zaniolo 19

ECCO PERCHE’ ZANIOLO VA ASSOLTO PER IL GESTACCIO ALLA SIMEONE AI TIFOSI DELLA LAZIO - DOTTO: "DISCUTIAMO DI BUONE MANIERE? ZANIOLO HA SBAGLIATO. DISCUTIAMO DI DERBY? ZANIOLO È STATO IL PROTAGONISTA NUMERO UNO. NON AVETE SQUALIFICATO RONALDO E SIMEONE, SAREBBE DURA SPIEGARE UNA SQUALIFICA DI ZANIOLO. VOLETE DETERGERE L’IMMONDO DAGLI STADI? IMPRESA DURISSIMA. ASSOLVIAMO LUI E TUTTI I SANI FURIBONDI DELLA TERRA. IL SECONDO TEMPO DI ZANIOLO È STATO FURORE ALLO STATO PURO. UNA PAGINA DELL’ILIADE" – NESSUNA SQUALIFICA, ZANIOLO MULTATO Di 10MILA EURO - VIDEO

 

 

 (ANSA) Nessuna squalifica, ma un'ammenda di 10.000 euro per Nicolò Zaniolo. E' quanto deciso dal giudice sportivo nei confronti del centrocampista della Roma che rientrando domenica negli spogliatoi dell'Olimpico dopo esser stato sostituito durante il derby Lazio-Roma ha rivolto ai tifosi laziali che lo insultavano "un gesto di sfida volgare", come si legge nella motivazione del giudice sportivo.

 

ZANIOLO

Giancarlo Dotto per www.corrieredellosport.it

zaniolo 19

 

Dipende. Discutiamo di buone maniere? Zaniolo ha sbagliato. Discutiamo di derby? Zaniolo è stato il protagonista numero uno. Lui una spanna sopra, e poi tutti gli altri. Non parlo di pagelle, ma di come si sta dentro la storia di un derby rispettando i propri tifosi. Visto da qui, un gigante.

 

Nicolò, figlio di Igor, diventato per novanta minuti Zagor, l’eroe con la scure destinato a proteggere la propria tribù in difficoltà. Io, questo derby e questo Zaniolo, li vedo da qua. Massimo dei voti. Riconoscenza. Non da tifoso romanista, da tifoso e basta. Che chiede al calciatore (preghiere travestite da qualunque cosa e quasi mai esaudite): dimostrami di aver capito cosa mi cova dentro e perché sono qua a ulcerarmi la vita per te. Direi per inciso, giuro sul mio onore, le stesse cose se i “tangheri” fossero stati Pedro o Immobile.

nicolo zaniolo foto mezzelani gmt 054

 

I giovani tifosi romanisti possono chiederlo ai loro padri e ai loro nonni se si era mai vista un’interpretazione così furibonda dell’essere giallorosso in un derby. Casi rari. Giacomino Losi, se sei nonno, Daniele De Rossi se sei padre o fratello maggiore, Lorenzo Pellegrini, probabilmente, se ci fosse stato, se l’uomo truccato da arbitro non avesse ammonito e cagato fuori dal vaso.

 

Giacomino faceva rima con Soncino, un Ercolino fiondato oltre i suoi limiti da una passione smisurata. A Daniele si chiudeva la vena e si alzavano i gomiti. A Nicolò si è chiusa la vena e sono partiti i trofei schiumanti del maschio da giungla.

zaniolo

 

Ma è così lontana dalla giungla una sfida da derby a Roma, Genova, Buenos Aires, Londra, Glasgow, Belgrado, Atene o Istanbul? Ogni epoca traccia il suo slang gestuale. Il calcio è mischia plebea. Ci si dice e ci si fa di tutto negli incroci corporali e non da stadio.

 

Nicolò non è e non sarà mai solo neanche in questo. Cristiano Ronaldo, un semidio, mostrò i suoi gioielli al mondo intero, a zittire Diego Simeone che aveva fatto lo stesso la settimana prima. Los Huevos, ma il concetto non cambia. La Uefa aprì un’inchiesta che partorì il topolino di 20 mila euro di multa, l’equivalente di quanto questi ragazzi estraggono dal taschino per la mancia al portiere.

 

Non avete squalificato Ronaldo e Simeone, sarebbe dura spiegare una squalifica di Zaniolo. Volete dare il buon esempio? Volete detergere l’immondo dagli stadi? Impresa durissima. Bisognerebbe cominciare dalle ciurme anonime che insultano tua madre, tua moglie, il tuo colore, qualunque cosa sia insultabile.

nicolo zaniolo foto mezzelani gmt 055

 

Tollerabile? Un ragazzo di vent’anni dovrebbe dare il buon esempio a tutti noi quando chiunque di noi ha sognato almeno una volta di testare la solidità del cranio di un cafone al semaforo, non avendolo fatto solo per timore delle conseguenze o perché di solito non giriamo con la mazza da baseball in auto? Insomma, dobbiamo metterci d’accordo una volta per tutte. Se fingere di essere degli animali impagliati, delle divinità imperturbabili, perché già per i semidei, abbiamo visto, le sconcezze furibonde sono all’ordine del giorno, o degli umani non sempre padroni delle proprie viscere.

 

giancarlo dotto foto di bacco (2)

In attesa di chiudere Nicolò in qualche collegio svizzero a scuola di galateo o in una pagoda a ripetere le lezioni d’amore di Osho, assolviamo lui e tutti i sani furibondi della terra. Non dimenticando che il titolo di qualunque derby, prima di ogni altra cosa, è “Furore”.

 

Il secondo tempo di Zaniolo è stato questo, furore allo stato puro. Una pagina dell’Iliade. Ottima notizia per Josè Mourinho (geniale trovata riunire i suoi, confortarli e ringraziarli, in piena bolgia nemica, una delle cose più romaniste di sempre). Se saprà combinare talenti e furori di Lorenzo e di Nicolò, il rosso delle maglie sarà il rosso della vita. Nicolò ha mostrato che è tornato, che c’è, e che ha bisogno di due cose, tanto spazio e la porta davanti. Un purosangue vuole vedere il bersaglio.

zaniolo

 

lazio roma zaniolo

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…