matteo messina denaro meme by carli silvio berlusconi matteo salvini giorgia meloni missina

L’AUMENTO DEL PREZZO DELLA BENZINA COSTA CARO ALLA MELONI: SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI FRATELLI D’ITALIA RALLENTA LA CORSA E SI ATTESTA AL 30,5%, IL GRADIMENTO PER DONNA GIORGIA CALA DI 5 PUNTI (TORNA AI LIVELLI DI INIZIO MANDATO) – I DISTINGUO DI SALVINI E BERLUSCONI PAGANO: SALGONO LEGA E FORZA ITALIA - M5S SOPRA IL 18%, IL PD, IMPRIGIONATO NELLO PSICODRAMMA CONGRESSUALE, FERMO AL 16,4…

Estratto dell'articolo di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera

 

GIORGIA MELONI IN ALGERIA

Il mese di gennaio fa segnare per la prima volta una flessione del gradimento per l’operato del governo e della premier: i voti positivi, pur continuando a prevalere, fanno registrare un calo di tre punti rispetto al mese di dicembre, quelli negativi aumentano rispettivamente di due e cinque punti.

 

L’indice di gradimento (come sempre calcolato mettendo in rapporto i giudizi positivi con quelli negativi, escludendo coloro che non si esprimono), si attesta a 51 per l’esecutivo (-3) e a 53 per Giorgia Meloni (-5), riportandosi sui valori di inizio mandato.

 

giorgia meloni in algeria

Sarebbe azzardato sostenere che si tratti della fine della «luna di miele», dato che l’apprezzamento per la premier viene espresso dal 46% degli italiani, ossia una quota largamente superiore rispetto agli elettori dei partiti della maggioranza che il 25 settembre scorso rappresentavano il 26,7% della totalità degli elettori. Piuttosto si tratta di una battuta d’arresto, nella quale sono incappati diversi governi precedenti ben prima della fine dalla luna di miele, una sorta di «rimbalzo» dopo l’aumento delle aspettative legate alle novità del nuovo scenario politico.

sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione 3

 

Le questioni che possono avere influenzato le valutazioni dei cittadini sono molte, a partire dall’aumento dei prezzi del carburante anche a seguito della mancata proroga del taglio delle accise. Va infatti ricordato che al momento dell’insediamento del nuovo esecutivo la principale priorità degli italiani era rappresentata dal caro bollette e dal prezzo dei carburanti. Oggi il 64% si dichiara insoddisfatto per come il governo ha gestito la questione. Ma ci sono altri temi dell’agenda che stanno suscitando perplessità in una parte dei cittadini, e qualche tensione tra i partiti della maggioranza, fra gli altri l’autonomia differenziata, le intercettazioni telefoniche, la possibile riforma dello Stato in senso presidenziale, ecc.

 

GIORGIA MELONI DAVANTI ALLA STELE DI CAPACI

Tutto ciò si riflette anche sugli orientamenti di voto dato che, dopo la forte crescita dei mesi scorsi Fratelli d’Italia, pur confermandosi largamente il primo partito con il 30,5%, fa registrare un calo (-1,2) a fronte di una ripresa della Lega che raggiunge l’8,3% (+0,5%) e si avvicina al risultato delle politiche, e di Forza Italia che sale al 6,8% (+0,6%). Nel campo dell’opposizione il M5S consolida il secondo posto portandosi al 18,2% (+0,6%), un risultato che mancava dall’autunno del 2020. A seguire il Pd che, a seguito del dibattito pre-congressuale, sembra aver arrestato il trend negativo degli ultimi mesi attestandosi al 16,4%, quindi il Terzo polo con il 7,1% e l’Alleanza Verdi, Sinistra italiana e Reti civiche con il 4,1%. In aumento di due punti l’area dell’astensione e dell’indecisione che tocca oltre due italiani su cinque (41,2%).

 

Nel complesso il centrodestra mantiene un ampio vantaggio sul centrosinistra (46,6% a 22,5%) che risulta ancor più elevato rispetto a quello uscito dalle urne nel settembre scorso (43,8% a 26,1%), passando da circa 18 punti a più di 24.

berlusconi meloni salvini alle consultazioni

 

(...)

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...