SO’ GIORGIA, ANVEDI AHO’! – FRANCESCO MERLO IRONIZZA SULLA DUCETTA AL PALAZZO DI VETRO DI NEW YORK: "LA MELONI ALL’ONU ESIBISCE UNA SODDISFAZIONE TUTTA “DE ROMA”, IL MAGNIFICO STUPORE DELL’ANVEDI, PERCHÉ IL MONDO ASCOLTA PROPRIO LEI - NESSUNO HA RACCONTATO LA STRABILIANTE MERAVIGLIA DEI SUOI OCCHI, QUELL’ANVEDI CHE SPIEGA TUTTE LE SUE CITAZIONI DA BANCARELLA CHE SONO, CON EVIDENZA, TRUCCATE. IL VOLO FELICE DEL SUO ANVEDI È STATA UNA BREVE FUGA NELLA SINCERITA', UNA SGUAIATAGGINE SUBLIME..."

Condividi questo articolo


Francesco Merlo per “La Repubblica” – Estratti

https://www.repubblica.it/podcast/audio-rubrica/la-carezza/2024/09/29/news/francesco_merlo_carezza_giorgia_meloni_onu_antropologia_parola_anvedi-423525593/

 

giorgia meloni all onu 2 giorgia meloni all onu 2

L’impresentabile si è presentata al Palazzo di vetro. Come il Mister Smith di Frank Capra o come il cowboy a New York, Everybody’s talkin’ at me, la borgatara quasi non ci credeva di parlare al Mondo: so’ Giorgia, anvedi aoh.

 

Niente smorfiette, mossette e occhiatine, questa volta. C’è invece un’immagine che, da sola, ce le rivela antica e vera, un clic che l’acchiappa quando le mani stringono i microfoni e, dal podio delle Nazioni Unite come da un finestra, Giorgia alza il viso ed esibisce una soddisfazione tutta “de Roma”, il magnifico stupore dell’anvedi, perché il Mondo ascolta lei, proprio lei: davvero so’ io, anvedi aoh.

 

Conservo in archivio un bellissimo articolo del mio collega Mario Aiello sul fascino speciale dell’anvedi che era l’espressione nel doppio senso della parola che dice e del volto che mostra - che più piaceva a Pasolini: «Quell’anvedi è l’unico caso, l’unico momento in cui il romano si scopre. Cioè rivela di possedere la capacità di stupirsi e di non essere sempre apparentemente cinico o distaccato.

giorgia meloni all onu 5 giorgia meloni all onu 5

 

Perciò l’anvedi mi piace molto». Eppure, anzi anvedi, non c’è giornale che non abbia preferito scrivere che a New York Giorgia Meloni si “è rifatta il Pantheon” nel senso che ha rinnovato la biblioteca come se davvero, da quando è presidente del Consiglio, passasse le notti a leggere e a studiare la vita e le opere di tutti quei pensatori che ha citato, Prezzolini, Olivetti, Ronald Reagan, Roger Scruton e pure Michael Jackson.

 

E nessuno ha invece raccontato la strabiliante meraviglia dei suoi occhi, quell’anvedi che non solo non ridicolizza, ma addirittura spiega tutte le citazioni da bancarella che sono, con evidenza, truccate, ma giustificano l’inaudito, danno al suo pensiero il look del conservatore, e tutti, complici della sua finzione, siamo contenti e sazi perché la nostra presidente s’è rifatta il trucco e ha ripulito il suo pensiero sporco e cattivo. E ora qualcuno le consiglia pure i filosofi cattolici, da Agostino d’Ippona a Del Noce e a Paul Ricoeur.

giorgia meloni all onu 6 giorgia meloni all onu 6

 

È vero che saziarsi di un pensiero cucinato da uno staff di scimmie sapienti è come mangiare e bere da piatti e da bicchieri vuoti e poi alzarsi alla fine con il ventre pieno, ma bisogna dire che Italia in tanti hanno divorato piatti vuoti.

 

(...) Solo a Giorgia però è scappato quello sguardo di autocoscienza sull’Assemblea dell’Onu. Il volo felice del suo anvedi è stato un magnifico sorriso degli occhi, una breve fuga nella sincerità, una sguaiataggine sublime.

GIORGIA MELONI ALL ONU GIORGIA MELONI ALL ONU GIORGIA MELONI ALL ONU GIORGIA MELONI ALL ONU giorgia meloni all onu 3 giorgia meloni all onu 3 FRANCESCO MERLO FRANCESCO MERLO GIORGIA MELONI ALL ONU GIORGIA MELONI ALL ONU

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIE DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?