john turturro the batman giovanni falcone

I VELENI DI FERRONI - UN MAGISTRATO DI CHIARA FAMA È ANDATO AL CINEMA A VEDERE “THE BATMAN”, E NON HA GRADITO VEDERE “CHE IL CATTIVO SI CHIAMA FALCONE, CARMINE FALCONE: L’ATTORE, JOHN TURTURRO, È BRAVISSIMO, MA PERCHÉ CHIAMARE PROPRIO COSÌ QUEL PERSONAGGIO, QUANDO ORA STIAMO COMMEMORANDO IL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELL’UCCISIONE DI GIOVANNI FALCONE? COME MINIMO SI TRATTA DI UNA MANCANZA DI SENSIBILITÀ, PER NON DIRE DI RISPETTO”….

Gianfranco Ferroni per "Il Tempo"

 

laurent fabius cop21

LAURENT FABIUS COME AMATO, DALLA POLITICA ALLA CONSULTA

La corte costituzionale francese ha annunciato i candidati alle prossime elezioni presidenziali transalpine.

 

Numerosi politici italiani hanno fatto un salto sulla sedia quando hanno visto chi è il presidente della consulta di Francia, autore dell’annuncio televisivo: Laurent Fabius.

 

GIULIANO AMATO

Non se ne erano accorti, anche se su quella poltrona non ci è arrivato ieri ma dal 2016: classe 1946, politico di lungo corso, già capo del governo, Fabius rimarrà presidente fino al 2025.

 

Oltre il confine non è richiesto, per far parte della massima corte, la provenienza dalla magistratura, dall’avvocatura o dalle università. Quelli che si erano stupiti, e lamentati, della presidenza conquistata dall’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato nella nostra Corte Costituzionale ora possono stare più tranquilli.

 

john turturro carmine falcone in the batman

***

 

QUEL FALCONE CATTIVO NEL FILM DI BATMAN

Un magistrato di chiara fama è andato al cinema a vedere “The Batman”, e non ha gradito vedere “che il cattivo si chiama Falcone, Carmine Falcone: l’attore, John Turturro, è bravissimo, ma perché chiamare proprio così quel personaggio, quando ora stiamo commemorando il trentesimo anniversario dell’uccisione di Giovanni Falcone?

giovanni falcone

 

Come minimo si tratta di una mancanza di sensibilità, per non dire di rispetto”. E non si tratta di un’opinione isolata.

 

***

 

LA PASSIONE DI VIOLANTE PER IL TEATRO

La magistratura? Macché. La politica? Nemmeno. La vera passione di Luciano Violante è il teatro. Lo ha dimostrato in numerose occasioni, e in particolare nel 2014 quando al Teatro Argentina di Roma l’attrice Mascia Musy portò in scena “Io Lilith”, personaggio-simbolo Violante raccontò nel suo “Apocalisse di Lilith, viaggio verso la fine del tempo”.

 

luciano violante 2

Lì tutto nasceva dall’antica leggenda ebraica di Adamo e della prima moglie, Lilith, che rifiutandosi di giacere sotto di lui e rivendicando l’uguaglianza fu maledetta per sempre. Ora Violante torna al teatro, dal 10 marzo, a Palermo, con “Medea”: una prima nazionale nella chiesa di San Domenico, con Viola Graziosi, nel luogo dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone. La regia porta la firma di Giuseppe Dipasquale, già al fianco dell’ex presidente delle Camera per la riscrittura di “Clitemnestra”, in scena l’anno scorso in diversi teatri.

 

***

Paolo Savona

 

SAVONA PER I TRENT’ANNI DELL’OPA

Sono già passati trent’anni dalla nascita della disciplina della cosiddetta offerta pubblica di acquisto, quella “Opa” protagonista delle cronache finanziarie legate alle “scalate” delle società quotate in borsa. Venerdì pomeriggio nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica il Centro di Ricerca Interdipartimentale sul Diritto Europeo della Banca e della Finanza “Paolo Ferro-Luzzi” – Grandangolo dell’Università degli Studi di Roma Tre, in collaborazione con il Dottorato di Ricerca in Diritto ed Economia della società digitale dell'Uninettuno e con il Dipartimento di Studi Giuridici dell'Università Bocconi, ha promosso l’organizzazione del convegno “Trent’anni di Opa”.

 

giovanni falcone paolo borsellino

Prenderanno parte ai lavori, dopo i saluti del presidente della Consob Paolo Savona, del direttore generale del ministero dell’Economia e del Tesoro Alessandro Rivera, Stefano Cappiello per il Mef, Marco Ventoruzzo per l’Università Bocconi, con la chiusura dei lavori affidata ad Andrea Zoppini, ordinario di diritto civile all’Università di Roma Tre.

 

La prima sessione introduttiva sarà dedicata all’evoluzione storica della disciplina, nel corso della quale verranno ripercorse le principali tappe regolamentari delle offerte pubbliche, da prima della legge ad oggi, per approdare alle possibili nuove forme di evoluzione della normativa in chiave europea. Seguiranno due ulteriori sessioni concentrate rispettivamente sulla prospettiva dell’offerente e su quella dell’emittente.

eugenio giani meme by giani c'era 1

 

***

 

GIANI UNISCE RESISTENZA E TURISMO

Eugenio Giani ha fatto aderire la regione che governa, la Toscana, a Liberation Route Italy, l'associazione nata nel 2019 con l'obiettivo di valorizzare turismo, storia e memoria, attraverso la valorizzazione e la promozione degli itinerari, dei sentieri, dei percorsi della Resistenza e delle forze Alleate durante la liberazione dal nazifascismo.

 

eugenio giani by emiliano carli

Lri è l'articolazione italiana di Liberation Route Europe, fondazione europea creata attorno a un'idea di due stagisti olandesi, che ha messo in rete musei, luoghi, teatri di battaglia, monumenti, testimonianze di sopravvissuti per raccontare attraverso percorsi turistici, visite guidate, eventi e celebrazioni la seconda guerra mondiale con uno sguardo originale e un approccio di respiro internazionale. Fino ad ora l’itinerario supera i 3 mila chilometri di collegamenti con le principali regioni di nove nazioni europee lungo l'asse seguito dalle Forze Alleate tra il 1943 ed il 1945.

 

***

 

MARIA STELLA GELMINI

C’E’ CUCCHI A VIA DEL VANTAGGIO

Traffico bloccato nella giornata di domenica a via del Vantaggio, strada situata a pochi passi da piazza del Popolo: c’era l’inaugurazione della “mostra in vetrina” dedicata a Canemorto, presso la litografia Bulla, un appuntamento che ha richiamato centinaia di persone. Inconfondibile, tra i tanti presenti, l’artista Enzo Cucchi.

 

***

 

GELMINI TRA CULTURA ED ECONOMIA

Giovedì pomeriggio appuntamento con l’incontro promosso dal “Laboratorio sul capitale umano dell’Eurispes”, in modalità online, dal titolo “Cultura ed economia: investire sul capitale umano per lo sviluppo del Paese”.

 

enzo cucchi foto di bacco

Sarà affrontato ed analizzato il tema degli investimenti sul capitale umano come fattore che produce innovazione e, in particolare, l’importanza di questo ambito calato nelle realtà regionali italiane anche per superare il divario di genere esistente in diversi settori, dalla formazione alla produzione, fino alla politica. Dopo i saluti iniziali affidati al segretario generale dell’Eurispes Marco Ricceri, è previsto l’intervento del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)