giorgio chiellini e leonardo bonucci con la coppa

CHIELLO BRAVEHEART E LEO DI WEMBLEY - CHIELLINI E BONUCCI SONO I MIGLIORI, DOPO IL GIGANTE DONNARUMMA, NELLE PAGELLE DI ITALIA-INGHILTERRA - BOCCIATI SOLO BARELLA, A CUI MANCA LA TERRA SOTTO I PIEDI, E IMMOBILE, IL PIÙ DELUDENTE - IL "CORRIERE" IN VERSIONE FORCAIOLA BASTONA GLI INGLESI RICORDANDO IL PROCESSO PER AGGRESSIONE A MAGUIRE, IL VIZIO PER LE SCOMMESSE DI TRIPPIER, IL PADRE DI PHILIPS IN CARCERE, RICE UNICO ASTEMIO...

Paolo Tomaselli per il "Corriere della Sera"

 

ITALIA

 

giorgio chiellini e leonardo bonucci con la coppa

9 Donnarumma Le manone sulla Coppa sono sue, ancora decisivo ai rigori, su Sancho e Saka. Gigante.

 

6,5 Di Lorenzo Incrocia i treni dell'Europeo: Alaba, Doku, Ferran Torres e per ultimo Shaw: la mancata scalata sul gol lo lascia qualche minuto sotto choc. Poi lotta. Anche se «Dilo» di ferro sente un po' la ruggine, resiste.

 

8,5 Bonucci Leo di Wembley azzanna il pallone davanti alla porta e rimette in carreggiata una partita nata storta. E Sterling non lo passa mai. Rigorista doc.

 

italia inghilterra 8

8,5 Chiellini Braveheart è lui. Come Messi, vince il primo trofeo con la Nazionale quando è senza contratto.

 

6,5 Emerson Non è «l'uomo fortunato» cantato dal suo omonimo Emerson (Lake & Palmer), ma va anche a cercarsela poco, la buona sorte. In difficoltà su Trippier fin da subito (e quindi dal gol), prende coraggio come tutti nel secondo tempo

 

5 Barella Stretto fra Rice e Mount, gli manca la terra sotto ai piedi. Può solo tenere duro, ma esce presto.

 

italia inghilterra 9

7 Jorginho Il trisnonno Giacomo Frello, che nel 1896 lasciò Lusiana Conco e l'altopiano dei Sette comuni in provincia di Vicenza per sfuggire alla miseria e andare in Brasile sarebbe comunque orgoglioso del trisnipote, che l'America calcistica l'ha trovata nell'Italia: dopo la Champions contro Guardiola, guida gli azzurri fra le sabbie mobili e poi sul sentiero giusto di Wembey. Sbaglia il rigore più pesante, ma la festa è tutta sua.

 

7 Verratti Il parigino si tuffa con coraggio e prende il palo, per la carambola del pareggio. È tra quelli che guida la riscossa azzurra.

 

8 Chiesa Più che altro una cattedrale, costruita a lungo da solo. Il ragazzo dell'Europa/che porta in giro la fortuna, si arrende solo per un guaio alla caviglia, ma l'uomo simbolo di Wembley è lui. Ancora una volta.

 

italia inghilterra 23

5 Immobile L'ultimo Ciro è quello che conta ed è il più deludente. Poco supportato, certo. Quasi sopportato.

 

6,5 Insigne Ti raggiro per quasi un'ora, invece che tiraggir'. Poi da falso 9, negli scambi di posizione con Chiesa, si riaccende.

 

7 Cristante Porta fisico e senso tattico in dosi giuste, mettendo in difficoltà gli inglesi tra le linee.

 

7 Berardi Entra bene, come il rigore che calcia.

italia inghilterra 5

 

7 Bernardeschi Anche lui è perfetto dal dischetto.

 

6 Belotti Fa il vero 9, ma sbaglia il rigore.

 

7 Locatelli Fioretto e spada nei supplementari.

 

italia inghilterra 24

9 Mancini Riapre la partita con le scelte giuste, e a 1366 giorni dal flop mondiale contro la Svezia, rimette l'Italia sulla mappa del calcio, puntando sul talento, sulla gioventù e anche sulla sua proverbiale buona sorte. Il trionfo della fiducia: lo spot migliore anche per il Paese.

 

INGHILTERRA

 

7,5 Pickford Tra i segreti del suo salto di qualità c'è anche il lavoro fatto con lo psicologo, che ora potrà prendersi un po' di vacanza. Decisivo a mano aperta in tuffo sul tiro di Chiesa. Para anche due rigori.

italia inghilterra 7

 

6,5 Walker Il mezzofondista della difesa viene reclutato come terzo centrale e frena Insigne.

 

6 Stones Tende al massimo il filo del fuorigioco, ma appena l'Italia gli toglie i riferimenti va in difficoltà.

 

6,5 Maguire Il Capoccione usa la testa, ma anche l'arte dell'anticipo per annullare Immobile. Chissà se adesso tornerà a Mykonos, dove è atteso l'appello per la condanna a 21 mesi per aggressione. Intanto all'appello del rigore si fa trovare pronto.

 

italia inghilterra 1

6,5 Trippier Chi avrebbe scommesso che la mossa a sorpresa dopo due minuti avrebbe confezionato l'assist per il gol di Shaw? Forse lui, che ha preso 80 mila euro e 10 di turni di multa per aver puntato sul suo passaggio dal Tottenham all'Atletico. Gli piace vincere facile anche con Emerson per un' ora. Poi le quote cambiano.

 

italia inghilterra 11

6,5 Phillips Lo chiamano «Pirlo dello Yorkshire» e non è chiaro se Andrea abbia già intentato causa. Lui però ha fatto un Europeo da copertina e oggi riceverà una telefonata, dal carcere, per i complimenti di papà.

 

6 Rice L'unico inglese astemio sbatte in faccia a Barella la porta del pub, ma non certo a Chiesa. Esce stravolto.

 

italia inghilterra 22

7 Shaw Ribattezzato «Shawberto Carlos», s'inventa un tiro di controbalzo che avrà fatto saltare sul divano i suoi detrattori, da Van Gaal a Mourinho.

 

7 Kane La ballata di Harry Kane, su musica delle sue cugine irlandesi, manda fuori tempo gli azzurri: arretrato, fino a schermare Jorginho, è lui che fa partire l'azione del gol e che scava nel cuore degli azzurri, tra le linee, come un trequartista nel corpo di un centravanti.

Dopo un' ora molla il microfono, ma segna il suo rigore.

italia inghilterra 15

 

6,5 Sterling Nato in Giamaica come Bolt, il suo secondo nome è Shaquille come il grande (e grosso) cestista: stopparlo non è facile, anche perché ha il tuffo sempre in canna. A conti fatti, non sfonda.

 

6,5 Mount Ora può svuotare la valigia piena di snack, ma prima si mangia le mani per il ritardo su Verratti.

 

italia inghilterra 2

6 Henderson Spegne la spia della riserva nel mezzo.

 

5 Saka Elettrico e solido. Chiellini lo ferma con le cattive. Sbaglia il rigore decisivo.

 

italia inghilterra 6

6,5 Grealish Gambe da calcio gaelico, potenti nel cambio di passo: sempre un pericolo.

 

5 Rashford Entra per i rigori, si ferma al palo.

 

italia inghilterra 21

5 Sancho Anche per lui un rigore a freddo sbagliato.

 

6,5 Southgate Sceglie di giocare in modo simile al Chelsea campione d'Europa e azzecca la mossa all'inizio. Dopo il gol però gli inglesi non affondano il colpo.

italia inghilterra 19italia inghilterra 18italia inghilterra 10italia inghilterra 17italia inghilterra 16italia inghilterraitalia inghilterra 14italia inghilterra 12italia inghilterraitalia inghilterra luke shawboris johnson kate middleton italia inghilterraITALIA INGHILTERRA - ESULTANZA DI SERGIO MATTARELLAitalia inghilterra bonucci chielliniitalia inghilterra 13bonucci italia inghilterramattarella gravina italia inghilterraitalia inghilterraitalia inghilterra mancini vialliitalia inghilterra immobile berrettinimattarella berrettini italia inghilterraitalia inghilterraitalia inghilterradonnarumma italia inghilterraITALIA INGHILTERRA - SERGIO MATTARELLA A WEMBLEYITALIA INGHILTERRA - SERGIO MATTARELLA E BORIS JOHNSONitalia inghilterra 20

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...