GIOCHI RINVIATI: LA CONTA DEI DANNI - VILLAGGIO OLIMPICO, HOTEL E DIRITTI TV, LO SLITTAMENTO COSTERÀ 2,5 MILIARDI. SI PARLA DI MENO 2% SUL PIL. PESERÀ TUTTO SULLE SPALLE DEI CONTRIBUENTI NIPPONICI. E POI CI SONO TANTI PUNTI INTERROGATIVI. IL PRIMO RIGUARDA LA NUOVA DATA: IL COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE SI È LIMITATO A DICHIARARE CHE SARÀ “DOPO IL 2020 MA NON OLTRE L'ESTATE 2021”

-

Condividi questo articolo


Emiliano Bernardini per “il Messaggero”

 

tokyo 2020 tokyo 2020

Il viaggio della fiaccola olimpica, rinominata la Fiamma del risveglio, sarebbe dovuto iniziare oggi dal J-Village di Fukushima per poi visitare tra le altre prefetture quelle di Iwate e Miyagi, le più colpite dal triplo disastro nel 2011. Niente da fare. Resterà a dormire nel J-Village, per un anno. O poco meno. Le vie di Tokyo resteranno vuote, solo i ciliegi già in fiore (quest'anno c'è stata la fioritura più precoce della storia e che domani raggiungerà l'apice) regalano spettacolo. I cerchi olimpici sono lì, in città, a ricordare che nulla è perduto. Ma questo è il momento della conta dei danni.

 

LE DATE

Dovevano essere i Giochi del recupero, saranno quelli della rincorsa. Ma rappresenteranno anche una luce per lo sport, a cui il virus ha tolto l'essenza: il movimento. Di certo l'èra della serenità dell'imperatore Naruhito, passerà alla storia come quella del disseto economico.

 

Per il terzo trimestre di fila ci sarà una flessione. Si parla di un -2% sul Pil. Farli slittare di un anno costerà incremento dei costi stimato in 2,5 miliardi di euro. Peserà tutto sulle spalle dei contribuenti nipponici. E poi ci sono tanti punti interrogativi. Il primo riguarda la nuova data: il Comitato Olimpico Internazionale si è limitato a dichiarare che sarà «dopo il 2020 ma non oltre l'estate 2021».

tokyo 2020 tokyo 2020

 

La scelta è complicatissima perché l'anno prossimo sono in programma i mondiali delle cosiddette Big Three delle Olimpiadi: atletica nuoto e ginnastica. Il primo è in programma dal 6 al 15 a Eugene in Oregon, il secondo, invece, saranno a Fukuoka dal 16 luglio al primo agosto e il terzo dal 18 al 24 ottobre a Copenaghen. L'unica soluzione è che i Giochi si celebrino in primavera.

 

RINEGOZIARE

E poi ci sono i 42 nuovi impianti da dover mantenere senza essere utilizzati. Il nuovo stato olimpico è costato la cifra record di 2,6 milioni. In totale il Giappone ha sborsato 35 milioni che sono destinati a crescere a causa dell'estensione dei contratti di personale temporaneo e dei cambiamenti nella logistica. Il Villaggio Olimpico costruito nel moderno complesso nella zona di Harumi, nel quartiere di Chuo, avrebbe ospitato oltre 5632 appartamenti di lusso, la maggior parte dei quali è già stata venduta con data di consegna novembre. Alcuni costano più di 1 milione di dollari. Tutto rimandato di un anno con conseguenti perdite.

 

coronavirus tokyo 2020 coronavirus tokyo 2020

Ad aprile erano programmati anche i test per alcune strutture, che dovranno essere rinviati, a un costo aggiuntivo. E poi ci sono tutte le prenotazioni di voli e alberghi delle delegazioni, dei familiari e dei tifosi. Tutto rinviato con punto di domanda. Allo stesso modo, i preparativi per i Giochi, che avevano previsto una task force di 3500 persone e l'arruolamento di 90 mila volontari. Contratti congelati. Tokyo, guidata dal gigante pubblicitario Dentsu Inc., ha venduto 3,3 miliardi di dollari in sponsorizzazioni locali, ed è assai probabile che chi ha investito chiederà conto dello stop. Le domande verteranno su rimborsi, offerte speciali e nuovi contratti.

letti tokyo 2020 letti tokyo 2020

 

E poi ci sono i diritti tv: 2,5 miliardi di euro, principalmente dalla società americana NBC (ha già venduto oltre 1 miliardo di pubblicità). In Europa, i diritti sono di Discovery. Bisognerà rinegoziare tutto. Di sicuro molto ricadrà sulle assicurazioni cui, nei mesi scorsi, gli stakeholders tra cui anche il Cio si sono rivolti. Ma tremano anche diverse federazioni internazionali che hanno nei sussidi del Cio il 90% delle proprie entrate.

LA DELEGAZIONE GIAPPONESE ESULTA PER AVER INCASSATO LE OLIMPIADI DI TOKYO 2020 LA DELEGAZIONE GIAPPONESE ESULTA PER AVER INCASSATO LE OLIMPIADI DI TOKYO 2020 OLIMPIADI DI TOKYO 2020 OLIMPIADI DI TOKYO 2020 giochi tokyo 2020 giochi tokyo 2020

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO