UN GRANDE CLASSICO DELL’ESTATE MILANESE: LA DOCCIA DELL'IMMIGRATO IN STAZIONE CENTRALE - ENNESIMO EPISODIO DI DEGRADO IN PIAZZA DUCA D’AOSTA, UNA TERRA DI NESSUNO DOVE RISSE, SPACCIO, BIVACCHI E SCIPPI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Alberto Giorgi per il Giornale

 

immigrato stazione centrale immigrato stazione centrale

Il principale scalo ferroviario di Milano, non da oggi, si è trasformato in zona franca. Piazza Duca d’Aosta, antistante alla Stazione Centrale è forse il più fulgido esempio di come l’accoglienza meneghina abbia sostanzialmente fallito.

 

 

immigrato stazione centrale immigrato stazione centrale

 

Da anni, infatti, questa fetta di città si è trasformata in terra di degrado, delinquenza e criminalità: non certo il miglior biglietto da visita per i turisti, che a frotte arrivano ogni giorno per visitare il capoluogo lombardo. Dallo spaccio agli scippi, passando per i bivacchi. I presidi fissi delle forze dell’ordine – e anche dell’Esercito Italiano – fanno quello che possono, ma nonostante la presenza di agenti e miliardi, il piazzale è quasi una "terra di nessuno".

 

immigrato stazione centrale immigrato stazione centrale

Qui, da tempo, immigrati clandestini e irregolari si accampano giorno e notte: i giardinetti, o meglio le aiuole di Piazza Duca d’Aosta, spesso e volentieri vengono prese d’assalto e trasformate in mini accampamenti dove gli sbandati e i senza fissa dimora trascorrono le loro giornate. Facendosi anche la doccia. Già, è questa l’ultima "novità" che arriva dallo strano mondo della Stazione Centrale di Milano, dove alcuni sbigottiti testimoni hanno filmato e fotografato un immigrato intenti a farsi una doccia improvvisata.

 

Nel video e nelle foto, infatti, il migrante è stato immortalato mentre servendosi di un grosse secchio provvedeva alla propria igiene personale in un’aiuola del piazzale, il tutto incurante dei passanti, come nulla fosse. E non è comunque la prima volta che in Stazione Centrale si registrano episodi del genere. Anzi. Per non parlare, come detto in precedenza, dell’allarme criminalità, visto che risse, spaccio di sostanze stupefacenti e scippi sono all’ordine del giorno, e non fanno dormire sonni tranquilli né ai cittadini milanesi né ai turisti in viaggio in Italia.

 

immigrato stazione centrale immigrato stazione centrale

La situazione, peraltro, non migliora nella vicina Porta Venezia, specialmente lungo viale Vittorio Veneto: qui, lungo i binari del Nove, infatti, si estendono i giardinetti che portano fino a Piazza della Repubblica. Si tratta di uno spazio verde che è stato preso d’assalto, da anni, da schiere di extracomunitari: decine e decine sono infatti gli immigrati che stanziano in questo spazio, bivaccando tutto il giorno.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)