204romapride

QUANTA “FROCIAGGINE”! – LA FRASE DI PAPA FRANCESCO LA FA DA PADRONE AL ROMA PRIDE, PARTITO DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA CON ANNALISA COME MADRINA – IN QUOTA POLITICA CI SONO ALESSANDRO ZAN, LAURA BOLDRINI, I RADICALI DELLA VEDOVA E MAGI E LA SEGRETARIA MULTIGENDER DEL PD, ELLY SCHLEIN – A BERGAMO SONO STATE BANDITE LE BANDIERE ISRAELIANE ARCOBALENO CON LA STELLA DI DAVID, QUELLE PALESTINESI INVECE VANNO BENE (ANCHE SE I GAY SOTTO IL REGIME DI HAMAS VERREBBERO PASSATI PER LE ARMI) - VIDEO: ELLY SALE SUL CARRO E BARCOLLA...

 

 

ELLY SCHLEIN AL ROMA PRIDE

 

Roma Pride: l’inno ‘Sinceramente’ di Annalisa fa ballare prima ancora della partenza

annalisa madrina del roma pride

(Adnkronos) - Roma Pride ai battenti: è tutto pronto per la partenza quando già numerosissime persone con le bandiere rainbow e i lustrini stanno affollando piazza della Repubblica fino a via Giovanni Amendola. ‘Sinceramente’, hit di Annalisa e inno della manifestazione risuona dal carro del Coordinamento del Roma Pride e i partecipanti nei pressi ( tantissimi giovani) si lanciano già in un ballo.

 

Tra i carri anche quelli di +Europa con lo slogan ‘Libera frociaggine in libero Stato’. I giovani attivisti di Amnesty International alzano cartelli con ‘stop alle vendita di armi ad Israele’ e ‘la protesta pacifica non è reato’. Un minorenne in mezzo alla folla alza invece un cartello con scritto: ‘come fa sesso una persona trans non ti deve interessare’. E’ solo l’inizio.

 

alessandro zan roma pride

Roma Pride: portavoce, ‘festa in un momento decisivo per comunità Lgbt+'

(Adnkronos) - “E’ il più grande Pride degli ultimi anni nella storia della manifestazione a Roma. Che arriva in un momento decisivo per la comunità Lgbt+; dobbiamo essere tutti uniti e numerosissimi per questa grande festa e gridare il nostro inno d’amore”.

 

Così il portavoce del Roma Pride, Mario Colamarino, a pochi minuti dalla partenza del corteo arcobaleno. Arriveremo ai numeri dello scorso anno? “Lo spero, faremo i conti tra poco’”.

 

Il Pride a Roma, in piazza anche le bandiere della Palestina

laura boldrini al pride di roma

(ANSA) - Tra le bandiere rainbow anche quelle della Palestina sventolano al Pride di Roma che già riempie piazza della Repubblica da dove partirà la parata dell'orgoglio arrivata alla sua trentesima edizione.

Al Pride non parteciperà la comunità queer ebraica dopo che l'associazione Keshet Italia ha lanciato l'allarme di un clima di odio antisemita.

 

Brani di Elodie, Loredana Bertè, Loretta Goggi, canzoni dei cartoni animati risuonano dai carri in sosta che sfileranno lungo il corteo in direzione viale delle Terme di Caracalla. "Continua a difendere le tue idee come Serena anche se Giorgia ci rimane male", "Leggi i monologhi di Antonio anche se Giorgia ci rimane male", sono alcune delle frasi che si leggono sul carro del circolo Mario Mieli accanto alle sagome dei conduttori tv e giornalisti, otto in tutto, "che si sono schierati con la comunità Lgbtqia+".

 

benedetto della vedova e riccardo magi al roma pride

Roma Pride: Schlein, ‘persa altra occasione al G7, ma noi continueremo a difendere diritti’

(Adnkronos) - “Una straordinaria partecipazione al Pride di Roma, ne seguiranno altri in tutta Italia. Noi continueremo a difendere i diritti delle persone lgbtqia+ nonostante il governo abbia perso un'altra occasione durante questo G7 dove sono sparite alcune parole: aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l'uguaglianza di tutte le persone”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein partecipando oggi al Roma Pride.

frociaggine al pride di roma

 

“Noi come Partito democratico continueremo a lottare per il matrimonio egualitario per una legge contro l'odio e l'omobilesbotransfobia e per i diritti dei figli di tutti e tutte le coppie omogenitoriali. È una vergogna che dopo un anno e mezzo di questo governo Meloni, l'Italia sia scivolata alla 36ma posizione su 48 in Europa, più in basso dell'Ungheria, sui diritti delle persone lgbtqia+. Continueremo a lottare perché l'amore non si discrimina”, conclude.

 

Magi al Pride,'diritti Lgbt spia stato di salute democrazia'

roma pride

(ANSA) - "Pensiamo che la posizione dei diritti delle persone Lgbtqia+ sia la spia dello stato di salute di una democrazia. Abbiamo deciso di dedicare il nostro carro allo slogan "Libera frociaggine in libero Stato" citando il pontefice in una sua uscita non proprio felice che però ci consente di rimettere al centro la questione della laicità dello stato".

 

Così il segretario di +Europa, Riccardo Magi, al Roma Pride. "Questa non è una questione superata come molti credono sbagliando - continua - nel mondo ci sono regimi fondamentalisti islamici o di altro tipo che opprimono le persone Lgbt e ci sono anche democrazie cosiddette illiberali che tornano indietro e accade la stessa cosa. Ci dispiace che in Italia abbiamo un governo e una maggioranza che stanno sdoganando l'omofobia di stato, lo fanno con la cultura politica che esprimono ogni volta che parlano". Questo, conclude Magi, "vale per Meloni come per il generale Vannacci ma lo fanno anche con gli altri. Pensiamo al reato universale della gestazione per altri e ad altre misure che hanno presentato. È quanto mai importante dopo trent'anni essere ancora qua".

parata del roma pride 2024 21parata del roma pride 2024 19parata del roma pride 2024 25karmab annalisa (5)parata del roma pride 2024 8parata del roma pride 2024 13parata del roma pride 2024 10parata del roma pride 2024 9parata del roma pride 2024 11elly schlein alessandro zan (2)parata del roma pride 2024 12parata del roma pride 2024 28roberto gualtierikarmab annalisaelly schleinparata del roma pride 2024 16parata del roma pride 2024 17elly schlein alessandro zan (3)parata del roma pride 2024 29parata del roma pride 2024 15parata del roma pride 2024 14elly schlein alessandro zan (8)elly schlein alessandro zan (4)elly schlein alessandro zan (5)elly schlein alessandro zan (9)roberto gualtieri (2)laura boldrini karmab annalisa (6)elly schlein alessandro zanannalisa (2)elly schlein alessandro zan (6)annalisa (3)elly schlein alessandro zan (7)karmab annalisa (4)parata del roma pride 2024 1annalisaparata del roma pride 2024 24parata del roma pride 2024 26parata del roma pride 2024 18annalisa (4)parata del roma pride 2024 2parata del roma pride 2024 27karma b (2)parata del roma pride 2024 3karmab annalisa (3)parata del roma pride 2024 22karmab annalisa (2)karma bparata del roma pride 2024 23parata del roma pride 2024 7parata del roma pride 2024 6parata del roma pride 2024 5parata del roma pride 2024 4parata del roma pride 2024 20

frociaggine al pride di roma 2frociaggine al pride di roma roma pride frociaggine al pride di roma 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…