A COSA SERVE IL GIRO D’ITALIA? A CONCILIARE IL SONNO - CALANO GLI ASCOLTI DELLA CORSA CICLISTICA ORGANIZZATA DA “GAZZETTA DELLO SPORT”: L’ETÀ DEGLI SPETTATORI SI AVVICINA (E SPESSO SUPERA) I 70 ANNI - “ITALIA OGGI”: “IL GIRO 2024 È PASSATO SUGLI SCHERMI DI RAI 2 QUASI NELL’INDIFFERENZA GENERALE, SUPERANDO I DUE MILIONI DI ASCOLTI MEDI SOLO NELLA 20ESIMA TAPPA. POCO INTERESSANTE, DA UN PUNTO DI VISTA PUBBLICITARIO, PURE IL PROFILO DEI TELESPETTATORI DEL GIRO: È ANZIANO”

-

Condividi questo articolo


pogacar pogacar

Estratto dell’articolo di Claudio Plazzotta per “Italia Oggi”

 

Ci sono tendenze a volte inspiegabili nel successo o meno di uno sport in televisione. Per esempio, abbiamo capito che il tennis in Italia funziona solo se ci sono grandi campioni nazionali. L’età dell’oro ci fu infatti con i successi di Adriano Panatta e l’epopea della Coppa Davis da metà anni 70 a inizio anni 80. Poi racchette e palline divennero una passione di nicchia, fino alla attuale ri-esplosione mainstream con Jannik Sinner. […]

 

GIRO D'ITALIA 2024 - ETA MEDIA DEI TELESPETTATORI GIRO D'ITALIA 2024 - ETA MEDIA DEI TELESPETTATORI

Il ciclismo, che sarebbe lo sport popolare per antonomasia, vive a sua volta una fase particolare: in Italia, da qualche anno, non ci sono più talenti, né per le corse in linea, né per i grandi giri. C’è, invece, un campionissimo che vince ovunque, ma è sloveno: Tadej Pogacar. L’organizzazione del Giro d’Italia ha fatto davvero un colpaccio nell’ingaggiarlo per l’edizione 2024. Ma il dominio incontrastato di Pogacar, sin da subito in maglia rosa, ha tolto immediatamente interesse alla competizione.

 

Il Giro 2024 è passato sugli schermi di Rai 2 quasi nell’indifferenza generale, superando i due milioni di ascolti medi solo nella 20esima tappa. La gara, su Rai 2, ha quindi chiuso con una media complessiva di 1,36 milioni di telespettatori (tra Giro in diretta e Giro all’arrivo), in calo di 300 mila unità (-16%) rispetto alle edizioni pre-Covid del 2018 (1,61 milioni di telespettatori medi) e 2019 (1,64 milioni), e confermando, invece, il dato delle edizioni post-Covid del 2022 (1,37 milioni) e del 2023 (1,32 milioni).

 

TADEJ POGACAR TADEJ POGACAR

Il parametro della reach (i contatti), ovvero gli individui che hanno visto almeno un minuto del programma, presenta anch’esso un andamento negativo: 4,3 milioni medi nella edizione del Giro d’Italia 2024 rispetto ai 4,97 milioni del 2019 (-13,5%), e ai 4,62 milioni del Giro dello scorso anno (-7%). Poco interessante, da un punto di vista pubblicitario, pure il profilo dei telespettatori del Giro d’Italia su Rai 2: chi guarda il «Giro all’arrivo», ovvero, più o meno, l’ultima ora di gara, è infatti piuttosto anziano, con una età media che avvicina e spesso supera i 70 anni.

giro d'italia cane attraversa la strada giro d'italia cane attraversa la strada

 

Tanto per dare qualche numero, l’edizione 2024 ha avuto due tappe con una età media dei telespettatori superiore ai 71 anni, altre due tappe con età media oltre i 70 anni, e altre quattro con pubblico over 69. Nel 2023 nessuna tappa aveva avuto medie over 70, e rispetto alla edizione 2018, come da tabella in pagina, c’è un invecchiamento del target di tre anni, dai 65 anni del 2018 ai 68,2 anni medi del 2024.

giro d'italia cane attraversa la strada giro d'italia cane attraversa la strada

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIE DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?