vaccinazione conte

QUI CI VOGLIONO INOCULARE - I NUMERI DELLE VACCINAZIONI SVENTOLATI DA CONTE NON TORNANO. BELPIETRO: "GLI ITALIANI CHE HANNO RICEVUTO ENTRAMBE LE DOSI PFIZER SONO SOLO 94 MILA, LO 0,15% CIRCA DELLA POPOLAZIONE. DI QUESTO PASSO PER L'IMMUNITÀ DI GREGGE SERVIREBBERO 53 ANNI" - "IL GOVERNO AVEVA PROMESSO CHE ENTRO L'AUTUNNO TUTTI I CITTADINI O QUASI SAREBBERO STATI VACCINATI: E INFATTI BOCCIA E SILERI SI SONO GIÀ RIMANGIATI TUTTO"...

Maurizio Belpietro per “La Verità

 

Arcuri Conte

Fino all'altro giorno il governo si pavoneggiava mostrando le classifiche in cui l'Italia stava ai primi posti nelle vaccinazioni anti Covid. In realtà, come si è capito dopo che Pzifer ha annunciato la riduzione delle forniture, non c'era alcuna ragione per vantarsi, in quanto i numeri portati ad esempio non significavano nulla.

 

Il successo italiano di cui Giuseppe Conte e compagni andavano fieri è infatti costruito sul niente, anzi su un grande equivoco, e per rendersene conto è sufficiente controllare numeri e percentuali pubblicati sul sito del ministero della Salute.

 

GIORGIO PALU OSPITE DI TV7

La cifra ufficiale dei vaccinati ieri risultava di poco inferiore a 1,4 milioni di persone e questo, secondo la narrazione dell'esecutivo, ci dovrebbe collocare ai vertici della campagna vaccinale europea contro il coronavirus. Tutto bene, dunque? Non proprio, perché il risvolto della percentuale resa nota dal ministero è costituito dal numero di persone che sono state sottoposte alla seconda inoculazione.

 

Come è noto, il vaccino Pfizer richiede due iniezioni, la seconda delle quali a una ventina di giorni dalla prima perché, come ha chiarito il presidente dell'Agenzia Italiana del farmaco, il virologo Giorgio Palù, altrimenti la copertura del vaccino non è assicurata.

 

PFIZER

Chiarito questo, occorre dunque domandarsi quanti siano gli italiani che possono essere realmente considerati immuni al Covid in quanto vaccinati. La risposta, anche in questo caso, sta sul sito del ministero della Salute ma è assai meno pubblicizzata del numero di italiani vaccinati a metà: poco meno di 94.000 persone, che, in termini percentuali, significa lo 0,15% circa della popolazione. In pratica, allo stato attuale, a fronte di un italiano vaccinato ce ne sono 637 che sperano di esserlo.

 

Considerato che il risultato conseguito è stato raggiunto dopo circa un mese di campagna vaccinale (le prime fiale come è noto sono arrivate in Italia il 27 dicembre), di questo passo, per completare il piano e ottenere l'immunità di gregge fra le persone, saranno necessari 53 anni.

 

CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA

Il calcolo è semplice: se in un mese siamo riusciti a vaccinare in modo definitivo una sola persona su 638, significa che ne renderemo immuni 12 l'anno e per raggiungere il 100% dei 637 che restano servono 53 anni. Se poi invece abbiamo intenzione di accontentarci di un'immunità di gregge al 70%, vale a dire che ci si accontenta di vaccinare il 70% della popolazione, beh, allora in questo caso in 37 anni dovremmo farcela.

 

Lo so che vi ho stordito di percentuali e che le mie ipotesi appaiono assurde e probabilmente lo sono, ma semplicemente mi sono limitato a fare qualche calcolo e la mia non è ideologia, ma aritmetica. Siccome sono stanco di sentire promesse assurde e anche proclami roboanti, ho deciso di smontare le tesi di alcuni nostri politici, i quali assicuravano fino a ieri che entro l'autunno tutti gli italiani o quasi sarebbero stati vaccinati.

 

PIERPAOLO SILERI ROBERTO SPERANZA

Ecco, tutto ciò non corrisponde al vero, in quanto per immunizzare il 70% dei cittadini sarebbe necessario inoculare ogni giorno il farmaco a più di 150.000 persone. Anche qui non si tratta di opinioni, ma di divisioni.

 

Gli italiani sono 60 milioni e il 70% corrisponde a 42 milioni. Da qui a fine ottobre ci sono circa 270 giorni, e 42 milioni divisi per i prossimi nove mesi dà come risultato 155.000 circa. In pratica, entro il 31 ottobre, sabati, domeniche, Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, primo maggio e Ferragosto, cioè ogni giorno che Dio manda in terra, negli ospedali si dovrebbero vaccinare 155.000 persone.

 

DOMENICO ARCURI FRANCESCO BOCCIA

Ora, fate conto che nelle scorse settimane, quando il governo spingeva perché le inoculazioni fossero fatte alla velocità di Speedy Gonzalez, al massimo si è toccata quota 80.000 e che sabato invece si è scesi a 27.000. Dunque, bastano due semplici conti per capire che i numeri promessi dal governo al momento non sono credibili.

 

Di questo passo, al massimo sarà possibile vaccinare 14 milioni di persone, ma senza saltare un giorno, cioè cancellando le vacanze e immaginando che i centri vaccinali funzionino a pieno ritmo.

 

conte boccia speranza

Occhio poi, questi sono conti fatti immaginando una sola iniezione. Ma siccome il vaccino della Pfizer ne richiede due, le cose si complicano e i numeri pure. Questi conti della serva, che evidentemente i nostri politici non sono in grado di fare perché altrimenti non racconterebbero quotidianamente balle, non tengono poi conto dei presunti tagli alle forniture di Pfizer, perché se ci mettiamo anche quelli i tempi si allungano.

 

In breve, si capisce perché ieri Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali, ha messo le mani avanti, dicendo che per l'immunità di gregge servirà qualche mese di più. Il problema è che quella di Boccia è una mezza verità, in quanto di questo passo non serviranno due o tre mesi in più, ma alcune decine di anni. A meno che San Giuseppi faccia un miracolo, moltiplicando siringhe e vaccini. Ma visto che non gli riesce di moltiplicare neppure i senatori della maggioranza, qualche dubbio ce l'ho.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)