de ligt

IL CALCIOMERCATO È TRUCCATO: NON SI VENDONO GIOCATORI MA PLUSVALENZE - LA DENUNCIA DEL “FATTO”: “I TOP PLAYER CAMBIERANNO IL VOLTO DELLA SERIE A, MA SONO I PICCOLI NOMI CHE LA TENGONO A GALLA. CENTINAIA DI OPERAZIONI APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI EPPURE PREZIOSE: IL CALCIOMERCATO OGGI SERVE AD AGGIUSTARE I CONTI, PIÙ CHE LE SQUADRE” - I CASI DE LIGT-JUVE E LUKAKU-INTER…

Lorenzo Vendemiale per il “Fatto quotidiano”

 

ROMELU LUKAKU

L'estate di Lukaku e De Ligt, forse di Icardi e Dybala, sicuramente di Spinazzola e Pellegrini, Radu e Pinamonti, Neto, Jordao e decine di altri carneadi: non giocatori, plusvalenze viventi. I top player magari cambieranno il volto della Serie A, ma sono i piccoli nomi che la tengono a galla. Centinaia di operazioni apparentemente insignificanti eppure preziose: al giorno di Ferragosto, in Serie A ci sono state 524 cessioni e 644 acquisti (fonte Transfermarkt). Oltre mille movimenti sui bilanci: il calciomercato oggi serve ad aggiustare i conti, più che le squadre.

 

E non è ancora finita: il "baraccone", come l' ha definito il mister dell' Atalanta Gasperini, proseguirà fino al 2 settembre, oltre l' inizio del campionato (la Figc di Gravina ha cancellato la fine anticipata, una delle poche cose buone fatte dal commissariamento Coni) Tanti acquisti, pochi soldi (veri) Dietro ogni transazione ci sono calcoli complicati, formule fantasiose.

gasperini meme

 

Prendiamo i due acquisti dell' estate, Matthijs de Ligt alla Juventus e Romelu Lukaku all' Inter: pagati 85 e 75 milioni, somme mostruose che però diventano abbordabili se pagabili in comode rate in 5 anni. Oppure Nicolò Barella, dal Cagliari ai nerazzurri per oltre 45 milioni di euro, il centrocampista italiano più caro di sempre. Sulla carta: in realtà il trasferimento è in prestito, per cui l' Inter ha sborsato per il momento solo 12 milioni (il resto dopo). È così che oggi si fa il mercato, e che spese apparentemente insostenibili si conciliano con i bilancio. Lo spiega bene il portale Calcio e finanza, che ha dedicato degli approfondimenti al mercato delle big.

 

de ligt

Nonostante una campagna da 200 milioni ("la più cara di sempre", è stato scritto), il costo della rosa dell' Inter è aumentato di "soli" 40 milioni. Il Milan, che per i suoi conti in rosso è stato addirittura escluso dall' Europa League, sembra stia spendendo e spandendo: Leao, Hernandez, Krunic, Bennacer, Duarte. "Come fa?", si chiedono in tanti. In realtà il costo della rosa è addirittura inferiore di 25 milioni rispetto all' anno scorso.

 

Al contrario, la ricca Juventus si trova in imbarazzo per dover vendere diversi giocatori che gravano sulle casse. E questo anche perché alcuni acquisti a parametro zero, a zero non lo sono affatto: i vari Rabiot e Ramsey, arrivati in scadenza e quindi teoricamente gratis, costano decine di milioni in stipendi o commissioni agli agenti, veri padroni del mercato.

barella

Quanti scambi fra big: una mano lava l' altra Dietro ai colpi che accendono i sogni dei tifosi, c' è un' infinità di trasferimenti, prestiti, scambi. Plusvalenze.

 

È la parola magica: si tratta del guadagno derivante dalla differenza fra il prezzo di cessione del calciatore e il suo costo a bilancio (diverso dal prezzo d' acquisto). Parte dal principio che i giocatori sono considerati alla stregua di "beni", in quanto "patrimonio" del club. Ed è questo che fa scattare il meccanismo perverso, quasi incontrollabile: creare ricavi dal nulla per gonfiare i bilanci.

 

Ormai è una prassi: Il Fatto ha già dedicato un' inchiesta ai casi borderline, ma anche senza sfiorare l' illecito questo mercato non ha fatto eccezione. Anzi, visto che il giochino funziona, ormai le grandi hanno preso addirittura a scambiarsi i giocatori fra loro. Se io ti compro un giocatore a 50, e tu uno mio più o meno alla stessa cifra, entrambi metteremo a bilancio un guadagno. Così Quella 2019 è stata l' estate del "gioco delle coppie": Spinazzola e Luca Pellegrini tra Juventus e Roma, Manolas e Diawara tra Roma e Napoli, Danilo e Cancelo tra City e Juve. Ma si potrebbero citare anche Demiral e Rogerio, Radu e Pinamonti, ecc.

 

spinazzola

Scambi di dubbia utilità tecnica ma finanziariamente convenienti per tutti. Difficile spiegare, ad esempio, perché i bianconeri hanno ceduto Cancelo per acquistare un altro terzino poco difensivo come Danilo (difetto che veniva contestato al portoghese). Tutto ha più senso, però, nel momento in cui si scopre che l' ipervalutazione di entrambi i cartellini (gonfiata addirittura fino a 65 e 37 milioni) ha permesso ai club di realizzare una grossa plusvalenza. All' orizzonte potrebbe esserci già il prossimo caso, il più clamoroso: anche la telenovela Icardi rischia di finire in un altro scambio, magari alla Juve per Dybala. Situazione diversa (quello del centravanti nerazzurro è un caso particolare), la soluzione è la stessa.

 

Il report Figc: il 22% dei ricavi è gonfiato Messa così, sembra la panacea di ogni male: il fatturato lievita, il bilancio respira. Infatti le operazioni si moltiplicano. Il problema, però, è che è quasi tutto virtuale.

 

cancelo

Dietro quelle cifre non ci sono risorse vere: la plusvalenza si segna tutta subito, anche se i soldi arrivano dopo o non arrivano mai (spesso gli scambi di giocatori reciproci sono a flusso zero). L' effetto è gonfiare il bilancio. Lo certifica anche il "Report calcio 2019" della Figc: nel 2017-2018 sono cresciute sia le plusvalenza (713 milioni, letteralmente esplose nelle ultime due stagioni) che i debiti, vicini a 4 miliardi.

 

E questo perché il 22% del fatturato di un club è fatto di questi ricavi spesso fittizi, mentre le spese sono sempre tutte vere. Dopo questo mercato i dati peggioreranno ancora. Il presidente Figc Gravina vorrebbe intervenire ma è dura, l' inchiesta del 2018 su Cesena e Chievo Verona conclusa quasi in nulla: non esiste un criterio per stabilire il valore oggettivo di un calciatore (e quindi sanzionare i responsabili).

 

diawara

Così il "baraccone" va avanti finché non finisce la liquidità in cassa per pagare stipendi e scadenze: è abbastanza difficile che succeda in Serie A, dove c' è un miliardo l' anno di diritti tv, unica vera fonte di sostentamento del calcio italiano. Per mettere a posto i conti ci sarà sempre un' altra sessione di trasferimenti: in fondo a questo serve davvero il calciomercato.

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...