riunione tattica mancini

“QUANDO ARRIVIAMO LI', CI CONCEDERANNO DIVERSI TIRI, QUINDI CON CALMA, SI PUÒ TIRARE” – UNA CLIP DEL DOCUFILM “SOGNO AZZURRO” MOSTRA LA RIUNIONE TATTICA DI MANCINI PRIMA DI ITALIA BELGIO, DOVE INDICA AI GIOCATORI DI TIRARE DALLA POSIZIONE DOVE INSIGNE HA SEGNATO – ANCHE PRIMA DI ITALIA GALLES IL MANCIO AVEVA SPIEGATO AGLI AZZURRI DI SFRUTTARE I CROSS BASSI SUL PRIMO PALO E PROPRIO LÌ PESSINA HA FATTO GOL – OLTRE A UNA GRANDE ALLENATORE, LA NOSTRA NAZIONALE HA UNO STAFF TECNICO PREPARATISSIMO… - VIDEO

Paolo Fiorenza per www.fanpage.it

riunione tattica mancini euro 2020

 

L'Italia ha piazzato ben 5 giocatori nella Top 11 dei campionati Europei che l'hanno vista trionfare a Wembley, a testimonianza di una rosa dalla qualità davvero molto alta. Ma la trasformazione della semplice somma dei nostri talenti in un gruppo invincibile – la Nazionale azzurra non perde da 34 partite – non sarebbe stata possibile senza il lavoro meraviglioso di Roberto Mancini.

 

Il docufilm ‘Sogno azzurro, la strada per Wembley', trasmesso giovedì sera sulla Rai, ha fatto capire realmente lo spessore umano e la capacità di guidare una squadra alla vittoria del CT dell'Italia. Un miracolo quello compiuto dal CT jesino in appena tre anni dal disastro della mancata qualificazione ai Mondiali, con le macerie della gestione Ventura da raccattare e mettere assieme.

riunione tattica mancini euro 2020

 

Di Mancini nel docufilm si vedono l'empatia davvero toccante con i suoi ragazzi, me anche le riunioni tattiche prepartita. Ed è lì che forse per la prima volta si può apprezzare quanto sia mostruosamente bravo l'allenatore campione d'Europa: tutto quello che lui prevede possa accadere contro una certa squadra, puntualmente si verifica in campo.

 

matteo pessina esulta dopo il gol al galles 2

Le telecamere inquadrano il suo discorso alla lavagna prima di Italia-Galles, terzo ed ultimo match del girone vinto a punteggio pieno dagli azzurri. Il Mancio prima scrive come d'abitudine la formazione titolare che scenderà in campo, poi dà le dritte giuste alla squadra: "Quando andiamo a crossare, non facciamo cross alti. O forti sul prima palo o forti tra portiere e linea difensiva".

 

A quel punto le immagini cambiano rapidamente scenario: stadio Olimpico, 39′ del primo tempo, c'è una punizione dalla trequarti destra. Verratti batte forte e teso sul primo palo, dove irrompe Pessina che segna il gol vittoria dell'Italia. Più chiaro di così…

riunione tattica mancini euro 2020

 

Altro match, altro briefing prepartita, stavolta prima dei quarti contro il Belgio. Mancini è sempre alla lavagna, elegantissimo, e parla col suo tono di voce estremamente pacato, che entra nell'animo: "Massima tranquillità e giocare come abbiamo sempre giocato. Dimentichiamo tutto quello che abbiamo detto in questi giorni. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, com'è giusto che sia un quarto di finale. Ok? Difendere sempre insieme, se siamo qua (indica la trequarti difensiva, ndr) difendiamo qua. De Bruyne inizierà a dribblare perché è veloce, potente, tecnico. Quindi essere abbastanza stretti quando ha la palla lui e pressare, perché lui la può mettere ovunque. A 60 metri mette la palla, sopra la difesa mette la palla… ovunque lui sia, può mettere la palla dove vuole. Però dobbiamo fare tutto questo di squadra".

 

ITALIA BELGIO - IL TIRO A GIRO DI LORENZO INSIGNE

Le immagini cambiano e si vede De Bruyne in azione qualche ora dopo contro l'Italia, provare in campo esattamente le giocate predette del Mancio. Ma gli azzurri sanno esattamente cosa fare e lo fermano sistematicamente.

 

Si torna ancora indietro alla riunione tattica e Mancini passa alla fase offensiva: "Quando arriviamo lì, calma. Ci concederanno diversi tiri da qua (indica lo spazio appena fuori dall'area del Belgio, ndr), quindi con calma ci si prepara bene o si può tirare". Altro salto in avanti di qualche ora e siamo di nuovo sul terreno di gioco dell'Allianz Arena di Monaco: Insigne prende palla a metà campo, salta un avversario come fosse un birillo ed arriva fino al limite dell'area, dove nessuno esce a prenderlo, esattamente come predetto dal Mancio.

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Tiro a giro specialità della casa e gol del raddoppio azzurro. Poco dopo le immagini mostrano Insigne spiegare il giorno dopo come lui sapesse benissimo cosa sarebbe accaduto: "Ho portato palla, non usciva nessuno, sapevamo che non usciva nessuno là".

 

Spesso si dice che l'allenatore bravo sia quello che fa meno danni, ma poi ci sono quelli davvero bravi. Quelli che conoscono intimamente quella materia di cui sono fatti i sogni a forma di pallone. Quelli che vincono. Roberto Mancini è uno di loro.

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