gravina var nicchi rizzoli

BASTA CON FISCHIETTI ARROGANTI E ARBITRAGGI SCANDALOSI: “IL VAR DEVE ESSERE USATO DI PIÙ” - LO HA DETTO IL PRESIDENTE DELLA FIGC, GRAVINA, CHE HA ANNUNCIATO LA RICHIESTA ALL'IFAB DI INTRODURRE, IN VIA SPERIMENTALE, NEL NOSTRO CAMPIONATO IL “CHALLENGE”, OVVERO LA CHIAMATA DELLA MOVIOLA DA PARTE DELLE SQUADRE NEL CASO DI UN EPISODIO CONTESTATO - PERCHÉ, VISTO IL DECADIMENTO DELLA CLASSE ARBITRALE ITALIANA “CERTIFICATO” DALL’UEFA, NICCHI E RIZZOLI NON SI SONO ANCORA DIMESSI?

 

1 - GRAVINA CHIAMA IL VAR

Roberto Avantaggiato per “il Messaggero”

 

gravina

La Federcalcio svolta decisa. Verso le società di calcio, che in questa fase della stagione alzano toni e polveroni sulla regolarità del campionato. Puntando il dito, come avviene da sempre d' altronde, verso la classe arbitrale che, anche in tempo di Var, non viene risparmiata da critiche e attacchi.

 

Da Commisso, fino a D'Aversa domenica scorsa, il livello della polemica nelle ultime settimane ha avuto un' impennata. Niente di nuovo, per il febbraio del nostro calcio.

Ma inusuale in un' era che avrebbe dovuto invertire la rotta con l' introduzione del Var. Strumento che invece sta diventando l' oggetto scatenante degli attacchi e delle repliche (alcune fuori posto) dei diretti interessati. Per questo, la Figc ha deciso di virare a 180 gradi e mettere un punto alla situazione.

 

nicchi tavecchio

«L'On Field Review dev' essere usato di più», ha ordinato il presidente federale, Gabriele Gravina, ieri con una nota. Figlia di una serie di incontri e colloqui che da tre giorni il numero uno del calcio laziale ha con il designatore degli arbitri, Nicola Rizzoli. Confronto che suona come un avvertimento per il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, che in queste settimane è stato impegnato più a riscrivere le norme elettorali della sua associazione (per garantirsi una eleggibilità che altrimenti è a rischio e che sora al vaglio della Figc...) che a evitare le polemiche per gli arbitraggi dei suoi direttori di gara.

LA TESTATA DI BONUCCI ALL ARBITRO RIZZOLI

 

OLTRE L'ITALIA

Gravina è però andato oltre, rivelando di voler chiedere all' Ifab l' introduzione nel nostro campionato, in via sperimentale, del challenge, ovvero la chiamata da parte delle squadre all' on field review di un episodio contestato. Uno o due a partita, sarà tutto da vedere, ma anche questo è il segnale di come la Federcalcio abbia preso in mano la situazione e deciso di far sentire la voce del padrone, evitando così che con le elezioni che si avvicinano, qualcuno pensi di poter camminare da solo o per interessi di parte.

 

«L'Italia è stata tra le prime a sperimentare il Var, offrendo un importante contributo alla sua introduzione in tutto il mondo», ha voluto sottolinear la Figc, nell' avanzare la candidatura del nostro calcio a innovare ancora, introducendo, appunto, la chiamata di parte per l' utilizzo del Var. Proposta sulla quale Paratici(ds Juve) si è detto favorevole.

gravina

 

LA LETTERA

Ottenere il sì dell' Ifab, però, sarà molto difficile, per non dire impossibile, ma la lettera di richiesta e disponibilità alla sperimentazione è pronta a partire. Anche per dare una risposta ai club di serie A, e in particolare a qualche presidente che sui media annuncia confronti avvenuti con i vertici federali prima che questi addirittura avvengano. «Una situazione che non si può più accettare», si sono detti in via Allegri dando vita al dialogo diretto con Rizzoli.

 

arbitro giua

Al quale è stato chiesto, esplicitamente, di sensibilizzare gli arbitri a utilizzare di più l' on field review per rendere gli stessi direttori di gara più sereni rispetto a quanto appaiono in questa fase della stagione, che rischia di diventare penalizzante pr tutta la categoria, già in difficoltà per un cambio generazionale che sta incidendo molto sul piano della qualità (abbiamo un solo arbitro elite nella Fifa, oltretutto a fine carriera, quando fino a qualche anno fa ne avevamo quattro).

il fallo di colley su politano in sampdoria napoli

 

Rizzoli, oggi trasmetterà l' invito del presidente della Figc ai direttori di gara di serie A (sia quelli che scendono in campo che quelli che vanno davanti al Var) nel consueto raduno quindicinale, che serve ad analizzare errori e comportamenti. E che, stavolta, dovrà trasformarsi in un confronto per arrivare ad un utilizzo più intenso (sempre nel rispetto dei dettami indicati dal protocollo) ma soprattutto uniforme del Var.

 

2 - «ARBITRI, ANDATE A VEDERE IL VAR»

Estratto dell’articolo di Bruno Maiorano per “il Mattino”

 

La telefonata di Aurelio De Laurentiis al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina non è certo caduta nel vuoto. Dopo il rigore non concesso contro il Lecce (contatto sospetto tra Donati e Milik nell' area del Lecce) il patron del Napoli ha chiesto maggiore chiarezza e soprattutto maggiore attenzione da parte della classe arbitrale. Il suo invito è stato rivolto innanzitutto alla Federazione che a suo avviso dovrebbe tutelare tutti i club impegnati in campo.

il contatto tra donati e milik in napoli lecce

 

LA REPLICA

E così la replica da parte del numero uno della Figc non si è fatta attendere. Come? Due strade: un'esortazione («arbitri, usate di più il Var») ed un' apertura («pronti a sperimentare il challenge»). Il campionato sta per entrare nel vivo, sia nella corsa scudetto sia in quella per non retrocedere, e la Federcalcio […] ha fatto sentire la sua voce su temi caldi legati all' uso del Var.

 

Fin dall' approvazione del Video assistant referee, nel marzo del 2016, l' International Football Association Board (Ifab) aveva premesso di non aspettarsi che l' impiego della tecnologia avrebbe azzerato gli errori, ma che sarebbe stata un valido aiuto agli arbitri per ridurli al minimo, a livello per così dire fisiologico.

MILAN JUVENTUS - IL TOCCO DI CALABRIA SULLA ROVESCIATA DI CRISTIANO RONALDO

 

Come hanno però evidenziato le recenti polemiche (vedi anche le accuse del presidente della Fiorentina Commisso dopo la partita con la Juventus) l' utilizzo della video assistenza sembra non aver ancora trovato il giusto bilanciamento. Una situazione che ha spinto il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina e il designatore arbitrale Nicola Rizzoli a farsi portavoce della necessità di «intensificare il ricorso all' on field review» del Var, nei casi controversi «che rientrano nell' ambito del protocollo internazionale». […] Non appare casuale che la raccomandazione arrivi a pochi giorni dalla mancata revisione dell' episodio che ha portato all' ammonizione di Milik per simulazione in Napoli-Lecce. Episodio per il quale, oltretutto, l' attaccante polacco è stato multato. […]

 

il contatto tra donati e milik in napoli lecce

3 - VAR A CHIAMATA DEI CLUB

Estratto dell’articolo di G.Buc. per “la Stampa”

 

Il video c'è e va utilizzato. […] «I contatti "bassi" vanno sempre rivisti...», è la riflessione dei vertici arbitrali, più volte disattesa. Gravina e Rizzoli scendono in campo e la loro uscita si è già tradotta in un' indicazione trasferita ai direttori di gara «per non alimentare polemiche strumentali che intacchino l' immagine del nostro campionato ora che si appresta ad entrare nella fase cruciale della stagione intensificate il ricorso alla Var per i casi controversi...». […] La Var va rafforzata, è il pensiero condiviso. E per rafforzarla così come chiede più di un club di A (dalla Fiorentina al Napoli passando per il Torino) […]

JUVENTUS FIORENTINA - IL RIGORE INESISTENTE CONCESSO ALLA JUVENTUS

 

“GLI ARBITRI ITALIANI SONO DIVENTATI I PEGGIORI D’EUROPA SOTTO LA GESTIONE NICCHI-RIZZOLI” - PAOLO ZILIANI DIMOSTRA IL BASSO LIVELLO DEI NOSTRI FISCHIETTI: “L’UEFA ALL'ULTIMO RADUNO DI MAIORCA HA AMMESSO TRA I "TOP REFEREES" UN SOLO ITALIANO, ORSATO, A FRONTE DI 3 INGLESI, 3 SPAGNOLI E 2 FRANCESI, OLANDESI, INGLESI, SLOVENI, RUMENI. SICCOME AL RIDICOLO NON C'È MAI FINE, L'ULTIMA È QUESTA: IL TORINESE ROSETTI, CHE HA SOSTITUITO LO SGRADITO (AD AGNELLI) COLLINA ALLA GUIDA DEGLI ARBITRI UEFA, DOPO AVER TENTATO DI…”

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/ldquo-arbitri-italiani-sono-diventati-peggiori-rsquo-europa-sotto-226809.htm

 

COME SI AMMAZZA UNA SQUADRA - IL PLATEALE FALLO DI DONATI SU MILIK, IN NAPOLI-LECCE, E' IL 15ESIMO CALCIO DI RIGORE NON DATO AGLI AZZURRI - L'EPISODIO DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA IL CORTOCIRCUITO TRA ARBITRI E VAR - “GAZZETTA” RANDELLA: “LE IMMAGINI, CHE IL VAR ABISSO NON FA RIVEDERE AL COLLEGA IN CAMPO, MOSTRANO CHE DONATI COLPISCE MILIK IN UN CONTATTO CON PIEDE E POI CAVIGLIA CHE NON LASCIA DUBBI” - IL DS AZZURRO, GIUNTOLI: “NON POSSIAMO ACCETTARE CHE L'ARBITRO NON USI LA VAR PER CORREGGERE I PROPRI ERRORI”

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/come-si-ammazza-squadra-plateale-fallo-donati-milik-226519.htm

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)