rota conte

A ROTA DE CONTE - “LE MANCATE ZONE ROSSE A NEMBRO E ALZANO? EMERGEVA RESPONSABILITÀ DEL GOVERNO, OGGI... NON AGGIUNGO ALTRO” – PARLA LA PM MARIA CRISTINA ROTA CHE HA SENTITO IL PREMIER E I MINISTRI SPERANZA E LAMORGESE A PALAZZO CHIGI – SALVINI DIFENDE FONTANA: “LA REGIONE LOMBARDIA SULLE ZONE ROSSE NON HA RESPONSABILITA’”

Da repubblica.it

 

rota

La pm di Bergamo Maria Cristina Rota ha raccolto oggi a Palazzo Chigi a Roma - dopo tre ore di audizione - la deposizione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come persona informata sui fatti, nell'inchiesta sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro nel Bergamasco.

 

"Le audizioni si sono svolte in un clima di massima distensione e di massima collaborazione istituzionale", ha detto la pm al termine dell'incontro durante il quale oltre ad aver sentito il premier, ha ascoltato anche i ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, sempre come persone informate sui fatti.

 

giuseppe conte al telefono

La magistratura ha acceso un faro per capire se istituire la zona rossa spettasse al governo o alla Regione o a entrambi, se ci siano o meno responsabilità penali e se il non aver isolato i due Comuni, dove già dalla fine di febbraio i contagi erano cresciuti i maniera esponenziale, sia stata una delle cause che ha portato all'alto numero di morti in Val Seriana e nelle sue Rsa, altro tema di indagine assieme a quello del caso dell'ospedale di Alzano.

 

maria cristina rota a palazzo chigi 1

Sulla vicenda la magistrata ha dovuto precisare con i giornalisti una sua dichiarazione del 29 maggio. "Lei aveva detto che la zona rossa era responsabilità del governo?, le è stato chiesto dai giornalisti. "No. Avevo dichiarato che dalle dichiarazioni che avevamo in atto c'era quella in quel momento. Oggi non ho altro da aggiungere". Ci saranno indagati? Nessun commento, solo un "no, no" allargando le braccia.

 

 

 

maria cristina rota arriva a palazzo chigi

Concluse le audizioni romane i pm bergamaschi, che sulla vicenda hanno già sentito tra gli altri il presidente della Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera, dovrebbero cominciare a tirare le fila e stabilire se si sia trattato di atti da incasellare in scelte politiche o se ci siano o meno responsabilità penali, quale sia l'ipotesi di reato di certo non facile da formulare e in capo a chi.

 

 

 

salvini

Nell'eventualità in cui si dovessero ipotizzare responsabilità a carico di esponenti del governo durante l'esercizio della funzione, il procedimento dovrebbe essere trasmesso al Tribunale dei ministri del distretto e quindi a quello che ha sede presso la Corte d'Appello di Brescia.

 

 

Quel che è certo, comunque, è che la ricostruzione sulla mancata zona rossa servirà a inquirenti e investigatori per avere un quadro di fondo per proseguire con gli altri filoni di indagine, quella sull'anomala riapertura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano lo scorso 23 febbraio e le morti nelle Rsa bergamasche.

 

GIULIO GALLERA ATTILIO FONTANA BY CARLI

Le reazioni

Il primo a commentare l'audizione di Conte è il leader della Lega Matteo Salvini che, da Palermo, afferma: "La Regione Lombardia sulle zone rosse non ha alcuna responsabilità. Uso le parole del pm che ha detto che il controllo spettava al governo. A casa mia per presidiare una zona devi mandare i militari e l'Esecito che dipendono dal governo, quindi, non posso essere accusato di utilizzare i magistrati perché di solito accade il contrario. Però sto al pm di Bergamo", aggiunge.

conte mattarellacontemaria cristina rota. MARIA CRISTINA ROTAmaria cristina rota 2

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."