QUIRINALE PARTY, SAVE THE DATE - IL SETTENNATO DI MATTARELLA SCADE IL 3 FEBBRAIO E LA PRASSI PREVEDE L'INIZIO DELLE VOTAZIONI TRA LA SECONDA E LA TERZA SETTIMANA PRIMA DELLA SCADENZA, TRA IL 18 E IL 24 GENNAIO - IL 16 DICEMBRE IL CAPO DELLO STATO SI RECHERÀ DA PAPA FRANCESCO PER IL COMMIATO…

-

Condividi questo articolo


Giuseppe Alberto Falci per il "Corriere della Sera"

 

Mattarella Bergoglio Mattarella Bergoglio

Confermata la visita di commiato di Sergio Mattarella presso la Santa Sede. Il 16 dicembre il capo dello Stato si recherà da papa Francesco. Ed è forse questo l'atto definitivo per chi ancora crede di poterlo fare recedere dal suo proposito. Un punto fermo rispetto al borsino del Quirinale. Un borsino che muta continuamente. C'è chi insiste sul bis di Mattarella, chi auspica Mario Draghi, e chi ha solo come principale obiettivo il prosieguo della legislatura fino alla scadenza naturale del 2023. Gaetano Quagliariello, esponente del contenitore centrista Idea-Cambiamo!, ritiene che sia ancora tutto prematuro: «L'esperienza insegna che quel che conta dell'elezione al Quirinale sono gli ultimi giorni».

 

mattarella e mario draghi al quirinale mattarella e mario draghi al quirinale

Di certo un profilo che nelle ultime ore sta riscuotendo successo è quello di Marta Cartabia. La ministra della Giustizia è stata assai applaudita dalla platea di Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia. E ieri dagli studi dell'Aria Che tira su La7 ha ricevuto l'endorsement di Carlo Calenda: «È moderata e ha tutte le carte in regola, perché sopra le parti». Non è invece un mistero che dalle parti di Forza Italia si puntino tutte le fiches su Silvio Berlusconi.

 

MARIO DRAGHI ARRIVA AL QUIRINALE MARIO DRAGHI ARRIVA AL QUIRINALE

«Se il presidente accetta la candidatura ci sono i numeri per farlo eleggere capo dello Stato, ne sono certo» è la tesi di Antonio Tajani in un'intervista ad Affaritaliani . Eppure l'alleato Matteo Salvini non sembra sbilanciarsi sul profilo del Cavaliere. Il leader della Lega incontra i parlamentari e afferma: «La scelta del presidente della Repubblica sarà fondamentale anche perché il successore di Mattarella sarà un interlocutore per tre legislature».

 

Infine ecco il messaggio che Salvini recapita a deputati e senatori: «Sul Colle saremo compatti». Nell'attesa non è ancora ch iaro quando Roberto Fico convocherà la prima seduta comune di Camera e Senato per l'elezione del presidente. Mattarella scade il 3 febbraio. La prassi prevede l'inizio delle votazioni tra la seconda e la terza settimana prima della scadenza, tra il 18 e il 24 gennaio.

 

MATTARELLA QUIRINALE MATTARELLA QUIRINALE

Ad esempio, nel 1999 la prima seduta, che fu quella decisiva per eleggere Carlo Azeglio Ciampi, si tenne il 13 maggio, ovvero 15 giorni prima della scadenza del mandato di Oscar Luigi Scalfaro. Gira voce di un possibile slittamento al 26. «Non abbiamo ancora una data - dicono dall'entourage della presidenza della Camera - la nostra forbice è compresa fra il 18 e il 28 gennaio».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…