maria sole ferrieri caputi

COM'È ANDATA LA PRIMA GARA DI MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI? - LA 32ENNE DELLA SEZIONE DI LIVORNO FA IL SUO ESORDIO IN SERIE A, DIRIGENDO SASSUOLO-SALERNITANA - L'ARBITRO GESTISCE IL MATCH CON AUTORITÀ, FISCHIA UN RIGORE, MA HA ANCHE UNA "SVISTA" (UN'AMMONIZIONE MANCATA PER DIA) - SUI SOCIAL NON MANCANO LE CRITICHE ("GLI ARBITRI SONO SCARSI E LE DONNE SI ALLINEANO"), MA TUTTO SOMMATO HA PASSATO LA PROVA...

Giulia Zonca per “la Stampa”

 

Maria Sole Ferrieri Caputi

Verrà un giorno in cui sarà banale sapere che l'arbitro di una partita di serie A è una donna, ma non è oggi, non è adesso. Non è Sassuolo-Salernitana finita con un 5-0 che, di media, sarebbe garanzia di tranquillità e invece stavolta è uno scossone. Maria Sole Ferrieri Caputi lo regge, non doveva fare altro.

 

Da qui in poi sarà più semplice, è successo e quindi può ricapitare. La voce del Mapei Stadium ha declamato: «Arbitra la signora Ferrieri Caputi» e ha interrotto un'esclusività durata oltre 110 anni e ormai diventata becera. Prima gli arbitri erano solo uomini, adesso non più. Adesso sono solo arbitri, senza genere, senza zavorra, non ancora liberi da pregiudizio. Ci vorrà del tempo però esiste una data di inizio: 2 ottobre 2022, ottava giornata del campionato in cui una donna ha portato il pallone in campo, ha spezzato il pane del calcio che ha una liturgia persino più radicale di quella della Chiesa.

 

Maria Sole Ferrieri Caputi

Si parte da lei, Maria Sole Ferrieri Caputi, 32 anni, designata come pioniera: dalla sezione di Livorno allo stadio Città del Tricolore, guarda la coincidenza. Il nome del luogo in cui si fa un pezzetto di storia d'Italia definisce pure la bandiera che è nata qui, a Reggio Emilia, la città che ci porta un'altra novità e nulla può, ancora, essere considerato normale perché l'esordio è sempre un fatto straordinario: «Un'emozione indicibile, ho coltivato questo sogno per 16 anni. Comunque ero più tesa in Eccellenza. Lì io me la sono cavata con qualche insulto, però gira vera violenza e quando sei giovane non hai gli strumenti per contrastare le offese».

Maria Sole Ferrieri Caputi

 

L'arbitra non è così sicura di voler essere chiamata così («la questione linguistica vedetevela voi»), ma fare pace con la grammatica è un modo per arrivare all'abitudine. Suona strano solo perché non è stato mai detto. Lei ha la coda di cavallo e la testa ricoperta di gel come quella di una sincronetta, è chiaro che in quella pettinatura così tirata, mollette, lacca, elastico strizzato, c'è tutta la cura del dettaglio. Nessuna ciocca deve sfuggire e infastidire la visuale.

Maria Sole Ferrieri Caputi

 

Nessun contropiede rimarrà incontrollato, nessuna regola disattesa. L'intento è chiaro e comprensibile: la gestione diventa quasi scolastica, con il cronometro che scatta anche sulle esultanze dopo i gol. Fin dalla prima rete Ferrieri Caputi spinge i giocatori del Sassuolo a riprendere posizione, ligia al libro delle istruzioni, dettagli.

 

Maria Sole Ferrieri Caputi

Giusto essere rigidi quando si è osservata speciale e infatti pure il rigore fischiato potrebbe essere inteso come interpretazione severa, poco importa, la moviola consegna il disturbo di Maggiore su Ceide agli archivi. Il fallo tecnicamente esiste indipendentemente dal peso che gli si può dare, la Var non ha nulla da obiettare, i social ingaggiano una poco convinta invettiva in nome del credo «gli arbitri sono scarsi e le donne si allineano». Va bene così, un passo verso la parità effettiva.

 

Maria Sole Ferrieri Caputi

Il primo fischio, davanti al responsabile degli arbitri Uefa Rosetti, seduto in tribuna, arriva dopo 14 minuti, corretta valutazione di un'entrata in ritardo Di Daniliuc su Pinamonti, la prima svista meno di dieci minuti dopo, un'ammonizione mancata per Dia, i gialli sono l'unico problema perché l'arbitra perde un cartellino alla fine del primo tempo, recuperato e sbandierato dal capitano del Sassuolo Ferrari e uno all'inizio del secondo tempo, pure quello riconsegnato con molta enfasi da Thorstvedt.

 

Maria Sole Ferrieri Caputi

Irrilevanti, sbavature di una conduzione tenuta a un guinzaglio stretto. Servirà della pratica per allentare la presa, per fidarsi dell'istinto, per usare l'autorevolezza che al debutto è più ruolo che carisma. Sarebbe pure difficile sfoggiarlo visto che alla pressione di un'attenzione fuori dal segno si abbina la volontà collettiva di far girare tutto bene. Assistenti premurosi, tecnici trattenuti, giocatori educati che si lasciano andare giusto quando devono restituire i benedetti cartellini e indicano, sbracciano, sottolineano l'insignificante incidente di percorso.

 

Maria Sole Ferrieri Caputi

Alla fine, Ferrieri Caputi ne userà solo due, gialli entrambi, per un totale di 18 falli rilevati. La statistica non lascia graffi sulla svolta e le parole non sanno bene come inquadrarla. Il tecnico della Salernitana Nicola se la cava così: «Io non mi sono accorto di chi fosse l'arbitro, lei ha fatto la sua partita, noi non abbiamo fatto la nostra», Dionisi parte assai peggio con un poco comprensibile «Esiste il calcio femminile e pure gli arbitri donna in serie A» e poi pesca un classico «non do mai importanza agli arbitri e non lo voglio fare neanche in questa occasione, altrimenti userei un atteggiamento diverso».

MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI

 

Andata, passata, il prossimo giro sarà più semplice e quando Ferrieri Caputi non sarà più la sola, il nome e il genere non faranno questo effetto. È successo qualcosa di speciale che può portarci alla normalità, bisogna solo dargli un po' di fiato e questa arbitra ne ha parecchio.

 

Articoli correlati

LA PRIMA IN SERIE A DELL'ARBITRO MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI E IL SILURO DI ZAZZARONI ALLA GAZZETTA

MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI, IL PRIMO FISCHIETTO DONNA IN SERIE A: MI HANNO INSULTATO PER ANNI...

DAL 2022-23 LA SERIE A AVRA\' PER LA PRIMA VOLTA UN ARBITRO DONNA: MARIA SOLE CAPUTI FERRIERI...

ORA NON POTREMO PIU\' DIRE CHE LE DONNE NON CAPISCONO IL FUORIGIOCO - MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI...

'SONO UN ARBITRO NON UNA ARBITRA'- PARLA MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI, LA PRIMA DONNA ITALIANA A

MARIA SOLE FERRIERI SARA\' LA PRIMA DONNA A DIRIGERE UNA PARTITA DEL CAMPIONATO ITALIANO

MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI 56maria sole ferrieri caputi in cagliari cittadella di coppa italia 2

maria sole ferrieri caputi 4maria sole ferrieri caputi 5maria sole ferrieri caputi in cagliari cittadella di coppa italia 1maria sole ferrieri caputi 7maria sole ferrieri caputi 6MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI 59

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…