benjamin netanyahu donald trump ali khamenei iran

TRUMPONE E NETANYAHU SONO D’ACCORDO: BISOGNA COLPIRE L’IRAN ORA CHE È DEBOLE – IL PRESIDENTE ELETTO AMERICANO STA VALUTANDO ATTACCHI AEREI PREVENTIVI SUI SITI NUCLEARI DEL REGIME DEGLI AYATOLLAH, RIBALTANDO LA POLITICA DI APPEASEMENT DEI DEMOCRATICI (CHE HANNO RIAPERTO LE DISCUSSIONI SU UN ACCORDO NUCLEARE) – “BIBI” NON VEDE L’ORA: DA ANNI ISRAELE È PRONTO AD ANNIENTARE L’INDUSTRIA ATOMICA DI KHAMENEI, E STA FACENDO LE PROVE IN SIRIA, DOVE HA DISTRUTTO L’ARSENALE BELLICO DI DAMASCO…

IRAN: WSJ, TRUMP VALUTA ATTACCHI AEREI PREVENTIVI CONTRO SITI NUCLEARI

DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU

(LaPresse) - Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump sta valutando varie opzioni per impedire all'Iran di costruire un'arma nucleare, tra cui la possibilità di attacchi aerei preventivi. Lo riporta il Wall Street Journal. Una mossa che ribalterebbe la consolidata politica di contenimento di Teheran con diplomazia e sanzioni.

 

L'opzione di attacco militare contro le strutture nucleari iraniane è ora sottoposta a una revisione più seria da parte di alcuni membri del Transition Team di Trump, che stanno soppesando la caduta del regime del presidente siriano Bashar Assad, il futuro delle truppe statunitensi nella regione e la decimazione da parte di Israele delle milizie di Hezbollah e Hamas.

 

bashar al assad e vladimir putin meme by edoardo baraldi

La posizione regionale indebolita dell'Iran e le recenti rivelazioni del fiorente lavoro nucleare di Teheran hanno accelerato le delicate discussioni interne, hanno affermato i funzionari statunitensi. Tutte le deliberazioni sulla questione, tuttavia, rimangono nelle fasi iniziali.

 

 

L'IDF VEDE LA POSSIBILITÀ DI COLPIRE I SITI NUCLEARI IRANIANI DOPO AVER MESSO FUORI USO LE DIFESE AEREE SIRIANE

Traduzione dell’articolo di Emanuel Fabian per https://www.timesofisrael.com/

 

Le Forze di Difesa israeliane ritengono che, in seguito all'indebolimento dei gruppi per procura iraniani in Medio Oriente e alla drammatica caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria, vi sia l'opportunità di colpire le strutture nucleari iraniane, hanno dichiarato giovedì funzionari militari. L'Aeronautica militare israeliana ha quindi continuato ad aumentare la propria preparazione per questi potenziali attacchi in Iran.

 

L'IDF ritiene inoltre che l'Iran - isolato dopo la caduta del regime di Assad e l'indebolimento del suo principale gruppo per procura Hezbollah in Libano - possa portare avanti il suo programma nucleare e sviluppare una bomba mentre cerca di sostituire la sua deterrenza.

 

DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU

L'Iran ha sempre negato di essere alla ricerca di armi nucleari e afferma che sia il suo programma spaziale che le attività nucleari hanno scopi puramente civili.

 

Tuttavia, le agenzie di intelligence statunitensi e l'AIEA affermano che l'Iran ha avuto un programma nucleare militare organizzato fino al 2003 e ha continuato a sviluppare il suo programma nucleare oltre le necessità civili. Israele sostiene che la Repubblica islamica non ha mai veramente abbandonato il suo programma di armi nucleari e che molti dei suoi siti nucleari sono sepolti sotto montagne pesantemente fortificate.

 

bashar al assad con vladimir putin

L'Iran è impegnato nella distruzione di Israele. Nell'ultimo anno ha lanciato due volte massicce raffiche di missili contro Israele, che ha giurato di impedire a Teheran di ottenere armi nucleari. Israele ha colpito strutture militari iraniane chiave come rappresaglia per entrambi gli attacchi, che si sono verificati nel contesto di una guerra su più fronti aperta dai procuratori del terrore iraniano contro lo Stato ebraico.

 

Completa superiorità aerea in Siria

Giovedì l'IAF ha dichiarato che, dopo oltre un decennio di elusione delle difese aeree sui cieli della Siria durante una campagna contro le forniture di armi dell'Iran a Hezbollah, ha raggiunto la totale superiorità aerea nell'area. Questa superiorità aerea sulla Siria potrebbe consentire un passaggio più sicuro per gli aerei dell'IAF per effettuare un attacco all'Iran, hanno detto gli ufficiali militari.

 

BENJAMIN NETANYAHU DONALD TRUMP

All'inizio di questa settimana, una campagna di bombardamenti israeliani in Siria, volta a eliminare gli armamenti avanzati che potrebbero cadere nelle mani di elementi ostili dopo il crollo del regime di Bashar al-Assad, ha anche distrutto la maggior parte delle difese aeree del Paese.

 

Secondo i militari, l'IAF ha distrutto l'86% dei sistemi di difesa aerea dell'ex regime di Assad in tutta la Siria, per un totale di 107 componenti di difesa aerea separati e altri 47 radar. I numeri includono l'80% del sistema di difesa aerea a corto-medio raggio SA-22, noto anche come Pantsir-S1, e il 90% del sistema di difesa aerea russo a medio raggio SA-17, noto anche come Buk.

 

caccia f 15 di israele

Entrambi i sistemi di fabbricazione russa hanno rappresentato una sfida per l'IAF durante la cosiddetta campagna tra le campagne - o Mabam, come è noto con il suo acronimo ebraico - volta a contrastare le forniture di armi iraniane a Hezbollah in Libano e i tentativi dei gruppi sostenuti dall'Iran di prendere piede nel Paese, iniziata nel 2013.

 

In Siria sono rimasti solo pochi sistemi di difesa aerea e non sono considerati una minaccia importante per l'IAF, che ha dichiarato di poter operare liberamente nei cieli del Paese.

 

“Lo schieramento di difesa aerea siriano è uno dei più forti del Medio Oriente e il colpo inferto è un risultato significativo per la superiorità dell'aeronautica militare nella regione”, ha dichiarato l'IDF in un comunicato. The new freedom of aerial action also brings the IAF new opportunities in Syria, in addition to potential strikes in Iran.

 

sito nucleare di natanz in iran

Se in passato l'IAF non poteva volare direttamente sopra Damasco quando effettuava attacchi contro obiettivi legati all'Iran nella capitale, ora può farlo. L'IAF può anche inviare droni di sorveglianza sulla capitale siriana senza il timore che vengano abbattuti dagli avanzati sistemi di difesa aerea di fabbricazione russa.

 

Gli Hezbollah si accaparrano le armi di Assad

Anche se il regime di Assad, sostenuto dall'Iran, è caduto, Israele ha dichiarato che continuerà a operare sulla Siria per garantire che le armi avanzate dell'esercito dell'ex governo non raggiungano Hezbollah in Libano o qualsiasi altro gruppo ostile a Israele nella regione.

 

navi della marina siriana distrutte dagli attacchi israeliani

La campagna di bombardamenti di domenica e lunedì, iniziata poche ore dopo la caduta del regime di Assad, ha colpito anche basi aeree siriane, depositi di armi, siti di produzione di armi e siti di armi chimiche, oltre ai sistemi di difesa aerea. Gli attacchi hanno distrutto centinaia di missili e sistemi correlati, 27 jet da combattimento - tra cui SU-22 e SU-24 - 24 elicotteri e altro ancora. Gli attacchi della Marina israeliana hanno distrutto anche 15 navi da guerra siriane.

 

 

putin assad

L'IAF ha utilizzato in totale 1.800 munizioni, eliminando quasi tutti i siti di “capacità militari strategiche” di cui Israele era a conoscenza. L'IDF ha valutato di non aver distrutto tutte le capacità militari del regime di Assad e Hezbollah cercherà sicuramente di mettere le mani su tutte le armi avanzate che sono state finora risparmiate.

 

Secondo le valutazioni dell'IDF, le probabilità che le armi provenienti dalla Siria arrivino a Hezbollah in Libano sono considerate elevate.

 

Per evitare che le armi raggiungano Hezbollah, l'IAF ha bombardato tutti i valichi di frontiera tra Siria e Libano, lasciandone solo uno, Masnaa, aperto al traffico pedonale. L'IAF ha dichiarato di monitorare costantemente i valichi per assicurarsi che Hezbollah non torni a utilizzarli per le consegne di armi.

 

trump con netanyahu con i ministri degli esteri di bahrein e emirati arabi uniti

Allo stesso tempo, l'esercito ritiene di aver inferto un duro colpo alle capacità di produzione di armi dell'intero asse guidato dall'Iran, in Libano, Siria e nello stesso Iran, con l'attacco di ottobre in risposta all'attacco di missili balistici di Teheran.

bashar al assad con vladimir putin

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...