LA GUERRA DEL CALCIO - OGGI ASSEMBLEA DI LEGA INFUOCATA: SI DECIDE SUI FONDI PRIVATI - DUE LE CORDATE: CVC-ADVENT E FONDO STRATEGICO ITALIANO (CON L’APPOGGIO DI AGNELLI E DEL FRONTE DEL NORD), IN VANTAGGIO NEI SONDAGGI SU BAIN CAPITALE (CHE AVREBBE IL SOSTEGNO DI LOTITO), MA SE CI SI SPACCA SONO GUAI – I TRE SCENARI POSSIBILI – OGGI SI DISCUTERÀ ANCHE DEL BANDO PER I DIRITTI TV DELLA SERIE A ALL' ESTERO…

Valerio Piccioni per “la Gazzetta dello Sport”

 

dal pino

Profondo rosso. Deve aver pensato a queste due parole il ministro dello sport Vincenzo Spadafora quando lunedì 5 ottobre il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino gli ha illustrato la situazione economia del pianeta di vertice del calcio italiano, assediato dall' uragano Covid. Un modo per far capire che questa nave in tempesta ha bisogno di trovare qualche porto sicuro perché altrimenti rischia di non farcela. Morale: oggi, l' assemblea dei 20 club è chiamata a un passaggio in qualche modo storico.

 

Dopo il via libera all' unanimità dell' 8 settembre alla scelta di aprire un percorso di partnership con un fondo private equity e la cessione di una quota di minoranza della Serie A per far entrare risorse fresche, si parla di un miliardo e mezzo di euro anche se le modalità delle offerte sono diverse, si passa alla fase della scelta.

 

claudio lotito foto mezzelani gmt042

Ci sono due soluzioni: da una parte la cordata Advent/Cvc/Fondo Strategico Italiano, data in vantaggio dai sondaggi delle ultime ore, dall' altra quella che fa capo a Bain Capitale NB Renaissance. L' assemblea era stata rinviata nei convulsi giorni dell' affaire Juve-Napoli, ma ora il tempo stringe. Ci si vedrà «in presenza» a Milano con l' eccezione dello stesso Dal Pino, ancora in isolamento per la positività al Covid, che sarà comunque collegato da Roma.

 

 

Lotito Agnelli-

Gli scenari possibili sono tre. Da una parte, ovviamente, la vittoria di una delle due cordate. Dall' altra una sorta di nulla di fatto, con effetti tutti da verificare, se nessuna soluzione raggiungerà il fatidico colle dei 14 voti, la maggioranza qualificata su cui tante possibili decisioni si sono incagliate.

 

Stavolta, però, non c' è in gioco la disputa su un presidente più o meno gradito, quanto una situazione economica che rischia il punto di non ritorno.

C' è poi un elemento fretta che gioca la sua parte. Proprio oggi si discuterà del bando per i diritti tv della serie A all' estero.

dal pino

 

E proprio questo è il terreno su cui la soluzione vincitrice dovrà portare l' auspicato valore aggiunto. I 370 milioni italiani dell' ultimo quadriennio (2018-2021) sono brutalmente staccati dal miliardo e 200 milioni della Liga e dall' 1,9 della Premier.

Non è un caso che Javier Tebas, il gran capo della Liga, proprio domenica sera al Festival dello Sport, abbia insistito proprio su questo - la voce «esportazioni» - raccontando del significato simbolico della vendita del prodotto Liga anche in Mongolia e in Groenlandia.

 

Ma qual è il percorso che potrebbe nascere oggi? La Lega A sostanzialmente dividerebbe la sua parte «sportiva» da quella che riguarda la commercializzazione del prodotto. L' acquisizione di una quota di minoranza consentirebbe l' arrivo di capitali preziosi in un momento di grave crisi. Prima del Covid l' indebitamento complessivo dei club di A era arrivato a 2,5 miliardi, nelle ultime settimane le perdite ipotizzate per alcune delle società più grandi fanno paura: dai 204 milioni della Roma ai 195 del Milan ai 90 della Juventus. Nascerebbe una newco, che si occuperebbe proprio di questo: valorizzare il prodotto. Soprattutto nel campo dei diritti tv.

cvc capital partners

 

Sarebbe proprio la nuova media company a gestire le trattative, senza intermediari, con i broadcaster. Un prodotto che fa i conti anche con il rubinetto chiuso della biglietteria (e l' impennata dei contagi ha allontanato la possibilità di una riapertura parziale). È probabile che in tutti e due i casi spetti al Fondo indicare l' amministratore delegato della Newco. Un modo anche per portare al riparo l' iniziativa dai soliti veti reciproci tipici della vita della Lega negli ultimi anni.

 

Dunque oggi si sceglie. Nelle ultime ore c' è stato un dietro le quinte alimentato da contrapposte letture delle cifre delle due proposte. Sembra che intorno al fronte Advent/Cvc/Fsi si stia costruendo una maggioranza che comprenderebbe fra le altre Juve, Inter, Milan e Torino.

 

Che ritengono la proposta più strutturata e innovativa soprattutto sul tema dell' autonomia manageriale della nuova società. Sull' altro fronte, invece, si muoverebbe Claudio Lotito. C' è una sola cosa certa: la necessità di trovare un partner che aiuti a fronteggiare la bufera dei conti, è ormai un punto di vista trasversale.

gravina dal pino foto mezzelani gmt

Coinvolge grandi e piccole. Il profondo è rosso (quasi) per tutti.

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO