cavallo imbizzarrito sull'auto della luciana lamorgese 6 firenze

I VELENI DI FERRONI - FIRENZE, O CARA: NON LO DIRÀ IL MINISTRO DELL’INTERNO LUCIANA LAMORGESE, DOPO CHE IERI POMERIGGIO IN PIAZZA SIGNORIA UN CAVALLO CHE TRAINAVA UNA CARROZZA DEDICATA AL TOUR DELLA CITTÀ, SI È IMBIZZARRITO E È PARTITO INFILANDOSI TRA DUE AUTO, QUELLA DEL MINISTRO E L'ALTRA DELLA SCORTA, FERME SOTTO LA LOGGIA DEI LANZI – IN RAI LUCIA ANNUNZIATA TIRA LA VOLATA A ANTONIO DI BELLA - VIDEO

Gianfranco Ferroni per "Il Tempo"

ANTONIO DI BELLA LUCIA ANNUNZIATA

 

In Rai Lucia Annunziata tira la volata a Di Bella

Lucia Annunziata, da ex presidente della Rai, non si trattiene dalla voglia di scegliere il prossimo inquilino di viale Mazzini. Così nell’ultima puntata di “Mezz’ora in più”, su Rai3, avendo accanto Antonio Di Bella, eccezionalmente a Roma in questo periodo, Annunziata ha dato appuntamento ai telespettatori per la prossima stagione.

 

cavallo imbizzarrito sull'auto della lamorgese 4

Sempre con al suo fianco Di Bella, “se non ce lo promuovono”. Detto da lei, sembrava una premonizione: forse non a caso nello studio c’era fino a poco prima l’ex premier Giuseppe Conte, che qualche frecciata a Mario Draghi l’ha voluta lanciare…

 

***

 

Un cavallo contro la Lamorgese

cavallo imbizzarrito sull'auto della lamorgese 5

Firenze, o cara: non lo dirà il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, dopo che ieri pomeriggio in piazza Signoria un cavallo che trainava una carrozza dedicata al tour della città, si è imbizzarrito e è partito infilandosi tra due auto, quella del ministro e l'altra della scorta, ferme sotto la Loggia dei Lanzi.

 

cavallo imbizzarrito sull'auto della lamorgese 6

L'animale è vivo e vegeto, senza danni, mentre i veicoli sono stati ridotti male. Alla fine Lamorgese è comunque ripartita da Firenze.

 

***

 

Max Bruno per i giovani nel cinema

I ragazzi del Laboratorio di arti sceniche diretto da Massimiliano Bruno rilanciano dopo la pausa forzata per la pandemia. Ecco nascere una nuova iniziativa nella scuola diretta dal regista romano che da sempre si adopera per formare i ragazzi, avvicinarli alle arti e al teatro e fare in modo che i più meritevoli abbiano una possibilità, la loro “grande occasione”.

massimiliano bruno

 

Short Lab Movie sarà il primo festival di cortometraggi interamente scritti, diretti e interpretati dai ragazzi del Laboratorio sotto la direzione artistica di Bruno: la manifestazione si svolgerà presso il cinema Nuovo Aquila. Il 20, 21 e 22 luglio verranno proiettati gli 8 cortometraggi in concorso e sarà possibile gustarne altri 6, fuori concorso, tutti prodotti dal Laboratorio insieme a Mbiwa e Garrincha. Nell’ultima serata, in anteprima nazionale, proiezione del lungometraggio “Sé” scritto e diretto da Duccio Camerini e interpretato dai ragazzi del terzo anno dell’Accademia.

ANTONIO DI BELLA LUCIA ANNUNZIATA

 

***

 

La “dea della penna” è solo per i vip

La chiamano “dea della penna”, ma i suoi testi non fanno impazzire. Si mette in contatto solo con chi le interessa, non lascia nulla al caso, risponde solo ai vip che possono aiutarla nella sua carriera: quando persone non famose la contattano, digita frasi del tipo “ho ricevuto recentemente delle minacce telefoniche, quindi non conoscendola trasmetterò il suo numero alle forze dell’ordine”. Chi sarà?

 

VINCENZO DE LUCA

***

Nella Campania di De Luca spiagge per i residenti

Nella regione Campania guidata da Vincenzo De Luca ecco le spiagge libere in quel di Vico Equense, noto centro della costiera sorrentina, vietate ai non residenti. Lo ha deciso il sindaco Andrea Buonocore, che ha emanato un'ordinanza in materia, anche alla luce della riduzione dei posti disponibili alla luce degli spazi per il giusto distanziamento.

 

cavallo imbizzarrito sull'auto della lamorgese

Lo stesso Buonocore ha detto che il provvedimento “ha trovato consenso nella comunità. Vogliamo continuare su questa strada. Vico da sempre ha fatto della accoglienza e della ospitalità una regola. A Vico possono venire a fare il bagno tutti. I nostri lidi sono aperti a tutti. Solo che riserviamo alcuni tratti di spiagge ai cittadini residenti, considerando come tali anche i proprietari di seconde case e gli ospiti di alberghi e strutture extralberghiere".

 

***

 

Ornaghi al museo della Scienza

LORENZO ORNAGHI

L’ex ministro per i Beni e le attività culturali Lorenzo Ornaghi è il nuovo presidente della Fondazione Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio 2024.

 

Oltre a Ornaghi presidente è stata designata Paola Dubini vicepresidente. Il nuovo cda e il direttore generale della fondazione Fiorenzo Marco Galli hanno ringraziato il consiglio uscente per il lavoro “svolto con sapienza” per due mandati e in particolare “esprimono gratitudine e affetto” al presidente Giuliano Urbani.

cavallo imbizzarrito sull'auto della lamorgesecavallo imbizzarrito sull'auto della lamorgese

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…