trump la caduta

VIRUS TRUMP - SUI SOCIAL I FAN DI TRUMP NON DEMORDONO: UNA NUOVA MARCIA SU WASHINGTON PER IL 20 GENNAIO, GIORNO DEL GIURAMENTO DI BIDEN - PER CONVINCERE MIKE PENCE AD INVOCARE IL 25° EMENDAMENTO, L’ESTABLISHMENT DEI REPUBBLICANI GLI OFFRE LA CANDIDATURA PER LE ELEZIONI DEL 2024 - BIDEN E IL SUO TUTOR OBAMA NON SONO D’ACCORDO CON NANCY PELOSI: CON L’IMPEACHMENT SI RISCHIA CHE TRUMP DIVENTI UN MARTIRE, FOMENTANDO COSÌ NUOVI DISORDINI

DAGONEWS

mike pence

Anche i vecchi rappresentati dell’establishment del partito Repubblicano stanno facendo pressioni su Mike Pence affinché invochi il 25° Emendamento – che attiene a una iniziativa del vicepresidente e del gabinetto dei ministri. Per far breccia su Pence agitano, come specchietto per le allodole, l’idea che lui possa essere il candidato dei repubblicani per le elezioni del 2024.

mike pence al congresso certifica la vittoria di biden

 

Va avanti la raccolta di adesioni, anche tra i repubblicani, per un possibile secondo impeachment per Donald Trump da parte di Nancy Pelosi. Ma Biden e il suo tutor Obama non sono d’accordo: con l’impeachment si rischia che Trump diventi un martire fomentando così nuovi disordini.

 

Sui social, intanto, i fan di Trump non demordono: in preparazione una nuova marcia su Washington per il 20 gennaio, giorno del giuramento di Joe Biden.

mike pence donald e melania trum p

 

 

Axios.com - Il vicepresidente Mike Pence parteciperà all'inaugurazione del presidente eletto Joe Biden il 20 gennaio.

 

Ansa.it - Donald Trump sarebbe fiducioso sul fatto che Mike Pence non lo rimuoverà invocando il 25/o emendamento. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali il presidente e alcuni dei suoi alleati sono anche convinti che i democratici si stiano spingendo troppo oltre con un possibile secondo impeachment che, a loro avviso, è difficile che passi in Senato.

 

donald trump mike pence

Repubblica.it

La tempistica di un possibile secondo impeachment per Donald Trump dipende dalla Speaker della Camera, Nancy Pelosi. Lo afferma il deputato democratico James Clyburn , sottolineando che la Camera potrebbe votare la messa in stato di accusa già martedì.

supporter di trump alla scrivania di nancy pelosi

 

"Dobbiamo salvare la nostra democrazia- ha scritto la Speaker della Camera Nancy Pelosi ai deputati democratici - è assolutamente essenziale che chi ha compiuto l'attacco alla nostra democrazia sia ritenuto responsabile". "Deve essere riconosciuto che questa profanazione è stata istigata dal presidente" Donald Trump, afferma Pelosi riferendosi all'assalto in Congresso

 

trump pelosi

Il vicepresidente americano Mike Pence non ha escluso di invocare il 25mo emendamento. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali vorrebbe preservarlo nel caso in cui il presidente Donald Trump divenisse più instabile. Mentre il senatore repubblicano Pat Toomey nel corso di diverse interviste con i media americani ha affermato che per Donald Trump "la cosa migliore sarebbe dimettersi il prima possibile".

 

Diversamente da Toomey, un gruppo di deputati repubblicani alla Camera dei Rappresentanti Usa ha scritto una lettera al presidente eletto, Joe Biden, chiedendogli formalmente di intervenire per fermare il piano della speaker Nancy Pelosi di aprire per la seconda volta una procedura di impeachment contro Donald Trump.

barack obama joe biden 1

 

Il gruppo - composto da deputati che hanno appoggiato la certificazione della vittoria di Biden contrariamente a quanto chiesto da Trump al Gop e capeggiato dal deputato del Colorado Ken Buck - ha messo in guardia nella lettera il futuro inquilino della Casa Bianca sul fatto che un altro processo per mettere in stato di accusa il presidente sarebbe "provocatorio" e non servirebbe ad unificare il Paese.

 

TRUMP COME RAMBO

"Un secondo impeachment, solo pochi giorni prima della fine del mandato è tanto inutile, quanto provocatorio", ammoniscono i deputati Gop, sottolineando che l'iniziativa "minerebbe" la priorità enunciata dallo stesso Biden di riunificare gli Usa.

 

Trump potrebbe contestare il 25esimo emendamento con una lettera al Congresso. Pence e il Gabinetto avrebbero quindi quattro giorni per contestarlo e il Congresso voterebbe: per rimuovere  definitivamente Trump è necessaria una maggioranza di due terzi, di solito 67 senatori e 290 membri della Camera.

 

TRUMP LA CADUTA

Sondaggio Usa, per più di 5 americani su 10 Trump andrebbe rimosso dall'incarico

Il 56% degli americani ritiene che Donald Trump dovrebbe essere rimosso dall'incarico prima della fine del suo mandato. È quanto emerge da un sondaggio di Abc-Ipsos, secondo il quale il 43% degli interpellati è contrario alla rimozione prima del tempo del presidente. Il 67% è convinto che Trump abbia tutta o parte della responsabilità degli scontri in Congresso, mentre un 15% ritiene che non abbia nessun colpa

 

Condannati gli appelli alla violenza contro Mike Pence

assalto al congresso meme3

"Condanniamo tutti gli appelli alla violenza, incluse quelle contro qualsiasi membro di questa amministrazione", ha detto il portavoce della Casa Bianca, Judd Deere, commentando i video in cui si sentono cori che invocano l'impiccagione del vice presidente, Mike Pence, durante l'assalto al Congresso di mercoledi'. Lo riportano i media americani. Ma Donald Trump non ha rilasciato commenti pubblici per denunciare minacce di morte pubblicate sui social media contro Pence.

 

La frattura tra Trump e Pence

Il sito della tv americana ha rivelato anche che Trump e Pence non si sono ancora parlati dopo l'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio scorso che ha provocato la morte di cinque persone, tra cui un ufficiale di polizia del Campidoglio. Due fonti hanno confidato a Cnn che il presidente uscente è arrabbiato con il suo vice e Pence è deluso e rattristato da Trump.

donald trump meme

 

Trump ha messo Pence in una posizione impossibile, chiedendogli di ribaltare i risultati delle elezioni durante la sessione congiunta del Congresso di mercoledì. Quando Pence ha spiegato che non poteva farlo e ha inviato una lettera ai membri del Congresso dicendo che avrebbe seguito la Costituzione, Trump ha incitato i suoi sostenitori a marciare su Capitol Hill, esortando il suo vice a schierarsi dalla sua parte.

 

È la prima volta che Pence si trova in disaccordo con Trump pubblicamente. Pence è sempre stato uno dei più grandi difensori del presidente, spesso ammorbidendo la sua retorica e facendo pressioni in silenzio e dietro le quinte. Lo ha sempre sostenuto anche durante la campagna elettorale.

 

Trump non ordina bandiere a mezz'asta per l'agente ucciso durante l'assalto al Campidoglio

Il presidente Usa, Donald Trump, non ha ordinato le bandiere a mezz'asta sugli edifici federali in onore dell'agente della Capitol Police, Brian D. Sicknick, rimasto ucciso nel tentativo di respingere l'assalto dei sostenitori di Trump all'edificio del Congresso a Washington, il giorno dell'Epifania.

assalto al congresso meme

 

Mentre le bandiere al Campidoglio sono state poste a mezz'asta, fa notare il New York Times, Trump non ha dato disposizioni simili per gli edifici del governo federale sotto la sua giurisdizione. Alla richiesta di chiarimenti del Nyt, la portavoce della Casa Bianca non ha risposto. Il presidente uscente, inoltre, a differenza del suo vice Mike Pence, non ha contattato la famiglia di Sicknick per porgere le sue condoglianze

 

 

 

donald trump e l assalto al congresso memejake angeli al congresso supporter di trump si fa le foto al posto dello speaker al congresso jake angeli assalto al congresso usasupporter di trump assaltano al congresso usa 2

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO