Estratto dell'articolo di Paola Di Caro per il "Corriere della Sera"
[…] Salvini e Meloni che Berlusconi si premura di difendere e per il quale, in Europa, si pone esplicitamente come garante: «Nel Ppe non c'è nessuna preoccupazione» per eventuali derive estremiste perché «sono tutti fiduciosi in me. I miei alleati hanno la metà della mia età. E quindi capirai, se devo preoccuparmi... Sono il professore in cattedra» e loro «gli allievi». E in ogni caso «sono sicuro che quelli che sono i nostri principi fondamentali siano condivisi fino in fondo dai nostri alleati. Il centrodestra italiano è assolutamente lontano da ogni ritorno al passato. La Lega non è più sovranista».
Berlusconi promette che se la Lega vorrà, lui si spenderà per farla entrare nel Ppe. Ma in verità non sembra che Salvini ne abbia alcuna intenzione, se è vero che proprio ieri ha avuto una videochiamata con Marine Le Pen per ragionare su un gruppo in Europa che riunisca alcuni partiti oggi in Identità e Democrazia, nei Conservatori e nel Ppe. […]
MATTEO SALVINI CON MARINE LE PEN A PARIGI