rocco casalino e il fidanzato jose marco

LA VELINA BUCATA - STRANO: LA NOTIZIA DI CASALINO E IL FIDANZATO NEL TUNNEL DEL TRADING ONLINE SPARISCE DAI TG RAI (SALVO IL TG2), NONOSTANTE IL PORTAVOCE DEL PREMIER ABBIA FATTO UN COMUNICATO UFFICIALE - LE SACERDOTESSE DEL POLITICAMENTE CORRETTO LA BUTTANO SULL'OMOFOBIA. NO, SAREBBE OMOFOBIA SE NON LA TRATTASSIMO ALLO STESSO MODO DELLE DECINE DI SCANDALI E SCANDALETTI CHE HANNO RIGUARDATO FIDANZATI, COGNATI, GENITORI E AFFINI - ''LA VERITA''' RISPONDE ALLE ACCUSE DI MONTELEONE

 

 

1 – LA NOTIZIA SPARITA DAI TG RAI

Da “la Verità

 

Strano no? Il portavoce del presidente del Consiglio fa un comunicato. E stavolta però la Rai non corre a rilanciarlo. A quanto ci risulta, infatti, l' unico tg della Rai che l' ha ripreso è stato il Tg2. E il Tg1? Voci di corridoio raccontano che se n' è parlato in riunione, decidendo di mettere la notizia in scaletta. Poi, però, è sparita. Dicono dopo una telefonata del direttore. Le solite malelingue.

 

 

2 – TUTTE LE FALLE NELLO STORYTELLING DI CASALINO

Fabio Amendolara e Giuseppe China per “la Verità”

ROCCO CASALINO CON IL COMPAGNO JOSE CARLOS ALVAREZ AGUILA

 

Nonostante il portavoce di Palazzo Chigi, Rocco Casalino, si sia affrettato a difendere il fidanzato cubano José Carlos Alvarez Aguila, a dire dell' uomo ombra di Giuseppe Conte, scommettitore incallito, più di qualcosa nella sua ricostruzione non torna. A partire dall' estratto conto che ha esibito. Senza voci dettagliate di entrate e uscite. Il documento esibito da Casalino riporta solo il riepilogo generale.

 

A marzo sul conto c' erano 26.367 euro e a fine giugno 8.747. Con uscite per 22.955 ed entrate per 5.336. Manca quello che in slang bancario viene definito il «riassunto scalare», ovvero il riepilogo dei saldi in ordine di valuta.

 

Ma si parla di movimentazioni bancarie «per 150.000 euro» che gli sono costate, come svelato in esclusiva dalla Verità, una segnalazione all' Ufficio antiriciclaggio di Bankitalia. Casalino sostiene che durante il lockdown Alvarez sarebbe stato risucchiato dalle scommesse online su due siti Web per investitori: Plus500, societa finanziaria israeliana che fornisce servizi di trading online, e Fortissio.com, società greca specializzata in «trading protetto».

 

 Contattato telefonicamente dai broker, Alvarez si sarebbe iscritto a una di queste società e sarebbe stato stritolato da un meccanismo compulsivo da investimento, diventando ludopatico. Casalino, però, nella sua versione è prodigo di informazioni sulle uscite del conto, meno sulle entrate.

rocco casalino con il suo compagno marco (9)

 

Per esempio resta vago a proposito del bonifico segnalato dai risk manager di Unicredit e proveniente da un conto tedesco della Plus500. Su quel pagamento, pur avendo l' estratto conto in mano, sembra sapere poco o niente.

 

Non dimentica di farci sapere che i trasferimenti di denaro dal suo conto a quello del quasi ex compagno sarebbero di piccolo taglio: «Parliamo di cifre pari a 20, 30, 40 euro, e rappresentavano il normale contributo alle spese di gestione della casa; o contribuivo per aiutare la sua mamma con massimo 100 euro diverse volte in un mese, che lui girava tramite l' altra prepagata alla madre che vive a Cuba con soli 20 dollari mensili dati dal governo». Sulla seconda prepagata, però, c' è un piccolo mistero. È vero che in banca Alvarez ha detto che la carta di credito è posseduta dalla madre che vive a Cuba.

 

Ma dall' istituto hanno obiettato che «l' utilizzo fisico della carta non esclude la possibilità di compiere operazioni online da parte del segnalato». Ma allora c' è o non c' è la seconda prepagata? E chi la gestisce?

 

Noi sappiamo solo ciò che ha scritto Unicredit, «alla luce di tale utilizzo improprio della carta e della movimentazione compiuta», in particolare a causa di «scambi di bonifici tra rapporti collegati con causali generiche, unitamente a operazioni di trading probabilmente eseguite da soggetto terzo». E siccome Casalino è sottoposto a Pep (il sistema di controllo per le persone politicamente esposte), la segnalazione, partita il 12 giugno 2020, proprio sotto il protocollo, porta il suo nome. Comunque, stando alla versione di Casalino, sarebbe tutta colpa delle società di trading.

 

marco il compagno di rocco casalino (1)

«Questi chiamano tre volte al giorno. Chiamano con un call center: è un ragazzo tra l' altro». Plus500, contattata dalla Verità, ha spiegato: «Non offriamo alcuna assistenza telefonica ma solo via chat o email. Inoltre non contattiamo i nostri clienti. I conti Plus500 sono privati e personali e dunque non possiamo fornire informazioni a terze parti». Casalino, insomma, dimostra di non conoscere ancora fino in fondo questa storia. È precisissimo sulle perdite, ma non sulle entrate.

E sembra non conoscere bene anche i titoli sui quali investiva il compagno.

 

«A un certo punto», racconta, «gli fanno comprare il petrolio, perché dicevano che il petrolio sarebbe risalito, aveva raggiunto il minimo. Loro dicono, la regola è che devi comprare una cosa quando è al minimo storico. Siccome il petrolio è andato al minimo storico gli hanno fatto comprare titoli di petrolio. Ma il petrolio è andato ancora più giù e quindi lui ha perso tutto».

 

dsc 8804 rocco casalino col cagnolino da moku

Con Plus500, per esempio, è possibile investire, oltre che sulle materie prime come il petrolio, anche sugli indici delle borse, sulle valute, sulle azioni societarie e perfino su bitcoin e criptovalute. Quando ha saputo della segnalazione dei risk manager, Casalino ha provato a chiamare in banca: «Io l' ho chiesta (la segnalazione, ndr), loro mi dicono che non ne sapevano niente.

 

Infatti sono anche sorpreso da questa cosa. La segnalazione l' ha fatta Unicredit a Banca d' Italia? Come te la spieghi che la filiale fa una cosa... sono un cliente lì da anni». Ovviamente gli hanno risposto picche. Anche perché il conto è intestato ad Alvarez e Casalino non ha alcun titolo per potersi informare.

 

A prendere le parti di Casalino ci ha pensato il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci. Accecato da chissà cosa, vede omofobia ovunque: «Oggi il portavoce di Conte è sottoposto a una accusa mediatica inconsistente, presentata come plausibile per l' omosessualità di Casalino. Ributtante. Io sono un garantista». Se avesse letto i quotidiani, Marcucci avrebbe appreso che è stato proprio Casalino a definire Alvarez «compagno» e a mostrare al cronista del Corriere la mano senza fede.

 

Ieri Casalino ha pensato bene di inviare via chat ai giornalisti la difesa d' ufficio fattagli da Antonino Monteleone, un inviato del programma Le Iene. Il giovanotto, abituato a inseguire ansimante le persone con il microfono sguainato, ha anche tampinato Conte e Casalino per una vecchia storia di fatture che riguardava la vita precedente del premier, quando era avvocato. Evidentemente, nell' occasione, Casalino e Monteleone devono aver fatto amicizia.

ROCCO CASALINO

 

E adesso Monteleone dà lezione di giornalismo a noi della Verità: «Non mi sembra secondario come sia stato possibile che informazioni così delicate [] siano finite sui giornali», ha scritto. Poi ha aggiunto: «Mi inquieta quel tipo di "spiffero" su una situazione oggettivamente trascurabile». E ci assicura che Casalino e il suo compagno «non hanno speculato sfruttando informazioni privilegiate» e che «non sono coinvolti in nessuna attività di riciclaggio».

 

Evidentemente il giudice Monteleone ha avuto accesso a informazioni ancora più riservate, ovvero le conclusioni dell' Unità di informazione finanziaria della Banca d' Italia e forse anche della Procura di Roma. Resta una domanda: ma perché Casalino si sta agitando tanto? E perché il portavoce del premier ha scelto di inviare il decreto di archiviazione firmato dal gip Monteleone, anziché l' estratto conto completo del suo compagno con le uscite, ma anche con le entrate?

 

rocco casalino e marco 2

Prima o poi Casalino risponderà pure a queste domande. Ironia della sorte, Casalino, che nel 2010 conduceva una trasmissione su Betting channel, si occupava di ippica, lotto, giochi da banco, poker, slot machine e scommesse sportive. Il trading online proprio gli mancava.

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")