arianna fontana gios

LA GUERRA FREDDA TRA ARIANNA FONTANA E LA FEDERGHIACCIO – IL PRESIDENTE GIOS DOPO LE POLEMICHE DELL'AZZURRA: "NON PARLO CON ARIANNA FONTANA DAL 12 OTTOBRE. LE SUE DICHIARAZIONI NON FANNO BENE. ABBIAMO ACCONTENTATO IL MARITO TECNICO, MA LUI NON PUÒ ALLENARE LA NAZIONALE”. ARIANNA HA DENUNCIATO NEI GIORNI SCORSI CHE UN SUO COMPAGNO AVREBBE TENTATO DI DANNEGGIARLA IN PISTA, CERCANDO DI FARLA CADERE – “ACCUSE SGRADEVOLI. HA DISTRUTTO IL CLIMA DELLA SQUADRA”

Paolo Marabini per gazzetta.it

 

 

arianna fontana

"Arianna non mi rivolge la parola da mesi. L’ultima volta è successo il 12 ottobre alla consegna dei Collari del Coni". La risposta di Andrea Gios, presidente della Federghiaccio, nel corso dell’incontro con la stampa a Casa Italia dice molto di quali siano i rapporti tra la Fisg e la sua atleta più medagliata, oltre che più conosciuta.

 

Un caso che ha tenuto banco per tutta l’Olimpiade, sin dal giorno della prima medaglia, quella d’argento vinta dalla 31enne valtellinese con i compagni della staffetta mista, rincarato poi dopo l’oro sui 500 e ribadito al termine dei 1500 d’argento, mercoledì sera, quando l’Angelo Biondo è diventata con 11 podi l’azzurra più medagliata (uomini compresi) dei Giochi invernali.

Andrea Gios

 

 

"LE REGOLE VANNO RISPETTATE

"Sapevo che si sarebbe sfogata – ha esternato Gios – ma come Federazione non abbiamo nulla da rimproverarci. Abbiamo sempre lavorato con il massimo scrupolo, nell’interesse della Federazione e di Arianna.

 

Lei è il nostro più importante asset. Però ci sono delle regole, non è che gli atleti possono scegliere loro gli allenatori della Nazionale. Il nostro obiettivo è far crescere tutti gli atleti, Arianna compresa”. Gios è poi entrato più nei dettagli. “Lei è stata messa nelle condizioni che noi ritenevamo ottimali per poter svolgere la sua attività, seguendo le richieste sue e del marito-allenatore senza che ci potessero essere ripercussioni sul gruppo. E i risultati lo dimostrano, i suoi e della squadra".

 

ARIANNA FONTANA

IL NODO C.T.—   Alle accuse della campionessa olimpica di short track, secondo la quale la Fisg l’avrebbe addirittura ostacolata nel suo avvicinamento ai Giochi, Gios ha risposto ricordando che la “federazione si è assunta tutte le spese per la preparazione di Arianna in questi tre anni. Lobello ci ha presentato un programma e noi abbiamo assecondato pienamente le richieste del tecnico, sostenendo tutte le spese, dall’appartamento ai macchinari, quando Arianna ha deciso di staccarsi dalla Nazionale e di andare ad allenarsi in Ungheria.

 

ARIANNA FONTANA

Quando in Ungheria sono venute meno le condizioni per restare, e Arianna e Anthony sono dovuti rientrare, e sono tornati nel gruppo azzurro, non c’è stata nessuna emarginazione da parte nostra. Semplicemente Lobello non era il responsabile tecnico della Nazionale, quindi aveva delle limitazioni. Ma non gli è stato certo impedito di allenare Arianna”. Il nodo è proprio questo.

 

“Non crediamo che Lobello abbia le carte in regola per essere l’allenatore di tutta la Nazionale di short track. Noi abbiamo altri 18 atleti. Non c’è solo Arianna” ha detto Gios. Domanda: “Ma allora il pomo della discordia ruota attorno alla figura di Lobello come c.t.”?”. Risposta di Gios: “In passato sì. Adesso non so se Arianna rivendica ancora questo e lo pone come punto principale. Non ci parliamo dal 12 ottobre scorso, qui lei mi evita, ha evitato anche gli incontri a Casa Italia con gli altri compagni di squadra. Comunque i contatti con lei li ha sempre tenuti Ippolito Sanfratello, il nostro segretario generale, quasi quotidianamente".

ARIANNA FONTANA

 

"ACCUSE AI COMPAGNI SGRADEVOLI"—   Si torna a parlare anche delle scorrettezze in allenamento, che Arianna ha denunciato nei giorni scorsi, ricordando come i compagni (uno in particolare) avrebbero tentato di danneggiarla in pista, cercando di farla cadere. “La parte più stonata delle esternazioni di Arianna – ha detto Gios – riguarda questa vicenda, che peraltro risale a tre anni fa, che avevamo affrontato e chiarito a suo tempo e per noi era morta e sepolta.

 

Era emerso che si fosse trattato di una situazione tipica di un allenamento comune, nella quale un'atleta donna si trova a dovere fare i conti con compagni che hanno una struttura fisica decisamente più importante, per cui i contatti che ci possono essere nello short track non sono gli stessi che ci sarebbero fra donne.

 

ARIANNA FONTANA ITALIA SHORT TRACK

Peraltro questi stessi uomini che lei accusa si sono allenati per anni con Arianna, l’hanno fatta crescere, l’hanno portata sino a queste medaglie. Trovo questa sua uscita sgradevole, ha distrutto il clima della squadra in un momento così importante. Credo molto nel gruppo, ci si scontra e ci si chiarisce negli spogliatoi, poi vince il gruppo. Arianna è una campionessa straordinaria, a me serve un leader.

 

fontana lobello

Durante un’Olimpiade non si fanno dichiarazioni del genere”. Ma allora è alle viste un confronto? Sarà giocoforza necessario, ma non sarà in tempi brevissimi. Il 19 marzo ci saranno le elezioni federali, Gios è candidato unico: “Prima del rinnovo del Consiglio non ha senso discutere di questo caso. Ma sarà una delle nostre priorità a elezione avvenuta. Di certo noi cercheremo di agevolarla e aiutarla, come abbiamo fatto finora. Ma se Lobello vuole diventare l’allenatore della Nazionale, dico subito che non è possibile”.

ARIANNA FONTANA ITALIA SHORT TRACKGIOS

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."