LA DURA LEGGE DI MARQUEZ: A MISANO TRIONFA IL CATALANO DELLA HONDA BATTE QUARTARARO CON UN GRAN SORPASSO ALL’ULTIMO GIRO E FA SPALLUCCE SUGLI SCREZI CON ROSSI (QUARTO) – IERI A FINE QUALIFICA I DUE SI SONO OSTACOLATI – VALENTINO: “MARQUEZ MI HA BLOCCATO” – LA REPLICA AL VELENO: "NON POLEMIZZO CON UNO CHE NON LOTTA PER IL MONDIALE" – VIDEO

-

Condividi questo articolo


Massimo Brizzi per gazzetta.it

 

 

marquez marquez

Il giovincello può attendere. Circondato e battuto in prova dalle velocissime Yamaha, rivitalizzate dalla nuova superficie della pista di Misano, e impegnato allo spasimo da Quartararo, leader per quasi tutta la gara, Marquez si difende e contrattacca a modo suo: il 20enne della Yamaha battuto nel finale, settima vittoria stagionale e solco in classifica che aumenta la sua profondità sul secondo, Dovizioso (6°), ora a 93 punti. Lo spagnolo della Honda fa spallucce davanti agli screzi con Rossi in qualifica, chiarisce le sue potenzialità del warm up e in gara lucida l’argenteria di casa: risalita dal 5° posto in griglia e sorpasso decisivo all'ultimo giro con cui inchioda le speranze del campione del futuro con una manovra di gran classe.

 

Il confronto, anche generazionale, tanto atteso, fra il rampante francese della Yamaha Petronas e il cannibale del mondiale è servito. Si è gustato, prima sulla distanza ravvicinata, poi nel corpo a corpo. Se lo è aggiudicato il capobranco attuale, ma il giovane leone francese ruggirà presto. Terzo Viñales, mai in lotta per il successo dopo che in prova pareva potesse avere un ritmo migliore per giocarsi la vittoria.

 

marquez rossi marquez rossi

Rossi, punzecchiature in qualifica con Marquez a parte, chiude 4° dal 7° in griglia: il solito "salmone" che risale la corrente, fermandosi contro gli scogli più acuminati. Un po’ invischiato nel gruppo in avvio, Vale recupera alla distanza, ma il suo ritmo è lontano dal vertice. Alle sue spalle Morbidelli, in palla e alla sua migliore prestazione stagionale. La Ducati non brilla: sulla pista dove aveva vinto lo scorso anno, Dovi è 6° con una Desmosedici in evidente difficoltà, probabilmente per il nuovo grip della pista. Bene Pol Espargaro: dopo una qualifica da fantascienza, 2° con una Ktm rivitalizzata dalla cure del collaudatore di lusso Pedrosa, in gara ha perso un po’ di terreno fino a un 7°, comunque di spessore.

 

LA GARA—   Al via scelte univoche di gomme, doppia media per tutti, con Marquez che cambia l'anteriore rispetto a quello usato nelle Libere4 (aveva la hard). Lo scatto per una volta premia il poleman Viñales che si avvia con Quartararo in scia e Marquez dietro. Avvio senza problemi per Rossi e Dovizioso, che però restano nella pancia del gruppo. Al 3. giro il francese della Yamaha Petronas passa, imitato il giro successivo da Marquez e Maverick non pare averne per tenere il loro passo.

marquez rossi marquez rossi

 

Rossi recupera, insidia e duella con Morbidelli, mentre il duo di testa combatte con Viñales che risale un po'. Cadono Rins (gli era stato appena comminato un long lap penalty) e Pirro, mentre davanti il confronto si fa sempre più serrato. Primo tentativo di Marc al terzultimo giro, ma il francesino regge con carattere. All'ultimo giro la replica: Marc passa alla prima staccata, Quartararo replica, ma alla Quercia lo spagnolo usa la spada, passa di forza e fa capire che sette mondiali hanno ancora il loro peso. Quarta si accoda, superato, ma non vinto. Presto la rivincita.

marquez marquez

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…