giorgia meloni daniela santanche

QUANTO ANCORA GIORGIA MELONI POTRA’ TENERE AL SUO POSTO DANIELA SANTANCHE’? – DAL CENTRODESTRA NON SI SONO SCOMODATI TROPPO A DIFENDERE LA MINISTRA DEL TURISMO, DOPO CHE LA PROCURA DI MILANO HA CHIESTO PER LA SECONDA VOLTA DI MANDARE A PROCESSO LA “SANTA”, CON L’ACCUSA DI FALSO IN BILANCIO PER IL GRUPPO "VISIBILIA" – LE OPPOSIZIONI CHIEDONO LE SUE DIMISSIONI – PER LA PRIMA RICHIESTA DI PROCESSO, PER LA PRESUNTA TRUFFA SULLA CASSA COVID, L'UDIENZA PRELIMINARE È FISSATA PER IL 9 OTTOBRE...

1 - ANCORA GUAI GIUDIZIARI PER SANTANCHÈ L'ACCUSA È FALSO IN BILANCIO PER VISIBILIA

Estratto dell’articolo di Andrea Siravo e Monica Serra per “la Stampa”

 

daniela santanche al quirinale 2 giugno 2024 - foto lapresse

La procura di Milano chiede per la seconda volta di mandare a processo la ministra del Turismo Daniela Santanchè. Dopo l'istanza per la presunta truffa aggravata all'Inps sulla indebita percezione della cassa integrazione Covid a zero ore per 13 dipendenti di Visibilia Editore e Concessionaria, arriva quella analoga per una serie di false comunicazioni sociali delle società Visibilia Editore, quotata a Piazza Affari, che la senatrice di Fratelli d'Italia avrebbe commesso, a vario titolo, con altri 16 co-imputati dal 2016 al 2022.

 

Per la prima richiesta di processo la gup Tiziana Gueli ha già fissati l'udienza preliminare, il 9 ottobre 2024. Nei prossimi giorni un altro giudice individuerà sul calendario la data per la seconda.

 

daniela santanche giorgia meloni

[,,,]  Le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf milanese hanno evidenziato nelle società la «sistematica incapacità del complesso aziendale di produrre reddito». Da qui sarebbe emersa la necessità per gli ex amministratori, tra cui la stessa Santanchè, di «proseguire l'attività, nascondendo al pubblico le perdite, evitando sia la necessaria costosa ricapitalizzazione, sia la gestione meramente "conservativa"» dell'impresa.

 

daniela santanché Dimitri Kunz D’Asburgo

Con lei compariranno in udienza preliminare anche l'attuale compagno Dimitri Kunz D'Asburgo Lorena, l'ex Canio Giovanni Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero, oltre alle società coinvolte in base alla legge sulla responsabilità degli enti: la quotata, la srl e Visibilia in liquidazione.

 

Per gli ulteriori guai giudiziari non sono mancate le reazioni politiche con l'opposizione che chiede alla premier Giorgia Meloni di far dimettere la ministra indagata. «Ed ora basta!

C'è un numero minimo di processi penali che convincano la presidente Meloni a chiedere le dimissioni della ministra Santanchè?», si chiede Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella segreteria Pd. […]

 

2 - SANTANCHÈ, CHIESTO IL GIUDIZIO ANCHE PER FALSO IN BILANCIO

Estratto dell’articolo di Nicola Borzi per “il Fatto quotidiano”

 

LA DIFESA DELLA SANTA - MEME BY EMILIANO CARLI

Altro che “campagna di odio”, altro che “risano con i miei soldi” Visibilia, come Daniela Santanchè, senatrice di Fratelli d’Italia e ministra del Turismo del governo Meloni, aveva affermato nella sua autodifesa in Senato esattamente un anno fa, il 5 luglio 2023.

 

Ieri i pm di Milano hanno chiesto il rinvio a giudizio per lei e altre 16 persone, tra amministratori e sindaci, per l’ipotesi di falso in bilancio per i conti del disastrato gruppo editoriale-pubblicitario fondato, amministrato e presieduto dalla ministra sino al gennaio 2022, prima di dismettere cariche e quote a Sif Italia, società del finanziere Luca Ruffino suicidatosi ad agosto 2023.

 

Secondo l’accusa l’ipotesi di falso riguarda i bilanci dal 2016 al 2022 della società quotata Visibilia Editore Spa, dal 2016 al 2020 per Visibilia srl in liquidazione e dal 2021 al 2022 per Visibilia Editrice srl. Per la Procura, la manipolazione dei conti serviva a presentare ad azionisti, creditori e al mercato i bilanci delle tre società come se le aziende godessero di buona salute mentre in realtà, se fossero state esposte le cifre reali, ne sarebbe emersa la crisi.

 

DANIELA SANTANCHE DIMITRI KUNZ

Una situazione che avrebbe richiesto l’iniezione di forti somme per ripianare i buchi, o la liquidazione delle aziende. In questo modo le società continuavano invece a operare ottenendo credito, emettendo obbligazioni e ricevendo forniture come se nulla fosse.

 

[…]

 

Secondo i pm, i conti venivano truccati alterando sistematicamente alcune voci contabili. Tra queste gli avviamenti (il valore attribuito alle aziende), mai stati svalutati nonostante anni e anni di perdite (dal 2014 al 2022 nessun bilancio “vero” si sarebbe mai chiuso in positivo), i crediti commerciali, finanziari e infragruppo (per milioni, basati su fatture emesse ma in realtà inesistenti o inesigibili), oltre alla presentazione di piani industriali “ottimistici”.

 

giorgia meloni difende daniela santanche meme by edoardo baraldi

Lo schema, secondo i pm, nel gruppo Visibilia è scattato quasi subito. Le perizie dell’accusa hanno accertato che la Editrice, quotata in Borsa, a differenza di quanto scritto nei bilanci aveva patrimonio netto negativo già quand’era amministrata da Santanchè: sin dal 2016 avrebbe dovuto azzerare l’avviamento da 4,2 milioni e già a fine 2015 aveva patrimonio netto negativo per 4 milioni invece di quello fittizio, positivo per 293 mila.

 

Il filone d’inchiesta è nato dagli esposti di un gruppo di piccoli azionisti capitanati dal finanziere Giuseppe Zeno, che avevano investito nel gruppo con in pancia periodici (Novella 2000, Ciak, Visto, Pc Professionale) e concessionaria di pubblicità, convinti di guadagnarci e finendo invece per perdere in cinque anni oltre il 99%. […]

 

GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE

È la seconda tegola giudiziaria che cade sulla ministra. La prima inchiesta, per l’ipotesi di truffa aggravata all’Inps sull’uso indebito della Cassa integrazione Covid, vede imputati Santanchè, il suo compagno Dimitri Kunz e due società tra le quali Visibilia Editore: per questa tranche l’udienza preliminare si terrà il 9 ottobre a Milano.

 

GIORGIA MELONI DANIELA SANTANCHE - MEME BY GRANDE FLAGELLO

M5S, Pd e Avs in coro tornano a chiedere le dimissioni immediate della ministra a Giorgia Meloni, sostenendo che la sua presenza in carica mina la credibilità del governo. Flebile arriva a sua difesa la voce di Gianfranco Rotondi, deputato eletto nelle liste di Fratelli d’Italia: “Noi rimaniamo la casa del garantismo liberale”. Ma la poltrona della ministra traballa e in caso di rinvio a giudizio, secondo molti osservatori, sarà costretta a lasciare.

daniela santancheDANIELA SANTANCHE DIMITRI KUNZ

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