salvini vignetta mannelli squallido

TRAVAGLIO SPEDISCE SALVINI IN MANICOMIO: “IL DESTINO DEL CAZZARO VERDE NON È IL CARCERE: È UNA CLINICA PSICHIATRICA. MUNITA DI ESPERTI IN BIPOLARISMO: TIPICO DI UNO CHE ROVESCIA IL GOVERNO E POI SI CONVINCE DI NON AVERLO FATTO, TRADISCE GLI ALLEATI E POI LI ACCUSA DI TRADIMENTO, PRESENTA UNA MOZIONE DI SFIDUCIA A CONTE E POI SI DICE PRONTO A VOTARGLI LA FIDUCIA, ANNUNCIA LE DIMISSIONI DEI MINISTRI LEGHISTI E POI COMUNICA CHE RESTERÀ BARRICATO AL VIMINALE…”

Marco Travaglio per “il Fatto quotidiano”

 

marco travaglio

Saviano gli profetizza un futuro in galera. E Salvini punta subito alla seminfermità mentale. Spiace dissentire dall' amico Roberto, ma il destino del Cazzaro Verde non è il carcere: è una clinica psichiatrica. Moderna, confortevole, possibilmente munita di esperti in bipolarismo, ma nel senso clinico del termine: tipico di uno che rovescia il governo e poi si convince di non averlo fatto, tradisce gli alleati e poi li accusa di tradimento, presenta una mozione di sfiducia a Conte e poi si dice pronto a votargli la fiducia, annuncia le dimissioni dei ministri leghisti (incluso se medesimo) e poi comunica che resterà barricato al Viminale (dove peraltro non c' è mai) per salvarci dal "ritorno di Renzi, Boschi e Lotti" ai quali ha spalancato le porte lui stesso.

 

DI MAIO SALVINI CONTE

Quel che è certo è che non possiamo più vederlo così, come si è mostrato ancora ieri in diretta Facebook: in stato confusionale, accovacciato nell' orto di casa Verdini, come colto da una necessità impellente da espletare dietro una frasca, a vaneggiare di elezioni immaginarie e di imprecisati "tavoli" per non pronunciare l' unica parola che gli sta davvero a cuore: "poltrone".

 

Già, perchè annunciando la crisi di governo il 7 agosto senz' avere pronta la mossa successiva e pensando che gli altri stessero lì ad aspettare i suoi comodi, non aveva calcolato neppure la conseguenza più scontata dell' insano gesto: se un partito esce da un governo, deve abbandonare tutto. Ministeri, viceministeri, sottosegretariati, presidenze di commissione, uffici, auto blu, aerei blu, elicotteri blu, motoscooter blu.

Lui invece pretende di restare nel governo che ha sfiduciato.

VIGNETTA MANNELLI - SALVINI SQUALLIDO

 

E s' illude pure, a causa di un' altra patologia psichiatrica chiamata proiezione, di convincere gli italiani che sono gli altri a volere "le poltrone". Del resto l'ossessione per la poltrona è tipica dei politici italiani che, salvo rare eccezioni, non hanno mai avuto un mestiere né lavorato in vita loro. Tipo lui, che fa politica del 1990 a spese nostre, saltando dal consiglio comunale a quello regionale, dal Parlamento europeo a quello italiano su su fino al Viminale, senza mai toccare terra.

 

Ora il suo problema è effettivamente drammatico: se non è più vicepremier e ministro dell'Interno, e magari lo anno fuori pure da capo della Lega, che fa? Torna alla Ruota della fortuna? E i suoi, quando sloggiano da cadreghe, poltrone e sofà di governo e sottogoverno, di che càmpano? La sua somma sfortuna è stata di imbattersi in un tipo strano, che invece un mestiere l'ha sempre avuto e non avrebbe alcun problema a tornarci quanto prima: il prof. avv. Giuseppe Conte. Che si comporta di conseguenza.

salvini e di maio ai lati opposti dei banchi del governo

 

Quando il Cazzaro Verde è andato ad annunciargli la crisi per "capitalizzare il consenso" (quello dei sondaggi e dei like), non ha fatto nulla per trattenerlo: gli ha semplicemente illustrato la rovina a cui andava incontro (puntualmente verificatasi a stretto giro di posta).

 

E gli ha dato appuntamento in Parlamento, luogo a lui sconosciuto almeno quanto il Viminale. Dopodichè, anzichè brigare notte e giorno per conservare l' ufficio a Palazzo Chigi o agguantarne un altro, magari autonominandosi elegantemente commissario europeo o candidandosi alla guida dei 5Stelle, il premier ha iniziato a preparare le valigie.

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO

Un gesto che nessuno lo capisce.

 

Non solo l' Uomo Poltrona. Ma nemmeno Renzi e Zingaretti che, non avendo mai sperimentato l' ebbrezza di un lavoro vero, ora pensano di "sistemare" Conte in Europa per mettere al suo posto qualche noto frequentatore di se stesso come il buon Raffaele Cantone, o qualche vecchia salma tecnocratica da far rimpiangere Monti. Non lo capiscono nemmeno i giornaloni e i giornalini, che continuano ad accreditare la leggenda di "Conte in Europa", manco fosse un pacco postale da affidare a un corriere espresso.

 

matteo renzi luigi di maio matteo salvini

O la panzana di Conte che si butta a sinistra sui migranti di Open Arms per "dare un segnale al Pd". Non si sono nemmeno accorti che la politica governativa su migranti e Ong non l' ha cambiata Conte nell' ultima settimana. L'ha cambiata Salvini, che prima faceva sbarcare minori, donne e malati, per poi tener bloccate le navi in attesa della disponibilità di altri Paesi alla redistribuzione e alla fine farle sbarcare alla chetichella (altro che "porti chiusi").

 

Stavolta invece ha rifiutato di far sbarcare i minori fino a sabato, ha violato una sentenza del Tar e impedisce lo sbarco degli altri anche se sei paesi Ue sono disposti a prenderseli. Il tutto per accreditare la leggenda del "dopo di me, l' invasione". Ma non c' è nulla da fare: politici e cronisti al seguito sono così disabituati ai politici liberi dall' ansia da poltrona, e dunque coerenti, che quando ne vedono uno non lo riconoscono.

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT