da chiedersi se vedremo presto cose del genere anche per i vip LGBT che vogliono sposarsi religiosamente. Senz'altro un Papa moderno come Bergoglio (molto amato dagli atei devoti) autorizzerà qualcosa del genere. Ossequi sostenibili

 

Natalie Paav

 

ABUSIVA CHE HA OCCUPATO UNA CASA A ROMA

Lettera 3

Caro Dago,

come mai nella faccenda del signore che si è trovato la casa prima occupata e poi devastata, non si legge ancora dell'arresto della rom (per occupazione e furto)?

 

Perché non si dice che il cane e il minore sono trucchi usati per non essere sgomberati? Perché nessuno chiede al fabbro che ha emesso fattura con che garanzie sulla proprietà ha cambiato la serratura?

 

saluti Mitch

 

migranti al confine tra bielorussia e polonia 20

Lettera 4

Caro Dago, finalmente qualcuno che difende l'Europa. Al confine con la Bielorussia i polacchi le suonano ai migranti meglio di Chopin!

 

Raphael Colonna

 

Lettera 5

Sono un bivaccinato che brama la terza dose come il panettone, santifico il green pass ogni giorno e calcolo costantemente il tempo che manca al raggiungimento del 90 per cento dei vaccinati anche se gli espertoni avevano assicurato che la soglia si attestava all'80, ma non ne posso più delle intemerate sulla quarta ondata di cui si è cominciato a parlare con la comparsa delle prime decorazioni natalizie chissà come mai.

 

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

Alla fine di agosto avevamo quasi ottomila casi al giorno e nessuno si è strappato i capelli, vorrei solo proteggere me stesso e i miei cari senza dover aspettare il bollettino delle 18 e le sue ormai insopportabili variazioni di zerovirgola percentuali come il risultato dell'esame di maturità.

 

Gianni Aronne Mozzelin

 

Lettera 6

Caro Dago, Conte: "Sento spesso Draghi, è molto attento alle istanze M5s". Si riferisce al cashback?

 

Ezra Martin

 

joe biden camilla parker bowles

Lettera 7

Caro Dago, ma quant'è inclusivo Joe Biden! Ha coinvolto Camilla Parker Bowles nelle sue flatulenze...

 

Corda

 

Lettera 8

Caro D due cose (anzi, tre)

 

La prima:

Sono spesso critico col movimento di Greta T. ma almeno è un movimento che guarda al futuro. Mi auguro, ma temo di no, che continui a farlo, perché tra un po' si incrocerà con la galassia della cancel culture e comincerà a criticare il passato, quel passato che ha permesso ai giovanotti in salute che accompagnano Gr.Th. di superare l'infanzia senza rimetterci le penne per malnutrizione o malattia.

 

La seconda:

greta thunberg a glasgow 7

Il nemico pericoloso è quello che non vedi, è quello che ti farà più male. Da un po' è scomparsa dai radar una cosa inquietante e pericolosa, che quando la vidi la prima volta mi fece venire un brivido lungo la schiena. Caro Dago, prepara una bella rubrica, un vademecum di psicologia per aiutarci (a noi lettori) a non entrare in paranoia quando il deep fake piomberà nelle nostre vite nella nuova guerra fredda sino-americana.

 

Perché se ne vedranno di ogni, non ci immaginiamo neanche dove la tecnologia può arrivare e in che modo può colpire, ma non penso colpirà le infrastrutture, bensì cercherà di farci uscire pazzi. E fidati, vedere un deep fake di tua suocera, o del compagno di classe di tuo figlio che lancia accuse false, beh... non sarà un bel vedere.

 

La terza (bonus track solo per oggi):

Qualche tempo fa ti scrissi che volevo vedere come l'Europa usciva dall'impasse homofascista polacco. Beh, se apri i giornali, oggi vedi come: con l'entropia.

 

Salut'

Wynona's BBB

(ps ciao aigor, ma non mi saluti)

 

pillola merck 9

Lettera 9

Caro Dago, Covid, l'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, accelera sulla pillola Merck dopo l'aumento dei contagi. E c'era bisogno della recrudescenza della pandemia per dare la sveglia? Un proverbio ammonisce che prevenire è meglio che curare, ma evidentemente questi signori hanno interessi diversi.

 

Ice Nine 1999

 

attivista della comunita lgbtqi+ foto di bacco

Lettera 10

Stimabile Dago,

 

come combattere il flagello della disoccupazione giovanile?

Stante il monopolio di certe lobbies, pare basti fare "coming out", l'odierno "Apriti Sesamo", e le porte del posto assicurato in Rai si apriranno.

 

Giancarlo Lehner

 

barack obama alla barack obama alla cop26 di glasgow 5

Lettera 11

Caro Dago, quanto si è fatto pagare il democratico Obama per la sua comparsata alla Cop26? Ah saperlo!

 

FB

 

Lettera 12

La Polonia si lamenta per 4 mila migranti? Ma se da noi 4 mila ne arrivano ogni due o tre giorni.

 

RAGAZZA VACCINATA

Lettera 13

Caro Dago, Covid, Oms: "In Europa l'inverno sarà duro per l'aumento dei contagi". Colpa dei Governi che fanno credere alle persone che grazie alla vaccinazione sia tutto a posto: "Grazie ai vaccini potete fare questo potete fare quello...". Pensano di essere immuni al virus, ma purtroppo non è così. Bisogna restare vigili.

 

Sasha

 

Corteo No Green Pass a Trieste 4

Lettera 14

Caro Dago, No Green pass, stretta del Viminale: "Stop ai cortei nei centri storici". E se poi si spostano sulle autostrade o nelle stazioni ferroviarie?

 

Maxi

 

Lettera 15

Caro Dago, secondo un importante studio, andare a dormire tra le 22 e le 23 riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache. Ma per favore! Lo studio è stato effettuato su 88.000 adulti britannici, e quindi avrà valore per gli inglesi, col loro clima, il loro stile di vita, le loro abitudini, la loro alimentazione. È da fessi credere che possa essere applicato a finlandesi, afghani, vietnamiti, messicani e somali.

 

J.R.

 

Lettera 16

scuola in cina 6

Caro Dago, secondo uno studio, la chiusura delle scuole in Giappone lo scorso anno non ha impedito la diffusione del coronavirus durante la prima ondata della pandemia.

 

Ricercatori hanno confrontato i comuni che hanno chiuso le scuole con quelli che non lo hanno fatto. Hanno scoperto così che non c’erano differenze nel numero di casi di Covid per 100.000 abitanti tra i due gruppi.

 

Per la serie "bisogna ascoltare e avere fiducia nella scienza". Che ora ci dice che a fermare il Covid sarà il vaccino. E al momento sembra andare proprio così... Già, però anche sulla Dad all'inizio c'erano riscontri...

 

Nereo Villa

 

Lettera 17

Caro Dago,

 

lampedusa migranti 2

acclarata la tua connivenza con i Big-Pharma, chiedi loro qualche farmaco per farti rinsavire, perché a commento delle ipocrite dichiarazioni del Ministro dell’Interno tedesco (dobbiamo proteggere il confine esterno e dovrebbe pensarci la Commissione Europea), tu scrivi: “speriamo che dicano lo stesso anche quando a essere invasa sarà Lampedusa”.

 

Ma come, Lampedusa (e non solo) è invasa da più di dieci anni e tu usi il futuro? Visto il tuo distacco dalla realtà, vuoi proprio essere eletto in Parlamento?

 

Certo della tua non pubblicazione, un caro

 

(ex Dago) saluto.

 

Libero Pensiero

 

Lettera 18

matteo salvinin e giorgia meloni

Mi rivolgo direttamente a Giorgia Meloni e Matteo Salvini - e ringrazio questo sito per l’ospitalità - fidando che possano leggere questa mia accorata richiesta. Il punto è semplicemente uno: la beffa orchestrata e messa a segno dai “mariuoli” del Pd (quello che ha per segretario il sedicente cattolico Enrico Letta), grazie al lavorìo di Alessandra Rotta, proprio lei veronese (!) e Raffaella Paita.

 

Le due signore piddine hanno in sostanza beffato il centrodestra riuscendo ad infilare e far approvare a scatola chiusa l’emendamento n. 1294 al decreto legge 10 settembre 2021, n. 121 (più noto come decreto Infrastrutture), proposto dal magnifico partito del Pd e approvato senza illustrazione né discussione.

 

Matteo Salvini e Giorgia Meloni

Un emendamento che bypassa il NO al ddl Zan che il Senato aveva di recente affossato. Questo decreto - pubblicato anche da Dagospia - vieta espressamente «sulle strade e sui veicoli qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga» dei «messaggi lesivi» in tema di «diritti civili» o in ordine «all’identità di genere».

 

Si tratta della stessa identità di genere contenuta nella lettera d) dell’articolo 1 della legge contro la cosiddetta “omobilesbotransfobia”. Dov'erano i politici di Lega e FdI che hanno a cuore i valori non negoziabili, quando il Pd preparava e serviva quell'emendamento gender?

 

Risultato: l'ideologia gender, che pur non è ancora entrata nelle scuole di ogni ordine e grado, come voleva il ddl Zan, ora è libera di circolare «sulle strade e sui veicoli». Meloni e Salvini, cosa pensate di fare? Spero che - se vincerete le elezioni prossime – rimedierete a questa beffa. Chiedo cortesemente un impegno pubblico e preciso da parte vostra cancellare questo emendamento.

 

Luciano

 

Lettera 19

migranti al confine tra bielorussia e polonia 23

Caro Dago, migranti, la Germania all'Ue: "Dobbiamo aiutare la Polonia a proteggere il confine". E quindi in Europa la Polonia conta più dell'Italia: si è mai sentito che qualcuno chiedesse di aiutare il tanto stimato Draghi a difendersi dagli sbarchi dei clandestini?

 

Benlil Marduk

 

Dago colendissimo, COP 26 e le democrazie occidentale che non si sentono troppo bene.

 

Lettera 20

A Glasgow una torma di mocciosi iperconsumatori (con un bel codazzo di replicanti in giro per l’Occidente) inveiscono contro il blabla dei (supposti) potenti. Anche se è di tutta evidenza che il cambiamento climatico incombe, non è per niente appurato quanto sia dovuto ai gas serra.

 

greta thunberg a glasgow 4

Nella storia della umanità il clima è cambiato ripetute volte. Sarebbe utile che qualche amico di Greta ci illustrasse come l’Era Glaciale sia terminata da sé senza che nessuno producesse anidride carbonica.

 

Tant’è, l’importante è farne un dogma assoluto di fede. Ed armati di questo nuovo credo caricato a pallettoni, e preceduti dal rullìo di tamburi dei media occidentali, gli eco-talebani danno l’assalto al potere, al di fuori delle consuetudini democratiche.

 

greta thunberg a glasgow 10

Diventare rappresentanti del popolo ed accedere ai vari livelli di governo è oramai un processo lungo, faticoso, richiedente sforzi di preparazione, di scarso glamour, con un elevato rischio di finire come un semplice peone.

 

Ecco quindi l’assalto ai parlamenti da parte di organizzazioni minoritarie che si aggregano attorno ad un mono-tema, con l’obiettivo di sottrarre potere ai legislatori per consegnarlo nelle mani degli attivisti in chief.

 

greta thunberg a glasgow 1

All’insegna del tutto e subito, vari movimenti brandiscono l’arma del tema unico (come si è visto per femminismo, lgbt, gender fluid, cancel “culturisti”, black lives matters, esaltati del “woke”, ecologisti estremisti ) e concorrono – con la schizofrenica complicità dei media – a segare le gambe alla democrazia rappresentativa.

 

L’assalto alla diligenza però riguarda solamente l’Occidente, l’unica area del mondo che si sta comunque impegnando a ridurre le emissioni. Intanto la signorina Greta rimane confortevolmente indignata col sederino al calduccio nel mortifero mondo occidentale.

 

La piccina ci faccia vedere una qualche bella manifestazione nei paesi ad alto inquinamento (Cina, India, etc) dove il potere se lo tiene che ce lo ha già, e non intende condividerlo!

 

Saluti da Stregatto

MEME BIDEN PETO

 

Lettera 21

Caro Dago, Usa, sondaggio Cnn: il 58% degli americani critica Biden. E il 42% approva che scorreggi in pubblico?

 

A.B.

 

Lettera 22

Caro Dago, altro che "Sleepy Joe"! Dopo l'«incidente» con Camilla Parker Bowles, Biden diventa ufficialmente "Joe Fart".

 

MEME BIDEN PETO

R.P.M.

 

Lettera 23

Si accende il Natale a Napoli con la miccia di polemiche sulle installazioni natalizie per la città. Quello che però mi sorprende è perché per un intervento pubblico così grande e importante non sia stata individuata una regia formata da artisti, curatori, operatori dello spettacolo, insomma veri addetti ai lavori.

 

Perché non affidarsi ad un direttore artistico, ovvero a chi lavora nel settore dell'arte? Qualcuno che dietro questo colossale intervento pubblico sia anche capace di esprimere un pensiero.

 

Giovanni Negri da Brusciano

 

Lettera 24

Di Maio ringrazia Rubei nella prefazione del "mio primo libro". Poveri noi! Non vorrà mica scriverne altri?

Saluti. Cips.

GIGI D ALESSIO

 

Lettera 25

Caro Dago, Fisco, assolto a Roma il cantante Gigi D'Alessio. Quindi fiasco per la Procura che aveva chiesto una condanna a 4 anni. Per certi pm servirebbe un meccanismo come la patente a punti: quando li hai persi tutti cambi mestiere.

 

L. Abrami

 

Lettera 26

Caro Dago, i paesi della cosiddetta UE si accorgono dei migranti solo quando stanno per varcare le loro frontiere. Quando sbarcano in migliaia a Lampedusa il problema è solo... italiano!

 

FB

 

PAOLO GENTILONI

Lettera 27

Caro Dago, energia, il commissario europeo dell'Economia, Paolo Gentiloni: "Agire rapidamente contro il caro prezzi". Eh, ci vorrebbe la rapidità che aveva lui quando stava a Palazzo Chigi...

 

Diego Santini

 

Lettera 28

Caro Dago, il focolaio Covid legato ai cortei No Green pass a Trieste "ha superato 200 contagi tra primari, secondari e terziari". Sarà finita qui o tra i No Green pass la maledizione dei contagi investirà 7 generazioni?

 

A.Sorri

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…