cicciolina ilona staller di maio

POVERO DI MAIO: BECCA IL CAZZIATONE ANCHE DA CICCIOLINA! - L'EX PORNODIVA È INCAZZATA NERA PER AVER PERSO IL VITALIZIO: “DA 3.100 LORDI CHE PRENDEVO, MISTER “GENIO” MI HA MESSO MILLE EURO. POTEVO ANCHE MORIRE DI FAME. NON È GIUSTO. GLI EX DEPUTATI SONO PECORE NERE, AVRANNO SOLO CALCI IN CULO?” - “NON MI FREGA NIENTE DI QUELLO CHE FA DI MAIO IN PIAZZA. UNA VOLTA VENDEVA LE BIBITE E ORA FA IL MINISTRO. SE AVESSI PROMESSO IO IL REDDITO DI CITTADINANZA ORA SAREI…”

 

 

Franco Stefanoni per www.corriere.it

 

cicciolina intervistata a radio muccacicciolina in parlamento

No al taglio dei vitalizi. Ilona Staller, in arte Cicciolina, non ci sta. L’ex parlamentare del Partito Radicale si dice «incazzata nera» e, intercettata dai cronisti in Transatlantico alla Camera, non le manda a dire al Movimento 5 Stelle, che sabato prossimo scenderà in piazza a Roma per protestare contro il ripristino dell’assegno destinato ai senatori.

 

LUIGI DI MAIO TOGLIE LA CRAVATTA

Al Senato infatti la Commissione contenziosa potrebbe ripristinare i vitalizi per i membri di Palazzo Madama. Il taglio dei vitalizi parlamentari è stato un cavallo di battaglia dei Cinque Stelle e in particolare del suo ex capo politico Di Maio. «In questo governo ci sono grandi conflitti... invece di litigare sempre dovrebbero risolvere problemi basilari, c’è gente che non ha lavoro, piccoli imprenditori che si sono suicidati. Vorrei capire perché gli ex senatori riavranno i vitalizi... gli ex deputati sono pecore nere, avranno solo calci in culo? Non è giusto, c’è qualcosa che non mi quadra», si sfoga l’ex attrice porno.

 

bye bye vitalizi 9cicciolina a muccassassina (1)

«A me non può fregare niente di Di Maio, di quello che fa in piazza. Mi pare sia stato mandato via dal suo gruppo... una volta vendeva le bibite e ora è ministro». Non è la prima volta che Cicciolina protesta contro la decisone di tagliare i vitalizi parlamentari, dove è previsto un ricalcolo con il sistema contributivo degli assegni. «Il mio vitalizio? Io prendevo 2mila euro, ora sono 800», aveva detto ancora lo scorso novembre fornendo però dati diversi da quelli attuali, «ditemi voi come faccio a pagare la luce, il condominio, il riscaldamento, le tasse. Non è corretto quello che è successo. È anticostituzionale».

cicciolina

 

cicciolina 8

L’ex porno star rivendica i propri trascorsi politici e i consensi raccolti quando venne eletta a Montecitorio nel 1987: «Grillo il furbetto ha detto le stesse cose che io dicevo prima... perché dobbiamo pagare i senatori a vita? C’è gente che prende soldi senza essere mai stata votata dal popolo italiano. Io ho preso 20mila voti, nominata dal popolo italiano, ero seconda a Marco Pannella. E mi stanno trattando a pesci in faccia...».

 

vitalizi

«Mi sa che me ne vado dall’Italia»

cicciolina giulio andreotti

Ora Ilona Staller torna lancia in resta: «Dico una cosa: se in campagna elettorale avessi promesso a tutti il reddito di cittadinanza, oggi sarei stra-ministro, anzi, starei a Strasburgo...». E nei confronti dell’ex capo politico del M5S, Luigi Di Maio: «Da 3.100 lordi che prendevo, mister “genio” (dice riferendosi a Di Maio, ndr) mi ha “messo” mille euro al mese... nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall’Italia».

 

cicciolina e pannellabye bye vitalizi 13

«Non c’è nessun partito che mi rappresenta in questo momento. Io sono una democratica, simpatica. Sono di sinistra, lo sono sempre stata. Adoravo Marco Pannella, non ho mai amato il fascismo. Sono una persona schietta, libera mentalmente. Sono per il popolo italiano», aggiunge Staller. «I miei 20mila euro all’anno in cosa hanno “turbato” Di Maio?. Se riesco a vivere con quei soldi? No, non ci riesco... Prendo quanto danno a quelli che vengono dall’estero, i neri neri neri, e sono bianca bianca bianca...», replica Cicciolina. E ancora: «Cari Di Maio e Salvini: incominciate a dimezzare i vostri c... di stipendi, e vedrete che la gente sarà più contenta».

cicciolina 3jeff koons e cicciolina marco pannella e ilona staller cicciolina2019 cicciolina a muccassassinaCICCIOLINAcicciolina funerale di pannellacicciolina e jeff koons cicciolina discorso alla cameraROCCO SIFFREDI E CICCIOLINAcicciolina emma boninoILONA STALLER CICCIOLINA E JEFF KOONScicciolina rutellicicciolinajohn holmes cicciolinacicciolinaCICCIOLINAcicciolina e jeff koons cicciolina 6mr franz e cicciolinacicciolina riccardo schicchicicciolina 4cicciolina 5cicciolina 7cicciolina a muccassassina (7)sebastiano secci con cicciolinacicciolina 2

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."