L’ITALIA SUI MIGRANTI RESTA DI NUOVO DA SOLA - IL NUOVO PATTO PER L’ASILO E I MIGRANTI, CON L’ACCORDO TRA SPAGNA E GERMANIA, VA DI TRAVERSO E MELONI E PIANTEDOSI PERCHE’ ESCLUDE LE ONG DALLE MISURE CONTRO CHI UTILIZZA I FLUSSI MIGRATORI COME UN’ARMA IBRIDA - PECCATO CHE L’ACCORDO ABBIA GIA’ UNA MAGGIORANZA DISPOSTA A VOTARLO E LA POSIZIONE DI ROMA DIVENTA IRRILEVANTE - QUINDI MELONI PUO’ SOLO DECIDERE CON CHI STARE: CON FRANCIA E GERMANIA O CON POLONIA E UNGHERIA

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “La Repubblica”

 

GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN MATTEO PIANTEDOSI A LAMPEDUSA GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN MATTEO PIANTEDOSI A LAMPEDUSA

Ancora una capriola del governo sulla questione migranti. Adesso, infatti, è stata l’Italia a stoppare il nuovo Patto per l’asilo e i migranti. Ed è tornata a schierarsi con il fronte sovranista insieme a Ungheria e Polonia. Eppure il nuovo provvedimento, approvato dal Consiglio europeo a giugno scorso, era stato propagandato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, come un decisivo passo avanti nella battaglia contro le migrazioni illegali. Ieri, però, al Consiglio dei ministri Ue degli Interni è andata in scena una totale inversione delle parti. Con la Germania (che fino all’altro ieri bloccava l’accordo finale) pronta a dire sì e Roma che svolta a destra, prende tempo e lascia in standby la mediazione proposta dalla Spagna.

matteo piantedosi giorgia meloni matteo piantedosi giorgia meloni

 

Risultato: sull’emergenza migratoria c’è un nuovo rinvio e l’Italia si ritrova isolata. Il Coreper (il comitato che riunisce i 27 ambasciatori) è infatti slittato a lunedì e in quell’occasione […] è previsto il via libera definitivo. Ma il punto è che il governo italiano si è infilato ancora in un cul de sac. Con l’avallo di Berlino (che ha ottenuto norme più stringenti sul rilascio dell’asilo e la decisione a maggioranza per la dichiarazione dello stato di “emergenza migratoria”, da cui dipende il ricollocamento obbligatorio degli extracomunitari), il nuovo Patto ha infatti la maggioranza sufficiente per l’approvazione anche senza il nostro Paese.

 

sbarchi lampedusa sbarchi lampedusa

Sostanzialmente, quindi, il messaggio inviato alla squadra meloniana è stato: verificate pure se questa formulazione va bene, ma sappiate che noi contiamo su una maggioranza solida. […] dunque, l’esecutivo di centrodestra deve decidere se stare con i sovranisti di Orban e Morawiecki o nel triangolo insieme a Francia e Germania.

 

«Se manca il riferimento alle Ong, non so se possiamo accettare questo testo», è stata la posizione del titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, che ha evitato di parlare pubblicamente durante la riunione del Consiglio. Ha scosso la testa e ha passato il testimone. Chiarendo i suoi dubbi al solo ministro spagnolo e alla Commissaria Johansson, senza però verbalizzare l’opposizione proprio per non formalizzare la contrarietà e tenere aperto il canale del dialogo.

sbarchi lampedusa sbarchi lampedusa

 

C’è comunque un punto, nella formula sottoposta all’esame dei ministri, che ha suscitato le perplessità italiane. I riflettori si sono accesi nuovamente sulle Ong che si occupano dell’assistenza ai migranti. Dopo la lettera inviata da Meloni al Cancelliere tedesco Scholz resta quindi un punto dolente per Palazzo Chigi. La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha fatto polemicamente notare al collega italiano Antonio Tajani che il 95% dei migranti che sbarcano nel nostro Paese sono salvati dalle autorità italiane.

 

lampedusa lampedusa

Nella parte del nuovo Patto in cui si prevedono le misure contro chi utilizza i flussi migratori come un’arma ibrida (di recente è accaduto al confine tra Bielorussia e Polonia) si fa riferimento solo ai “Paesi terzi” e non, appunto, alle Organizzazioni non governative. L’Italia vuole che si citino anche le Ong.

 

Fino a lunedì, quindi, ci sono ancora quattro giorni per trovare una via d’uscita. Anche se il segnale lanciato a Piantedosi è stato inequivocabile: prendete il vostro tempo, preferiamo che l’Italia sia nell’accordo, ma ricordatevi che una maggioranza c’è già. […] La Commissaria svedese Johansson ha ricordato che nei primi nove mesi del 2023, sono già entrati illegalmente nell’Ue 250 mila migranti e sono pervenute oltre 600 mila richieste di asilo. Dati che consigliano rapidità nelle decisioni. […]

migranti a lampedusa 2 migranti a lampedusa 2 BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI fila di barchini carichi di migranti al molo di lampedusa fila di barchini carichi di migranti al molo di lampedusa migranti arrivano a lampedusa 2 migranti arrivano a lampedusa 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA

TIRA L’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…