franco gabrielli marco mancini

SERVIZI & SEGRETI - DOPO LA CHIACCHIERATA TRA RENZI E MARCO MANCINI IN AUTOGRILL, IL SOTTOSEGRETARIO DELEGATO AI SERVIZI, FRANCO GABRIELLI, VIETA AGLI 007 DI INCONTRARE PARLAMENTARI, GIORNALISTI, MAGISTRATI E ALTRE CATEGORIE "SENSIBILI" SE NON PER MOTIVI DI SERVIZIO E CON LA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE DEL VERTICE DELL'AGENZIA A CUI APPARTENGONO - IL GOVERNO VUOLE EVITARE CHE LE RELAZIONI TRA GLI APPARTENENTI AI SERVIZI E I POLITICI CONDUCANO A IMPROPRI DO UT DES…

1 - DOPO IL CASO RENZI-MANCINI IL GOVERNO CAMBIA LE REGOLE: “NO INCONTRI POLITICI-007 SENZA AUTORIZZAZIONE DEI VERTICI DELL’INTELLIGENCE”

Estratto Dell'articolo Di Alessandro Mantovani Per “il Fatto Quotidiano”

 

intervento del capo della polizia franco gabrielli foto di bacco (1)

La prossima volta che vorrà regalare a Matteo Renzi i "babbi" di cioccolato della sua Romagna, Marco Mancini dovrà farsi autorizzare dal direttore del Dipartimento per le informazioni e la sicurezza (Dis), l'organo di coordinamento dei Servizi di cui è caporeparto.

 

A seguito dell'incontro Renzi-Mancini in autogrill, immortalato dalla professoressa che ha girato le immagini a Report, il sottosegretario delegato ai Servizi Franco Gabrielli ha richiamato i direttori del Dis, dell'Aise e dell'Aisi al principio che gli appartenenti all'intelligence possono incontrare parlamentari, giornalisti, magistrati e altre categorie "sensibili" solo per motivi di servizio e con la preventiva autorizzazione del vertice dell'agenzia a cui appartengono. […]

 

report incontro mancini renzi 1

A Palazzo Chigi ritengono che questa regola rientrasse già nell'obbligo di riservatezza. Però ieri il capo del Dis Gennaro Vecchione, sentito dal comitato parlamentare di controllo sui Servizi (Copasir), avrebbe detto di non essere stato informato da Mancini e che un obbligo specifico non c'era. Ora c'è. Vecchione ha sostanzialmente difeso Mancini. Il governo invece intende evitare che le relazioni tra gli appartenenti ai Servizi e i politici conducano a impropri do ut des. […]

franco gabrielli foto di bacco

 

2 - RENZI-MANCINI, DRAGHI CALA LA DIRETTIVA. NUOVE REGOLE PER GLI 007

Francesco Bechis per www.formiche.net

 

Il governo Draghi interverrà sulla vicenda Renzi-Mancini con una direttiva dell’autorità delegata per l’Intelligence e la Sicurezza Franco Gabrielli. Gli incontri fra politici e dirigenti dei Servizi segreti italiani in carica saranno da ora in poi sottoposti a regole più rigide. È quanto ha annunciato in audizione al Copasir il direttore generale del Dis (Dipartimento per l’Informazione e la Sicurezza) Gennaro Vecchione.

 

Convocato dal comitato di controllo dell’intelligence per parlare dell’inchiesta giornalistica della trasmissione di Rai3 Report sull’incontro in un autogrill, lo scorso dicembre, fra il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il dirigente del Dis Marco Mancini, il capo degli 007 italiani ha spiegato che, da ora in poi, ci sarà una stretta su questo tipo di tête-à-tête.

marco mancini

 

Da quanto trapela a Formiche.net, sarà prevista una specifica autorizzazione da parte dei vertici delle agenzie, che dovranno essere preventivamente informati di un eventuale incontro con un politico. Il comitato ha richiesto il testo della direttiva, in fase di ultimazione.

 

Il polverone sollevato dal video di Renzi e Mancini, ripresi a parlare in una piazzola di sosta dell’Autogrill a Fiano Romano lo scorso 23 dicembre, nel pieno della partita per le nomine dei Servizi che vedeva lo stesso Mancini tra i papabili nuovi vicedirettori del Dis, non è piaciuto ai vertici delle agenzie.

report incontro mancini renzi

 

La legge quadro sull’intelligence italiana (124/2007) ad oggi non regola gli incontri fra agenti segreti in servizio e politici. Né, fatta eccezione per alcune restrizioni previste per gli agenti operativi di Aise ed Aisi, esiste uno specifico divieto nei regolamenti interni per i dirigenti delle agenzie.

SERGIO MATTARELLA FRANCO GABRIELLI

 

Un vuoto normativo cui ora il governo vuole mettere mano per evitare che il comparto sia di nuovo trascinato nelle polemiche, con il danno di immagine che inevitabilmente ne deriva.

 

Dall’audizione del Copasir, ancora una volta riunitosi senza esponenti della minoranza, che ne reclama la presidenza con Adolfo Urso (attuale vicepresidente e senatore Fdi) in lizza per succedere al leghista Raffaele Volpi, emerge dunque la volontà di Palazzo Chigi di mettere i puntini sulle i nei rapporti fra intelligence e politica.

 

MATTEO RENZI E MARCO MANCINI

Respinti al mittente invece i sospetti, avanzati da Renzi, che dietro il video di una ventina di secondi pubblicato da Report non ci sia, come sostiene la trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci, una “insegnante” in sosta ma un’attività di dossieraggio per monitorare l’ex premier.

 

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